samurai

le spore in acqua distillata x 400 ingrandimenti

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Di recente ho studiato il Tricholoma bufonium sia macroscopicamente che microscopicamente, ed mi sono accorto che i caratteri microscopici di bufonium e sulphureum sono molto simili, quasi uguali, specialmente per quel che riguarda la cuticola del cappello, dove tra l'uno e l'altro non si notano differenze sostanziali ne di forma ne di dimensioni ne di costituzione, ora capisco perchè alcuni ne vorrebbero fare una unica identità, visto che odori e sapori sono simili, ed anche la colorazione della cuticola, della carne e delle lamelle è molto simile. Forse un carattere determinante potrbbe essere la costituzione che in sulphureum e più gracile che in bufonium. Tricholoma bufonium ( Persoon : Fries ) Gillet. CAPPELLO 30-70 mm di diametro, dapprima emisferico, poi convesso infine piano, con bordo molto irregolare, leggermente umbonato, superficie asciutta, leggermente feltrata o ornata da fibrille radiali, di colore bruno porpora-vinoso, ma più chiaro al bordo fino a raggiungere una colorazione giallo brunastra. LAMELLE da smarginato-adnate fino a decorrenti per un dentino, molto larghe e distanzia- te, intercalate da lamellule di varia lunghezza, con colorazione di un bel giallo zol- fo nei giovani esemplari, fino a giallo-olivastro in quelli maturi. GAMBO 50-100 x 8-10 mm generalmente cilindrico e slanciato, ma leggermente ingrossa- all'apice quasi clavato, di colore giallo, giallo-ocraceo, ricamato da fibrille innate concolori. CARNE. compatta nel cappello, fibrosa nel gambo, di colore giallo zolfo, ma leggermente rosata su fondo del gambo specialmente in esemplari maturi, odore caratteristico di gas illuminante, ma meno intenso che in sulphureum, con un retro odore fari- noso, sapore, poco gradevole, subfarinoso. HABITAT dalla fine di agosto a tutto ottore in boschi di conifera abete rosso, in Lessinia raramente in boschi di latifoglia. MICROSCOPIA SPORE ellittiche, amigdaliformi lisce ed ialine, a volte guttulate misurano 7,5-10,5 x 4,5- 7 micron, con evidente apiculo. BASIDI di forma normale subclavati tetrasporici, con sterigmi molto slanciati misurano 40-60 x 5-10 micron. CELLULE MARGINALI di forma cilindrica, a volte ondulate, misurano 25-35 x 2-7 micron. CUTICOLA uguale a quella di sulphureum formata da una trama di ife parallele con rari giunti a fibbia, ipoderma con ife tozze che tendono ad ingrossarsie misurano 35-45 x 15- 25 micron.

Ciao Arturo fino ad oggi gli unici funghi dei quali ho osservato l'anello e la volva ( velo parziale e velo generale ) sono le amanita in cui si differenziano i caratteri delle cellule che li compongono, per il genere Macrolepiota non li ho mai osservati, ma si può sempre iniziare, nei libri o monografie a mia disposizione non si accenna a questo tipo di studio. Ciao Daniele.

Cuticola x 400 dove si notano i setti, la lunghezza dell'ultimo elemento, ed un giunto a fibbia. Ultima immagine Daniele.

Cuticola x 100

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Basidi e cheilocistidi in rosso congo x 400

Spore colorate con blù cotone, dove si intravvede la metacromasia dell'endoperidio x 400.

Spore destrinoidi colorate con reattivo di Melzer x 400

Spore in acqua distillate x 400

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L'ho postata in questo sito perchè la ritengo interessante come ritrovamento non del tutto comune in Lessinia si tratta di Macrolepiota mastoidea ( Fries : Fries ) Singer CAPPELLO diametro 60-100-120 mm dapprima conico campanuleto poi quasi completamente piano, sempre ornato al centro da un vistoso umbone mammellonato, la cuticola ha sempre un colore molto chiaro da brunastro fino a crema biancastro, si dissocia in squame piccole di grandezza varia meno fitte verso il bordo lasciando intravvedere sotto la carne biancastra. LAMELLE distanti a formare un collarium, abbastanza fitte ed intercalate da lamellule, di colo- bianco e molto fragili. GAMBO 70-150 ( 160 ) x 6-10 mm molto slanciato, cilindrico diritto, dapprima pieno, poi cavo, decorato da squamature concolori al cappello molto sottili a volte quasi impercettibili e contrastate su sfondo bianco. ANELLO semplice, fioccoso scorrevole sul gambo, bianco nella parte superiore, ma concolo- re al cappello nella faccia inferiore. CARNE bianca ed immutabile con odore non particolare, ma sapore dolciastro quasi di nocciola, coriacea nel gambo, morbida nel cappello. HABITAT in estate ed autunno nei boschi radi di latifoflia ma anche nei prati e nei pascoli. MICROSCOPIA SPORE ellisoidali con poro germinativo evidente, 11-15 ( 20 ) x 7,5-10 micron, lisce, destri- noidi, ma colorate con il blu cotone, mostrano l'endoperidio metacromatico. BASIDI leggermente claviformi, misurano 40-55 x 12-16 microm, tetrasporici qualcuno bisporico, sterigmi molto evidenti. CHEILOCISTIDI 20-40 x 6-15 micron ventricosi, subfusiformi a volte clavati, qualcuno settato. CUTICOLA formata da ife distese larghe 6-10-12 micron, settate, con l'ultimo segmento che può misurere da 80 a 180 micron. Daniele.

Ciao John sei sicuro che si tratti di una Clitocybe! Non ti sembra che le lamelle siano troppo larghe ed intercalate da numerosissime lamellule? IO Butto un genere mi sembra che siamo vicini al genere Hygrophorus. Daniele.

Come sempre modesto Enzo!!!!!!! hai colto con grande spirito di osservazione e............lasciamelo dire con romanticismo micologico delle immagini strpitose da primo premio comlimenti Daniele.

Ciao Cinzia non si tratta di psitaccina psittacus signifia papagallo per i colori bellissimi, vista così non saprei determinarla ma ti posto se non ti dispiace una foto di quella che io determino per psitaccina psitaccina. Daniele.