Vai al contenuto

'l bulaier

Members
  • Numero contenuti

    6518
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    9

Tutti i contenuti di 'l bulaier

  1. .....è una settimana a volte di pace, solitudine, relax e a volte di lavoro e serate in allegria e spensieratezza con 50 e più persone.....
  2. è bello ogni anno, dopo 13 anni rivedere questi colori, risentire questi profumi, ripercorrere gli stessi tratti e ritrovarli ancora lì
  3. una gradita sorpresa, anticipata da alcuni lunghi fischi...
  4. si parte per un giro esplorativo sulle bellezze botaniche...il pian del Sabiunin visto dal sentiero che conduce al lago del Peraciaval...
  5. mentre fuori ci si gode il sole sulla pietra del presidente!!!!
  6. dove la parete della Lera si lancia a capofitto nel vuoto...l'indiano...
  7. iol vento è cessato e qualche nube tenta di risalire ma si infrange e si scioglie...
  8. riflessi di luce sulla Lera orientale e il suo canalino..
  9. giochi di ghiaccio.. sono le 10.30 circa...
  10. e finalmente, nella conca glaciale del Peraciaval al limite del Pian del Sabiunin, il Rifugio Cibrario.. vento gelido e teso ci accoglie a ricordarci che a queste quote tutto è possibile in ogni stagione.
  11. sulla dx la parete sud della Croce Rossa...ecco perchè il nome grazie a questo affioramento rosso...
  12. e davanti il Massiccio della Lera, da sx l'orientale la centrale e l'occidentale e a dx punta Sulè..
  13. ..e ci si può fermare ad ammirare quel che si lascia alle spalle...il vallone d'Arnas
  14. la prospettiva inganna è meno di quel che sembra ...o forse no..l'ultimo tratto..
  15. l'unico tratto "impegnativo" ma la catene permettono di effettuare il passaggio in relativa tranquillità..
  16. un passaggio un pò esposto dove nonostante l'apparente facilità non bisogna mai abbassare la guardia..
  17. il primo tratto, trapietraie e in vista di nevai residui di depositi ventosi e di slavine , il tutto alla base della cresta del Cugnì
  18. superate due buie gallerie , alla terza, il sentiero ben evidente ci guida nell'ascesa...
  19. il tratto pianeggiante della ferrovia visto in direzione del lago...
  20. si parte dal Lago dietro la Torre dove ardite mani avevano realizzato questa ferrovia per trasporto vagoncini materiali chiamata Decauville che dai 2300mt del Lago scendeva al Lago di Malciaussia ai 1800mt circa superando balzi spaventosi grazie ad argani. ora non più utilizzata e per certi tratti non percorribile fu ancora utilizzata durante la 2° guerra mondiale per trasportare i feriti partigiani all'ospedale qui realizzato nelle struttue della diga...
  21. la cresta del Cugnì che aggireremo alla base...
  22. tra boschi di faggi e ontani e larici si percorre la strada dell'Enel che porta al Lago dietro la Torre, bacino artificiale, e si scorge il salto del rio Peraciaval, là oltre quel salto, più su ancora è la nostra meta...
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).