prestigioso

Il giorno successivo, mi aggrego alla comitiva pavese. Cambiamo direzione e andiamo verso la Liguria. Sono con Memo, Riky e Peppino. I funghi son finiti, chiacchieriamo tra di noi e mi diverto con un altarino al corbezzolo!

Ma i rossi non smettono di nascere. Sono ancora con Rock e Pol e anche oggi risultati ottimi accompagnano quello che sarà l’ultimo cesto della stagione!

Settimana successiva ancora rossi. Il bosco ormai ha la veste invernale.

8 novembre sono con Pol, Rock e Rebe. In contriamo nel bosco anche tutta la banda di Verona: fabio, Angelo, Piero. Ma non è giornata per i funghi, tanta fatica e pochi risultati, sembrano spariti

E’ anche la giornata delle ‘coperture’ che mi faranno tanto arrabbiare il sabato successivo

Penso alla stagione trascorsa, a tutto quello che ho imparato attraverso i segni del bosco, attraverso tentativi vani ma che hanno comunicato qualcosa che mi permetteranno di sbagliare meno in futuro. Provo sensazioni diverse, oggi. Era tanto tempo che non uscivo solo, non sento schiamazzi, non devo star dietro a nessuno o non devo preoccuparmi di non perdere nessuno. Giro tutti gli angolini con la calma necessaria, loro si fanno trovare Quando arrivo sulle coste giuste smette anche di piovere a andrò in giro per tutta la mattinata con due bastoni (quello vero e l’ombrello).

Invece i rossi ci sono e sono bellissimi.

Sono solo oggi. Con l’ombrello mi dirigo nel bosco, non c’è nessuno, ma proprio nessuno.

Verifica e sopralluogo del castagno. Sono con Rock e il suo amico, il mitico Nino. Giriamo diversi boschi tra una pioggia e l’altra.

Week-end al mare, la stagione è bella e con i bimbi si sta in spiaggia volentieri. Con Roberto però un giretto in garfagnana è d’obbligo. Le foglie iniziano a cadere, il bosco si sta trasformando, è tutto molto bagnato ed è proprio questa pioggia di metà mese che farà esplodere il castagno a novembre.

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Ma qlch giorno dopo la promessa sarà mantenuta, troppo divertente. Le foto fuori dalla chiesa lo testimoniano. Grandissimo Paolo!!!

9 ottobre. Addio al celibato nel bosco. Avevamo messo da mesi in Agenda la data, doveva essere una giornata speciale, l’obiettivo raccogliere così tanti funghi da fare al posto del consueto arredamento floreale un arredamento fungino. Mantenuta la promessa, con Rock e il festeggiato Pol, in mancanza dei beneamati raccogliamo di tutto (la pulizia è un po mancata perchè si dovevano conservare almeno per due giorni)!

Ancora Ossola 4 ottobre il vento e il freddo (0 gradi e nevischio sui 1500 mt.) hanno chiuso la buttatina in corsa. Qui in montagna è ormai finita, se mai era iniziata. Perfortuna una gran bella bollata di rossi ci salva la giornata.

Pomeriggio veloce in val sesia. Bellissimo ci ritroviamo al parcheggino con olly e i due omonimi. Pol e Rebe proprio omonimi nei loro veri nome e cognome. Nel 2006 a fine settembre si raccoglievano kili e kili di porcini, oggi invece è magra, ma che bello ritrovarsi così d’improvviso senza nulla di combinato solo qlch sms durante la mattinata e poi alle tre tutti insieme infiliamo gli scarponi e via nel bosco.

20 settembre con Rock e Pol nel bosco che salvò la stagione 2007. Qualcosa troviamo ma non siamo soddisfatti, le speranze erano molto diverse.

5e6 sett Sempre Ossola, continuano a nascere, ma sono iniziate le grandi piogge di inizio settembre, benedette e sperate da tutti noi, ma i funghi in questo brutto settembre-ottobre nasceranno poco, sempre sporadici e in zone più o meno limitate.

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Finalmente un gran bel cesto e funghi bellissimi!

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I miei post Ossola e Ossola 1 testimoniano la bellezza dei luoghi. Ada mi racconta la vita dei valligiani negli anni passati percorrendo le vecchie vie.

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30 agosto, la giornata che aspettavo. Sono solo con Ada in posti poco accessibili, il bosco non è calpestato e attraversiamo zone realmente wilderness come è ancora gran parte dell’Ossola.

Stanno nascendo, a macchia di leopardo, ma stanno nascendo e allora bisogna controllare tutti i posti. Ha piovuto il 15 agosto tanto tanto e quindi devono nascere!