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samurai

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  1. Cappello 5-10 mm piccolo sempre ( o quasi ) molto convesso e campa- nulato, di colore rosso-aranciato intenso, più chiaro al bordo giallo-aranciato. Imenoforo lamelle adnate di colore giallo, ma spesso biancastre specialmente sul filo. Gambo 0,5-1-2 x 15-60 mm molto esile attenuto alla base, di colore giallastro. Carne molto sottile, quasi insignificante di colore bianco giallastro, odore e sapore non caratteristici. MICROSCOPIA Spore non amiloidi, a forma di seme di mela, misurano 3-5 x 8-11 mi- micron, si notano molto bene la guttule che le ornano. Basidi di forma clavata, tetrasporici misurano 6-8 x 20-24 micron. Cheilocistidi lisci e clavati, alcuni di forma grossolana, misurano 3-6,5 x 13-26 micron. Cuticola epicute formata da ife larghe 1-3,5 micron, ornate da diverticoli ingrossati e ramificati larghi 1-1,5 micron.
  2. Mi sento di condividere la tesi di Enzo ed invio una mia foto di odora
  3. Brisa grazie per l'aiuto, ciao. Daniele.
  4. Ciao Enzo come Ti invidio da noi in Lessinia i -10 hanno bruciato tutto. Complimenti per le immagini. Daniele. P.S. Ho sempre acceso il microscopio, questo è il mio inverno.
  5. Ife della cuticola con terminazioni incrostate x 400 .
  6. CAPPELLO prima convesso poi piano, con cuticola lucente secca, viscosa a tempo umido, di colore vario da bruno ocraceo, fino a marrone con varie sfumature più o meno chiare, orlo liscio ed involuto negli esemplari giovani, poi diritto, difficilmente separabile dal cappello. IMENOFORO TUBOLI discretamente lunghi ed adnati o leggermente decorrenti sul gambo di colore marrone o ruggine. PORI subito piccoli e rotondi, poi con l'eta più grandi ed irregolari, di colore rossiccio fino a bruno ruggine, non viranti al tocco. SPORATA bruno ruggine. GAMBO 30-60-80 X 4-10-12 mm esile snello clindrico, spesso contorto alla base, quasi concolore al cappello a volte più chiaro, ma con un bella colorazione giallo-oro sul fondo che spesso si restringe. abbastanza robusto, e percorso da striature che vanno dall'apice fino a tre quarti dello stesso. CARNE molto consistente nel cappello, ma nello stesso tempo tenera, più coriacea nel gambo, di colore giallo rosata nel cappello, ma poi più gialla fino al color oro alla base del gambo, immutabile, odore non caratteristico, sapore molto pepato. HABITAT sotto diverse essenza, da noi in Lessinia abete rosso, betulla a volte anche castagni e faggi. MICROSCOPIA SPORE 7,5-12 x 3-6 micron, ellittico-fusiformi, di colore giallo-brunastro, con guttule interne, si nota molto bene l'apiculo, lisce. BASIDI ialini, tetrasporici ed ornati internamente da goccioline, strattamente clavati 20-28 x 5-7-8 micron. CISTIDI da clindrici a fusiformi, con apice arrotondato, lisci molti impreganti di goccioline oleose di colore giallino fino a formare una incrostatura. CUTICOLA formata da un tricoderma di ife in trecciate con terminazioni incrostate. ( Non misurate )
  7. Belle immagini Donatella da voi ancora funghi da noi stasera - 7 tutto ghiacciato. Ciao Daniele Ps per l'Hygrocybe bianca potrei suggerirti Hygrocybe virginea ( Wulfen : Fries ) P.D.Orton & Watling. Sai però che se publicassi la microscopia tutto sarebbe più facile.
  8. Boletus edulis Bulliard, Herbier de la France 2: tab. 60 (1782) [1781-82] = Boletus edulis f. arcticus Vassilkov, Bekyi Grib: 16 (1966) Boletus edulis f. laevipes (Massee) Vassilkov,: 13 (1966) Boletus edulis subsp. trisporus Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 33(2): 326 (1974) Boletus edulis var. arcticus (Vassilkov) Hlaváček, Mykologický Sborník 71(1): 9 (1994) Boletus edulis var. laevipes Massee, Brit. Fung.-Fl. 1: 284 (1892) Boletus solidus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 419 (1809) Dictyopus edulis (Bull.) Forq., (1890) [1889] Leccinum edule (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 647 (1821) Cuticola in immersione, 1000 igrandimenti
  9. Boletus edulis Bulliard, Herbier de la France 2: tab. 60 (1782) [1781-82] = Boletus edulis f. arcticus Vassilkov, Bekyi Grib: 16 (1966) Boletus edulis f. laevipes (Massee) Vassilkov,: 13 (1966) Boletus edulis subsp. trisporus Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 33(2): 326 (1974) Boletus edulis var. arcticus (Vassilkov) Hlaváček, Mykologický Sborník 71(1): 9 (1994) Boletus edulis var. laevipes Massee, Brit. Fung.-Fl. 1: 284 (1892) Boletus solidus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 419 (1809) Dictyopus edulis (Bull.) Forq., (1890) [1889] Leccinum edule (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 647 (1821) Cuticola: formata da ife intrecciate e semiparallele, settate, ma anche con qualche giunto a fibbia, larghe mediamente 3-6 micron.
  10. Boletus edulis Bulliard, Herbier de la France 2: tab. 60 (1782) [1781-82] = Boletus edulis f. arcticus Vassilkov, Bekyi Grib: 16 (1966) Boletus edulis f. laevipes (Massee) Vassilkov,: 13 (1966) Boletus edulis subsp. trisporus Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 33(2): 326 (1974) Boletus edulis var. arcticus (Vassilkov) Hlaváček, Mykologický Sborník 71(1): 9 (1994) Boletus edulis var. laevipes Massee, Brit. Fung.-Fl. 1: 284 (1892) Boletus solidus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 419 (1809) Dictyopus edulis (Bull.) Forq., (1890) [1889] Leccinum edule (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 647 (1821) Basidi : leggermente claviformi tetrasporici, alcuni bisporici; misurano 25-35 x 10-15-16 micron. Cheilocistidi: fusiformi con apice arrotondato; misurano 45-71 x 11-17 micron.
  11. Boletus edulis Bulliard, Herbier de la France 2: tab. 60 (1782) [1781-82] = Boletus edulis f. arcticus Vassilkov, Bekyi Grib: 16 (1966) Boletus edulis f. laevipes (Massee) Vassilkov,: 13 (1966) Boletus edulis subsp. trisporus Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 33(2): 326 (1974) Boletus edulis var. arcticus (Vassilkov) Hlaváček, Mykologický Sborník 71(1): 9 (1994) Boletus edulis var. laevipes Massee, Brit. Fung.-Fl. 1: 284 (1892) Boletus solidus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 419 (1809) Dictyopus edulis (Bull.) Forq., (1890) [1889] Leccinum edule (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 647 (1821)
  12. Boletus edulis Bulliard, Herbier de la France 2: tab. 60 (1782) [1781-82] = Boletus edulis f. arcticus Vassilkov, Bekyi Grib: 16 (1966) Boletus edulis f. laevipes (Massee) Vassilkov,: 13 (1966) Boletus edulis subsp. trisporus Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 33(2): 326 (1974) Boletus edulis var. arcticus (Vassilkov) Hlaváček, Mykologický Sborník 71(1): 9 (1994) Boletus edulis var. laevipes Massee, Brit. Fung.-Fl. 1: 284 (1892) Boletus solidus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 419 (1809) Dictyopus edulis (Bull.) Forq., (1890) [1889] Leccinum edule (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 647 (1821) Microscopia Le spore colorate con la floxina che mette in risalto il nucleo centrale e la parete doppia, sono lisce, fusoidi ornate internamente da goccioline. Si nota anche il poro germinativo, misure 14-20 x 4,5-6,5-7 microno di colore bruno in massa.
  13. Boletus edulis Bulliard, Herbier de la France 2: tab. 60 (1782) [1781-82] = Boletus edulis f. arcticus Vassilkov, Bekyi Grib: 16 (1966) Boletus edulis f. laevipes (Massee) Vassilkov,: 13 (1966) Boletus edulis subsp. trisporus Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 33(2): 326 (1974) Boletus edulis var. arcticus (Vassilkov) Hlaváček, Mykologický Sborník 71(1): 9 (1994) Boletus edulis var. laevipes Massee, Brit. Fung.-Fl. 1: 284 (1892) Boletus solidus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 419 (1809) Dictyopus edulis (Bull.) Forq., (1890) [1889] Leccinum edule (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 647 (1821)
  14. Doni ti posto una foto di una amanita molto rara che ho trovato tanti anni fa e poi non ho più visto, la foto non è eccellente, non ho la microscopia, ero alle origini del mio interessamento micologico. Amanita aminoaliphatica Filippi fotografata 20 anni fa . ciao Daniele.
  15. Ho visto la discussione Enzo pone una differenza sostanzial sul colore del gambo giusta, ma c'è un'altra differenza sul filo delle lamelle, mentre in atrosquamosum è si macciato di nero come in squarrulosum, in atrsquamosum è irregolare, mentre in squarrulosum è seghettato. Daniele.
  16. E' la parte rimanente di colore marrone sulla destra della foto, troppo grande per essere Bovista nigrscens, e sopratutto senza nessun residuo di capillizio, nigrascen si dovrebbe rompere con una spaccatura logitudinale ed i resti non si presenterebbero mai a forma coppa. Daniele.
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