prestigioso

Be tutto fantastico. Veramente una stagione straordinaria, se poi le foto e i ritrovamenti provengono solo dalla medesima zona, ancora di più!!! Esagerato. Un repertorio completo, dalle immagini sembra che hai un debole per le morchelle e per i rossi! Complimenti ciao g

ma quanto son pelato!!!! A parte gli scherzi, son stato contento del giretto insieme, peccato solo che i nostri portentosi erano proprio all'inizio, ma l'importante è avervi trasmesso qualche prova in più per riconoscerli con maggiore semplicità quando in futuro non saremo più insieme! A presto allora ciao g

Ciao Luciano. Io lo tratto in cucina come tratto i porcini. Si prestano a tutti gli usi, trifolati, sott'olio, ecc... Il modo che però preferisco è in assoluto: teste di portentoso in padella con aglio olio e basilico messo alla fine.... Mi raccomando falle un po bruciacchiate, intendo con le lamelle che diventano di un bel colore dorato... Spaziali e non aggiugno altro! ciao g

Ciao boschi, ciao APB. E come già scrissi un tempo: Portentosi auguri a tutti voi (al pranzo di Natale non ci sarò), quindi ve li anticpo ora! ciao g

Insomma funghi portentosi, portentose emozioni come tutti gli anni! Prima di lasciare il bosco il consueto scatto al cestino, che anche oggi non ha faticato a riempirsi... tra portentosi e trombette. I funghi si potevano consumare, perchè raccolti dopo la prima glata e quindi ancora perfettamente integri e surgelati, duri come sassi. Ma alla fine li ho lasciati riposare là. Nell'immagini si possono notare ancora le principali essenze (piante) di questi boschi. Il Pino silvestre, il Castagno, la Quercia, rari Abeti, la Felce.

Di nuovo loro, dopo quasi un mese di appostamenti.

Ed ora una piccola anticipazione di quello che inserirò nella cresita dei funghi. Eccoli ai primi di novembre

Un'altra bella immagine!

Sembra essersi messo in posa per me, con quel bagliore di luce!

Ancora loro, sotto la neve. Bellissimi

E così il 27 del mese arriva la prima neve. Peccato troppo in anticipo. In questi boschi i funghi possono continuare tranquillamente a crescere fino a natale se non arrivano gelate improvvise. Vabbè mi alzo e corro nel bosco, è l'occasione giusta per qualche scatto innevato.

Siamo a fine mese e il primo freddo vero ha fatto cadere le ultime foglie. Ormai sono diventati invisibili nel bosco... bisogna scorgene uno e poi lavorare li vicino facendo attenzione a non schiacciarne altri (spesso capita).

Eccola ancora più nel dettaglio

supercoppia

Come dicevo prima le troppe precipitazioni hanno fatto si che molti funghi non siano riusciti a svilupparsi e siano rimasti bloccati tra le fogli. Altri invece sono diventati mostruosamente grandi, dal nome portentoso infatti. Eccone alcuni. Quello a destra era lungo 20 centimetri, quello a sinistra che era quasi del tutto interrato al peso 300 grammi! Che funghi!

Un altro bel fungo che spesso si incontra tra ottobre e novembre è l'Hydnum. Comune l'Hydnum repandum, mentre in questa immagine: Hydnum rufescens

E così a metà mese nel cesto ci sono solo loro.

Dettaglio fungo maturo (a sinistra) e fungo giovane (a destra). tornando al discorso di prima il portentoso presenta questo tipo di difficoltà. Quando è giovane i segni giallognoli sono quasi invisibili. Non sono una vera e propria colorazione dell'imenio o del gambo sono una sorta di riflesso che si intravede guardando con attenzione il fungo, alle volte assolutamente assenti negli esemplari ancora interrati. In questi casi aiutatevi con l'odore, sempre gradevole nel portentoso, i libiri dicono odore farinaceo. Personalemtne non saprei classificarlo. Quindi grande attenzione sempre con questo fungo. nel dubbio non raccolgietelo!

Altra superfamiglia. Visto l'acqua troppo abbondante, le fungaie nella foglia hanno fatto fatica e i funghi spesso li trovavo ancora piccoli ma già ammuffiti. Non in questo caso però.

Superfamiglia, con russule sullo sfondo

Ma torniamo a loro, Il post è dedicato a loro. Gli ho attesi un anno (in realtà 11 mesi) e gli ho osservati per nascere, crescere e morire per un mese. poi metterò le foto di crescita nella sezione 'Gioielli del Bosco'. Un bel tris

Trombette e finferle non mancano. In particolare in questa stagione che ha visto cadere solo nel mese di novembre ben 400mm di acqua. Cratarellus cornocupiedes e Cantarellus tubaeformis (chiedo scusa per eventuali errori di ortografia, ma questi nomi...)

Altro fungo comune del periodo, il classico chiodino di pino. Qui ritratto in una crescita divertente!

E' in questi giorni che Giancarlo NIK e Fabio Babo mi accompagnano in un'uscita per conoscere meglio il portentoso. le troppe pioggia di inizio mese gli ha rallentati e non ne trovammo molti, ma in compenso i cesti si riempirono di altre specie più o meno nobili. Qui sotto una foto didattica scattata proprio con Giancarlo. A sinistra un Tricoloma portentosum con l'inconfodibile colore giallino delle lamelle e del gambo, mentre a destra un probabile Tricholoma josserandi completamente bianco. Attenzione lo josserandi è specie velenosa.. Il portentoso non è fungo per tutti, ma per raccoglietori esperti, dopo vedremo il perchè.

Crescono principalemtne sotto pino, ma li ho traovati anceh sotto castagno puro, sotto faggio puro, sotto abete. Insomma è un fungo abbastanza comune (se la fa un po con tutte le piante). Gli piace il fresco, o meglio il freddo. Cresce sempre nelle medesime zone, affezzionato come il Boletus pinopilus o come l'Hygroporus marzuolus ai suoi siti di nascita. Molto spesso in famiglie. Con il marzuolo trovo ci siano tante tantissimi similitudini: - crescita durante periodo freschi - fedele alle fungaie - testa grigia - crescita sotterranea, sempre molto sporchi - sempre molto numerose nei luoghi di crescita Alcuni amici mi hanno anche raccontato che nascono nelle medesime fungaie! Tricholoma portentosum