samurai

Un'altro cortinarius, determinato a casa con la micriscopia Cortinarius cristallinus

Un'altra helvella di colore nerastro, e gambo solcato facile...... Helvella lacunosa

Sotto un castagno, con vicino delle querce incontro un cortinarius con la colorazione del gambo rosso fiammante, questa caratteristica me lo fa determinare in fretta con certezza Cortinarius bulliardii

Affiorante dal muschio un'altro ascomicete con il cappello a forma di sella di cavallo e di colore grigiastro Helvella atra

Un bellissimo boletus, con questi colori rosso-carminio così lucenti che sembra laccato, appartenente alla sezione Luridi Boletus dupainii

Colei che per tanti anni mi ha rubato il cuore, prima che riesca a determinarla, con il suo anello giallo, la colorazione del cappello grigio-violaceo, la volva a cipolla rotta in 5 sezioni uguali che con la maturazione si colorano di rosa intenso Amanita citrina var. intermedia

La sempre presente Amanita Vittadini

Un rtrovamento dell'amico Danilo nasce su lagni bruciati di latifoglia Geopyxis carbonaria

Questo era stato fotografato in primavera , prima che io andassi in ospedale, merita di essere visto, nasce su resi marcescenti dei boschi , si tratta di un saprofita puro, in questo caso rui ricci in decomposizione dei castagni Agrocybe praecox

Dopo questi funghi, l'intervento chirurgico al ginocchio che mi ha messo fuori combattimento per molto tempo, appena ristabilito eccomi di nuovo in Lessinia, piano piano, un po' zoppicado ho fatto alcune uscite con gli amici ecco il resoconto, prima una foto dei luoghi, boschi di lartifoglia e di aghifoglia anche misti.

Ancora lui

di nuovo un piccolissimo ascomicete di colore bianco, visto da vicino sembra un trine ricamato a mano Lachnum tenuissimus

Su un legnetto di colore arancione piccolissimi ascomiceti Hymenoschyphus repandus

Sempre nel giardino un piccolo Entoloma di colore marrone Entoloma sericeoides

ancora lui visto da vicino

Come avrete certo notato quest'anno sono stato un po' latitante,la causa è stata una lunga convalescenza per malattaia, ma la forza, la volonta l'amore per lo studio dei miei adorati funghi mi hanno fatto superare brillantemente anche questo scoglio, non ultimo l'aiuto dei miei cari amici moschettieri. E dire che l'anno era cominciato benissimo, con Danilo ero riuscito a determinare alcuni funghetti interessanti cresciuti sui fili d'erba del mio giardino, sullo stesso e su alcuni rametti in decomposizione che erano li vicino. Cominciamo con il primo un mixomicete piccolisimo che si attacca ai fili d'erba, il suo nome Physarum cinereum

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Foto Signorini Danilo

Vorrei portare un'ulteriore contributo di immagini e di nomenclatura slla discussione infatti il nome più corretto oggi per questo fungo è Conocybe deliquescens Hauskn. & Krisai, Öst. Z. Pilzk. 15: 206 (2006) Synonymy: Galeropsis lateritia (Watling) G. Moreno, Heykoop & Illana, Mycotaxon 36(1): 66 (1989) Gastrocybe lateritia Watling, Michigan Bot. 7 (1968)

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Interessante discussione questi esemplari postati da Claudio li ho ritrovati di nuovo quest'anno sempre in habitat misto di latifoglia ( faggio ) ed abete rosso, che sembrasse una specie rara è dato dal fatto che prima di essere pubblicata con questo nome da Neville ( Amanitae ) vi erano solo segnalazioni di funghi che potessero essere determinati o confusi con questa specie. I taxon più vicini a questa nuova determinazione erano : Amanita recuntita ss. Barla 1888 Amanita porphyria var. recuntita Fr: ss. Lange 1915 Amanita porphyria fma. annulocitrina Gilbert 1940 Amanita citrina var. grisea ( Hongo ) Hongo 1959. Io e Claudio prima di arrivare a certa determinazione e a segnalarne la presenza per la prima volta in Italia cisiamo impegnati nello studio x 7 anni, solo con l'uscita del libro di Neville abbiamo avuto la certezza della specie. Nel libro citato Neville ripercorre tutto l'iter del suo nuovo taxon. Comunque posto anche io alcune foto fatte quest'anno e trovate a Rosaro ( Grezzana ) in ottobre di quest'anno.

Si aquesti sono proprio esemplari bellissimi e non del tutto comuni, complimenti Ennio, da Te ci si possono sempre aspettare incontri micologici meravigliosi. Daniele