prestigioso

E' questo il periodo che preferisco. I primi giorni di novembre qaundo durante la fine della buttata dei boleti iniziano a nascere loro (la mia grande passione) i portentosi. Eccoli Tricholoma portentosum

ma ottobre finisce velocemnte e presto insieme alle castagne iniziano a cadere anche le foglie. I boschi da verdi e rigogliosi si trasformano velocemente lasciando il loro inconfondibile tappeto di foglie

I miei bimbi si divertono e io mi diverto con loro.

Il pino silvestre è amico delle Russule. ce ne sono una grande quantità. Oggi vi presento una Russula rara e di grosse dimensioni, forse quella che cresce di più: Russula paludosa

In questi boschi di pianura, le foglie e gli aghi aduti restano nella loro posizione, non c'è vento o neve che li trasportano a valle come in montagna, e di conseguenza si crea un alto strato di sostanze in marsescenza sul terreno. Questo sub-strato da la possibilità di trovare i finferli a gamba lunga. Cantarellus cibarius

Ciao a tutti. Finalmente riesco a scrivere un post. Questa stagione sono stato un po assente, le ragioni? Una serie di cose... un lavoro nuovo, un malessere generale, insomma un po di ... Ma ora eccoci dinuovo qua a raccontarvi due mesi dai primi di ottobre ad oggi, dei boschi a Nord di Milano, quelli compresi tra le province di Como e Varese. Boschi di pianura dove il pino silvestre, il castagno e le querce fanno da padroni. Sono boschi a cui sono molto affezzionato, ci sono praticamente nato (micologicamente parlando), ci ho trascorso tantissimo tempo quando ero bambino, ci ho lavorato ed ora che sono io il papà ci porto spesso i miei bimbi. Ma quali sono le creature (funghi) che popolano questi boschi? Puntuali come ogni stagione ai primi di ottobre (quest'anno ha lievemente anticipato) parte la buttata di Xerocomus badius. Un piccolo inciso per dire come è cambiato il clima. Quando ero bimbo fine anni '70 le buttate partivano ai primi di settembre, ricordo benissimo che trascorrevo i giorni prima dell'inizio della scuola in campagna e riempivo sempre grandi cesti di funghi. Ora non è più così. E' da dieci anni almeno che non ricordo una buttata partita prima di fine settembre-inizio ottobre. Xerocomus badius

Belle Piero. Complimenti a te e Rodolfo. ciao g

Non ci sarò. Peccato! un abbraccio a tutti e divertitevi. più avanti per gli auguri ciao g

bentornato tra noi! complimenti per il bel racconto e le belle immagini. speriamo possano tornare tempi migliori allora! a presto ciao g

grazie anche a te per tutte queste considerazioni! ciao g

Grazie Gianluca della risposta e del messaggino. Avevo capito tutto, ma non essendo te, l'anno scorso ho sbagliato un'uscita... tornando nel bosco esposo ad ovest all'arrivo del primo freddo.... perchè? il perchè è perchè son stato una 'fava' e non ho ragionato semplice. Sono andato ad ovest, perchè è un bosco molto molto meno frequentato e di conseguenza ho pensato, le nascite si son fermate, vado dove va meno gente... e invece ... uscita quasi a vuoto. Il giorno dopo la mia amica è andata ad est e ha riempito... così la settimana successiva siamo tornati ad est e a stagione ultra conclusa abbiamo fatto ancora un bel cesto!!! Tutto stava nel caldo del terreno, il primo freddo (esterno perchè senza pioggia) non gli ha fatto nulla e i funghi son continuati ad andare avanti!!! Quante cose si imparano. ciao g

Io ho le mie considerazioni in merito... ma vorrei sentire i vostri pareri a mente libera... per poi confrontarmi... ciao g

ecco dei rossi (notare il tronco di betulla) (di buttata, primi gg di ottobre) Non ho foto su questo pc della fine di ottobre... magari le porterò e le posterò più in la.

il bosco è meno ripido e la copertura a terra delle foglie è molto più vistosa. Questo bosco in agosto non fece nulla, ad ottobre esplose con una buttta di porcini veramente notevole, la cosa che mi impressionò e che all'arrivo della botta di gelo si fermo per poi riprendere la buttata fino ai primi giorni di novembre con temperature veramente rigide (2°-8° circa) e anche meno a fine mese.

Questo qui sotto è l'altro bosco. versante opposto, esposizione EST piena. altezza dai 1200 ai 1600. essendo più alto prende prorpio i primi raggidi sole della mattina. faggi misto betulla, ma faggetti (alternati ad alto fusto, ma più spesso giovani).

In agosto con un gran caldo ci fu una bella buttata di estatini che presi bene. eccone una foto. Il medesimo bosco fece una buona buttta in ottobre, ma al primo giorno di freddo si spense e si fermò definitivamente.

Come potete vedere è un bosco di faggio puro, ripido, con alternanza di canaloni dove si accumulano una gan quantità di foglie e dossi che rimangono belli spelati.

Ora vediamo se ho capito. Poi Gianluca dimmi qualcosa (mi hai già aiutato proprio su questi boschi), la tua interpretazione Vi racconto due boschi di faggio in Ossola. Vi ricordate l'anno scorso, agosto caldo e con poche precipitazioni, ottobre con mega buttata e poi blocco totale dall'11 ottobre per gelata improvvisa. Il primo esposto a ovest (e leggermente a nord) molto protetto in una sorta di canalone. Altezza dai 1000 ai 1400.

Non ero ancora inteventuto. Tutto molto molto interessante. Queste dovrebbero essere delle nebularis (Clitogybe nebularis), qualcuno le mangia, ma hanno dato diversi casi di intossicazione, di conseguenza oggi le ultime pubblicazioni le definiscono: commestibile con cautela o addirittura non commestibile. Quando vedi nascere questo fungo vuol dire che siamo alla fine. E' prorprio uno degli ultimi... quello che insieme a pochi altri chiude le nascite. ora vedo se ho qlch boschetto da inserire anche io. ciao g

A questo proposito guardatevi: www.360cities.net da paura, tutto con questo tipo di tecnologia! Ormai il Mondo lo si visita dal proprio pc! Bello o bellissimo, Brutto o Bruttissimo! Chissà che fine faremo tutti noi di queste generazioni! Ci sarebbe da parlarne molto..... ciao g

sempre bellissimo leggeti e 'vederti'! ciao g

Ciao, per le prime immagini direi Lepista flaccida, molto comune negli aghi fino alle prime neicate. ciao g

Brutta storia, posso aggiungere che... A me una mia amica montagnina mi ha insegnato a portarmi dietro un accendino. lei è una fumatrice quindi lo ha sempre con se, per me che non lo sono è una cosa in più che non manca mai nella mia mini-borsa-bosco. Con un semplice accendino ci fai il fuoco, ti riscaldi e ci vedi! ciao g

che neri! non so proprio che dire. ciao g

ma dov'è quel bosco? Mi sembrano i boschi a nord di Milano nel comasco varesotto, misto pino castagno. Tutti i funghi che hai fotografato li conosco bene, manca il Tricholoma portentosum che tra poco dovrebbe arrivare! ciao g