samurai

La prma boletacea Xerocomus subtomentosus Lo pubblico con questo nome, ma tempo fa incontrando Simonini ad un comitato scientifico mi ha detto che il genere Xerocomus non esiste più............................. Io continuo a chiamarli così, poi si vedrà

Mario mi si avvicina con una Russula e mi dice ha un sapore vagamente mentolato è lei Russula lepida Poi sottovoce mi dice, ma possibile che noi non incontriamo mai un re!!!!!!!!!!!!!!!

Poco lontano si piedi di un carlino nero un'Amanita ce non vedevo da parecchio tempo, la sua determinazione mi è stata data dalla colorazione giallognola delle verruche sul cappello ( resti del velo generale ) Amanita franchetii

Poi nel prato il suo cappello color argento rifletteva bene i raggi del sole Amanita argentea

Un' Agaricus che cresce soto la roverella, slancito con la carne che arrossa subito allo sfregamento o alla rottura credo si tratti di Agaricus fuscofibrillosus ( In quel posto l'ho trovato durante i comitato scientifico AMB del 2000 a Roverè Veronese.............Ennio apsetto conferma se ti è possibile dalle imagini grazie..)

Un'altra immagine

Su un legnetto una splendida Mycena, deteminata a casa con l'ausilio del microscopio Mycena abramsii

Sotto un carpino nu fungo di colore marron, brunastro, il suo imenoforo e protetto da una cortina, e lui è completamente viscoso sia sul gambo che sul cappello il gambo ha delle oramentazioni concolori al cappello, è un cortinarius appartenente alla sezione Mixacium Cortinarius trivialis

Ci avviciniamo

Ma la distante in uno spazio erboso vediamo un fungo bellissimo e molto conosciuto da noi anche per le sue qualità gastronomiche, era un bel po' che io non la incontravo Russula virescens ( volgarmente chiamato Verdon )

Rientriamo nel nostr bosco, allimprovviso un forte odore di anice........ Clitocybe odora.....................inconfondibile!!!!!!!!!

Un'altra Inocybe proveniente da Rosolina Inocybe dulcamara

Ecco un Lactarius, con il cappello di colore fuligginoso, il lattice che isolato rimane bianco, ma a contatto con la carne lentamente vira al rosa Lactarius azonites..............................il lattice non è pepato

Una coppietta a braccetto

...

Torniamo sui nostri monti Lesini , appena entramo nel boco di castagni incontriamo Amanita rubescens rubiamo alcune immagini famigliari

Molto simile a d Inocybe bresadolae, ma con il cappello completamente privo di tonalità rossastre ed odore leggermente spermatico Inocybe decemgibbosa

Una limacella dal leggero odore farinaceo io non l'avevo ma incontrata Limacella subfurnacea

Un'alta Russula di colorazioni biancatre con gambo che arrossa Russula illicis ( Quella piccola a fianco con colazini bruo scuro- grigiastre è la sorella di quella postata antecedentemente )

Poco più lontano sotto il cerro con le sue colorazioni rossatre sul cappello Inocybe bresadolae

Alcune immagini prvenienti da Rosolina La prima è Russula amoenolens che cresce in primavera sotto il pino maraittimo, con la caratteristica coloazione rossastra sul fondo del gambo

Il primo fungo che incontriamo all'ombra di un ciliegio è Entoloma sepium

...

I boschi sono costituiti prevalentemente da castagno, roverella e carpino nero...ci sono anche le malghe che fanno d contorno

Da tanto sentivo che i boschi delle colline Lessinesi erano ricchi di fruttificazioni fungine, il mio costante impegno per aiutare la mia compagna Lucia in ambulatorio ( è medico veterinario ) e gli impegni con le arti marziali, non mi permettevano alcuna uscita, finalmente ho trovato il tempo per una giornata naturalistica accopagnato stavolta dall'amico Mario desideroso anche Lui di provare la nuova macchina fotografica. Era da maggio quando siamo andati a Rosolina che non mi intrattenevo cordialmente con gli amici funghi, di quella gionata ci saranno come vedrete alcune immagini, ma inatnto torniamo a noi e vediamo prima di partire i luoghi della nostra uscita..... Vaggimal e Montecchio Verona