amiata

Per Paolo 68 i posti te li ho indicati nel secondo messaggio se non ti è arrivato te lo rimando ciao

che belle foto, riconosco i posti e faccio i complimenti a te e a tuo padre perchè non sono assolutamente posti facili. Provate dove vi ho suggerito con un messaggio privato

grande Marione! sulla sua lapide avrei scritto : visse e morì da guerriero dei boschi non sapendosi mai accontentare di facili raccolte Marione, terremo alto il tuo ricordo !

Che spettacolo i monti della laga , la valle delle 100 cascate è uno dei più bei posti di montagna che ho mai visto e poi il gorzano, cima lepri, gran bei posti con al di sotto altrettanto belle faggete. Bei funghi. non avrei detto che facevano in buon numero già così alti, io continuo a farli sui 1000 metri. sabato prox proverò a salire sui 1500, sempre dalle mie parti, ciao e complimenti Amiata

Paolo scusa , rileggendo il post ho capito che ti riferisci alla peschiera di Santa Fiora. E' una peschiera storica dove hanno fatto/stanno facendo dei tentativi di riproduzione delle macrostigma. Gli avannotti vengono poi rilasciti ( almeno così mi pare di aver capito ma potrei sbagliarmi ) in zone di protezione nelll'alta fiora. Non si può ovviamente pescare ma è effettivamente un gran bel posto. Marco

Per Paolo 68 e per tutti i pescatori, il laghetto di cui parli immagino che sia in località Poggi la Bella ( fra il bivio Aiole e Petricci ) è un laghetto a pagamento ma dove in primavera vengono spesso fatti dei lanci di fario mediamente di 7 kg perchè il proprietario acquista vecchi riproduttori , immagino, a prezzi convenienti. Se peschi a mosca paghi un tanto a capo , ma vista la zona andare per laghetti è un vero peccato. Da quel laghetto ti assicuro che hai la veduta, di fronte, su gran belle fungaie....fuochino fuochino.. La Fiora e l'Albegna vanno sostanzialmente lasciate perdere , salvo che per qualche breve tratto , perchè seccano per una buona parte dell'alto corso. Se mi scrivi privatamente ti dico dove puoi andare a pescare occhio però , bisogna saper pescare in pochi centimetri di acqua, è una pesca particolare che bisogna essere abituati a fare .Per farti un esempio un mio amico che è un gran pescatore al tocco nei torrenti del Piemonte quando mi viene a trovare rasenta il cappotto. Così come lo rischio io quando pesco in torrenti di grossa portata. ciao Marco

grazie dei commenti, condividiamo una passione antica , fatta di emozioni e scoperte che difficilmente possono essere condivise con altri. In effetti uso il palmare " tuttofare " ( gps, telefono, foto ) ma i risultati sono quelli che sono... Per quanto riguarda eventuali uscite assieme o informazioni su dove andare , non è per cattiveria o egoismo ma un fungaiolo è tale se sa mantenere i suoi segreti. Lo stesso vale per le ormai poche trote selvatiche, sopravvivono ai lanci e alle conseguenti ibridazioni in alcuni piccoli affluenti , basterebbe un pescatore che trattenga i pochi riproduttori adulti per rovinarli per molti anni. Però per quanto riguarda i funghi non ho problemi a segnalarvi se fanno i funghi, a quale altezza, su quali versanti. Vi assicuro che per l'Amiata è già una gran bella mano. Per la pesca stiamo parlando di torrenti con pochissima acqua, che io affronto o a mosca con una 6" o al tocco con un bazooka teleregolabile da 10 metri, meno di un grammo di piombo, finale 0,11 , 1 portasassi. Si prendono fario di immissione ( anche belle ) nei torrenti Ente e Vivo, la stagione è invece per me troppo avanzata per la Fiora Se pescate a mosca c'è un bel no kill per pochi intimi sull'Ente in località Rogaggio. Il permesso si trova al bar Il Bagatto di Arcidosso In questa stagione si pesca all'alba e al tramonto ciao Amiata

Sto risalendo il costone , in silenzio, quando vedo dietro a un castagno un grosso sacco di plastica pieno di funghi. Sono tutti funghi grandi, ordinati, ben conservati. Non è la solita busta del gitante domenicale , saranno 7 o 8 chili. Alzo lo sguardo e vedo sbucare da dietro un altro castagno un ometto con gli occhi furbi, mi aveva sentito per tempo e si era nascosto. E' un trucco da gente del mestiere, come mi aveva insegnato un vecchio trent'anni fa. Alla fungaia ci si avvicina come fanno le lepri quando vanno al covo, mai direttamente, e nello stesso modo ci di alllontana , i funghi si nascondono distanti dalla fungaia stessa e si portano via un pò alla volta, senza far vedere che si è fatto il carico. ( ricordo e invito al rispetto dei limiti di legge ) Certamete l'amico aveva un bel cesto a tracolla nella vicinanze e probabilmente stava portando su alla macchina anche questo bustone di funghi, quelli di minor valore commerciale . A giudicare da quanto era sudato era improbabile che fosse al primo carico. Certo non posso che condannare chi viola le norme ( superamento dei limiti di legge e uso non consentito dei sacchetti di nylon ) ma ero ospite del vero padrone di questi boschi, da queste parti le discussioni sui funghi non sempre finiscono bene....

mi muovo con prudenza, qui non prende il telefonino, nessuno sa dove sono e a due ore dalla prima strada, farsi male significherebbe probabilmente venire recuperati dopo 2-3 giorni. Sto contravvenendo a tutte le regole di prudenza , eppure tante volte sono partito con il soccorso alpino per recuperare gente meno imprudente, e a volte nemmeno ti ringraziavano... to' qui fanno

e io non ne ho assolutamente

basta non avere fretta

il cestino si fa

Adesso è tornata la voglia di fare due funghi, chissà come sarà l'altro versante, andiamo a vedere. Come dì' abitudine prima di affrontare un nuovo versante nascondo i funghi che ho trovato, se il nuovo versante sarà produttivo avrò così il cestino vuoto da riempire, ma se invece sarà poco interessante e magari frequentato da altri cercatori non darò loro indicazioni sul fatto fanno i funghi sul versante da cui provengo. Comunque fanno anche qui

ci sono molti avannotti nati quest'anno, il torrente è in condizioni spettacolari

siamo a due ore a piedi dalla strada più vicina , le trote che si pescano sono nate qui. Una volta pescate le rilascio in acqua con la massima cura,....