'l bulaier

Oggi ho vissuto un pò di montagna, complice la recente nevicata copiosa dai 1500 in su.. La cima, mentre risalgo i tornanti della stretta provinciale, si nasconde dietro i rami spogli Questo rio insieme ad altri che fragorosamente scendono a valle , ancora ignari della morsa del gelo che asciugherà presto i loro letti, vanno a riunirsi nel Malone... A 1350 metri, oltre con la mia punto del '97 non si può andare, uno sguardo sul retro e scorgo le colline di Torino che solitarie si ergono a difesa della città oltre la prima cresta ci sono le valli Tesso e di Lanzo, poi quella di Susa e in lontananza, inconfondibile, il Monviso La strada che porta al rifugio, aperto il week end, è ben innevata dai 1450 mt, e le tracce di un fuoristrada (probabilmente quelle del gestore) non impediscono la salita, poi anche loro cedono al manto troppo spesso e così , è tutta un'altra cosa... il rifugio è superato, le rare Betulle dove si nascondevano le timide Tordele non giungono oltre i 1800 mt del rifugio e ora resta solo più il pendio che porta all'anticima, il pezzo più ripido (sempre una "ms" è, niente di che) dell'escursione... niente di che, ma intanto qualcosa di preoccupante c'è in prossimità della cresta...complice il vento di Foehn di ieri e il non ancora perfetto assestamento della neve... l'ultimo tratto è un bel pianoro che separa la Valle del Malone dalla val Locana. La neve è durissima causa l'azione del vento. A un certo punto mentre salivo mi è venuto in mente Giancarlo, un amico del CAI scomparso di recente, e così quel pensiero me lo sono tenuto e l'ho portato con me fino in cima. Credo proprio che sia stato lui a venirmi a trovare perchè voleva farsi un giro nei monti, in questi monti non blasonati ma che l'han visto passare e passare negli anni Prima di giungere in cima, mi rivolgo alla pianura torinese, e qui le colline di torino si notano bene nel gioco dei chiaro scuri... sono proprio felice, il silenzio è totale, il vento previsto non c'è ancora, la "Gunfia" è sulle vette di confine; c'avevo visto giusto, in una giornata dove non era il caso di rischiare nulla, rischiare per cosa poi, per quale sfida, la montagna per me non è una sfida è solo un timido e silenzioso salire sui suoi fianchi, la montagna ho bisogno di respirarla. ormai ci sono, ci siamo...

Giochi del Vento

non è male anzi tutto il contrario, anche se stridente la teleferica con quei chiari scuri si confonde un pò e ..non è male. dovendo obbligatoriamente inserire il cavo e i tralicci io avrei fatto mezzo passo a sx per escludere quel traliccio che si intravede appena, oppure due passi a dx per farlo rientrare tutto insomma dopo aver seguito i consigli miei e di patrizio ti resta solo più "fai la giravolta falla un'altra volta", la "penitenza" e sei a posto :biggrin: :hug2: le prime due righe però le ho scritte seriamente.

Ciao Alfonso, parli della foto dei resti della predazione? non saprei dire se invece ti riferisci all'animale che si vede in lontananza che corre sula neve, quello è un giovane di lepre alpina, (detta anche variabile), ti assicuro, un gran colpo.di.. :wink: :biggrin: :hug2: grazie! è stata una bella emozione, con un pò di apprensione il tratto mediano per i ragazzi, ma alla fine la neve in quella quantità ha formato uno strato che si compattava e teneva meglio del sentiero solo bagnato. :hug2: li immagazzino e sono un toccasana per il resto dell'anno! :hug2:

intendevo proprio questo con il "non si torna mai a mani vuote".. :wink: :hug2:

212 Funghi! veramente un bel numero! quest'anno la buona annata dal Po in già ha favorito sicuramente questo tipo di iniziative, complimenti!

hai assolutamente ragione, e ne sono ben conscio, Ciao Giuliano! :hug2: esperienza che è veramente un toccasana. la neve per quelle quote non è mai eccezionale, ma effettivamente 20-25 cm a fine agosto era un po' che non ne metteva giù forse hai ragione te..avevo il dubbio effettivamente che certe immagini avrebbero potuto creare disagio, ora risolvo... admin!! togliete le foto delle stelle alpine! :biggrin:

sono riuscito a fare anche quello, e la polenta col sugo di agarici (che puoi vedere qui http://www.apasseggionelbosco.it/forum/index.php/topic/35844-funghi-a-quota-2600-mt-slm/page__st__15?do=findComment&comment=806790) non era niente male! Ciao Luciano, ogni anno è un'emozione diversa dalle altre, viver la montagna così è stata per me una gran fortuna :hug2: no aspetta, due sono miei, gli altri due sono miei nipoti che da due anni mi porto su.. magari si riuscisse ad organizzare, mi piacerebbe sapere un pò di più sui minerali e sulle rocce che sono lì presenti.. ah, polenta prenotata.. :wink:

una carrellata di funghi ed emozioni a tutto tondo, come dovrebbe essere ogni uscita, non si torna mai a mani vuote

tranne che il probabile leucopaxillus (che però non mi convince, oltre al colore che qui è beige, le lamelle qui sono decorrenti, nel lucopaxillus giganteus non mi sembra), tutti i funghi avevano dimensioni di pochi cm, 4 di diametro al massimo, comprese le vescie. La utriformis di solito è più grande, può darsi che dato l'ambiente di crescita posto ad altezza elevata si comportino come la vegetazione riducendo le dimensioni. per la nana, le lamelle erano bianchissime, la foto non rende, effettivamente.

beh se fossero porcini al posto della phalloide due foto gliele avresti fatte lo stesso no? :wink:

il divertimento.. Giancarlo.. Margot.. relax..pensate cosa volete, ma come vedete hai suoi vantaggi.. :biggrin: e poi i monti, li possiamo vedere da tante prospettive.. ma poi ci restano così nel cuore.. Saluti dal Bulaier!

è stata una settimana bella piena di emozioni dalla neve al sole...i fiori.. gli animali i misteri... il lavoro..

ce n'è dai 30 ai 50 cm, sprofondo fino al ginocchio; mi incammino per aprire una traccia per chi vorrà giungere in cima.. Margot mi precede.. poi ecco lo strano via vai proprio sul colle... ..questo è un giovane.. eccola lì...che emozione!

però un giro là dove comincia il cielo lo voglio fare... i ragazzi hanno il loro passatempo.. ognuno il suo.. qualcuno si riposa.. e io parto per vedere com'è la situazione al colle della Valletta per dare indicazioni a chi chiama e chiede se servono i ramponi per salire sulla Croce Rossa... l'incontro con la marmotta ve lo risparmio, quihttp://www.apasseggi...di/#entry806687 c'è il resoconto, ecco lo scenario in Italia a pochi metri dal colle, la neve non c'è... poi come se si entrasse in un altro mondo... tutto è cambiato, è bastato scollinare.. non metto cornici a queste foto..a che servirebbe..

i ragazzi escono dalla tana a prendere un pò d'aria bella fresca.. poi cambia il tempo.. e ritorna l'estate la Croce Rossa, chissà com'è la situazione di là del colle... alle 08, 30 all'incirca, il sole e l'acqua giocano tra di loro... e loro? quest'anno si son tenuti un po'più bassi nei primi giorni e allora sono andato a trovarli

nei due giorni successivi, scompare quasi del tutto e prima che non resti più traccia si approffitta per qualche gioco fuori stagione anche la natura sembra giocare e fa comparire delle lettere nelle pieghe dell'erba.. mentre uno spioncello approfitta per raccattare qualcosa da mettere sotto il becco.. son passati due giorni dall'arrivo e ormai lo scenario è cambiato il tempo ancora non è dei migliori, ma quel che basta perchè ognuno possa svagarsi come meglio crede.. tutta quella neve è ora acqua che scorre e mi diverto a immortalarla complice una luce che mi permette di fermarla senza sbiancare troppo le immagini

sono quindici anni che vado su, e son già sceso e salito con pioggia, vento, gelo, ma mai con una nevicata vera e propria... il cammino a 2300 mt (è l''ultimo we di agosto) si fa interessante.. ce la faremo? loro stanno appena al di sotto della linea che separa l'estate dall'inverno, noi per un venti minuti camminiamo in bilico tra i due estremi cominciamo a salire...dobbiamo dare il cambio, se eventualmente la truppa non ce la farà. li riaccompagnerò alla macchina e poi salirò insieme a Beppe, uno dei più "anziani" del Cai di Leinì ormai il filo divisorio è superato, siamo in pieno inverno, e l'estate è ormai un lontano ricordo.. la Cresta del Cugnì ci guarda con aria ammonitrice.... la neve così come la nevicata aumenta, ad un tratto un tonfo secco e si staccano delle rocce, puntano contro me e mio nipote che ultimi chiudiamo la fila, un attimo prima dell'ordine di accucciarsi, deviano e scorrono a valle.....andiamo avanti. il peggio è passato, ormai ci siamo.. finalmente il rifugio, la neve supera i 20 cm ormai ma è una neve che ti fa fare presa, molto meno pericolosa dello stesso sentiero bagnato dalla pioggia..

parole e immagini, complementari tra di loro ben esprimono lo stato d'animo e la sensibilità dell'autore e del messaggio che si vuole trasmettere, e sicuramente assolvono al compito di ristabilire un giusto equilibrio nel razionalizzare comportamenti e situazioni che fanno riflettere. credo che tu abbia fatto riflettere tutti noi e di questo ti si deve ringraziare poi anche le foto, l'ultima, struggente la definirei, piena di pathos nel contesto della tua discussione...un saluto!

fungo 5 ?

fungo 4 ?

fungo 3..ho solo questa.

agaricus sp...

fungo 2 ?

fungo 1 ?