'l bulaier

mischio il caso della donna iraniana, quella americana giustiziata, penso a Sacco e Vanzetti, penso che è facile cadere in tempi bui..dove la necessità di sopravvivere prenda il sopravvento sulla bellezza di vivere, e noi, più o meno barbari, li abbiamo aiutati a disegnarci questo futuro..

e allora parto con le mie considerazioni mentali (se non leggessero anche minori, le avrei chiamate in altro modo...)

a niente.

.il passato...sappiamo che c'è, ma lo teniamo in archivio, non ci serve per farne tesoro, dobbiamo vivere uno sfrenato presente , ogni momento.. e basta. E il passato a che ci serve ora?

quanto dobbiamo conoscere, ma quanto effettivamente vogliamo conoscere, e allora ci passiamo sopra (ci surfiamo appunto) e lo teniamo accantonato, lo tireremo fuori quando e se tornerà utile, per adesso, lo dimentichiamo...

i barbari di cui parla Baricco ci sono, forse un pò tutti ne abbiamo già le caratteristiche..è l'evoluzione dei tempi....

vieni continuamente tirato e c'è chi non aspetta altro che tu penda per un momento dalla parte sbagliata, per poterti etichettare, definitivamente...

troppo sottile questo rasoio, troppo scomodo starci sopra...

penso a come effettivamente si barcolli, in un pericoloso equilibrio..

penso a cosa ci porterà questa superficialità, questo vivere galleggiando..

e allora, pensate, un mix nella testa , "I barbari", e il testo della canzone dei Litfiba..boom!

non è un esempio, un pò banale forse, di surfing? la gente entra nel bosco, lo conosce (meglio, ha l'arroganza di dire di conoscerlo), sa ogni (crede) angolo, piglia ciò che gli interessa e del resto non gliene importa , non fa parte di ciò che gli serve, lo conosce, ma non lo approfondisce, neanche ci prova...

cavoli ogni tanto escono foto di rifiuti nel bosco, di gente che non ha rispetto per i funghi, li stacca perchè velenosi..o perchè si è sempre fatto così, ..

quando andate a funghi, non riflettete mai su delle cose? a me si, capita spesso di partire con la mente in discorsi, frasi, e lì, elaboro soluzioni, motti, strategie, considerazioni e un pò mi aiutano a capire meglio le cose...alla fine..

approfondiscono bene il problema, lo eviscerano, ma certo con quel senso che può apparire snob e quindi infastidire...

da quel ho capito dell'autore deve essere uno di quei tipi un pò radical chic, e quindi da prendere sempre un pò con l'adeguata attenzione...

da quel che ne ho capito (ne sto capendo, perchè lo sto finendo), è un saggio che analizza il surfing, questo galleggiare sulle cose senza approfondirle..

ultimamente poi, sto leggendo un libro di Baricco, " I barbari"..

la cantavo continuamente, i litfiba, la mia adolescenza... e un pò di più..

non vi capita di farvi accompagnare da una canzone nelle vs uscite, bene questa mi ha accompagnato nell'ultima...

condivido ogni considerazione.. ma occhio a dire che è la seconda casa.. sennò ti cercano per l'ICI!.. ciao!

interessa un pò tuti i corsi d'acqua a carattere torrentizio, ve ne sono anche in valle di Lanzo, al Ponte del Diavolo a Lanzo, e hanno lo stesso nome.. ciao!

mi unisco al tuo augurio, con la soeranza che non investano solo nell'ammodernare gli impinati di risalita, ma che usino le risorse per potenziare anche la altre necessità locali, scuole, lavoro sostenibile, ecc.. posti da incanto e piccola lezione di climatologia, meteorologia!! saluti dal Bulaier!!

nelle betulle, purtroppo quest'anno c'ho girato poco, ma almeno 2-3 volte l'anno ci devo andare, devo andare in quei posti, ne sento la necessità... occhio che di raccon(l)ti ne ho in serbo un altro... beh per dirla in lingua moderna.. ho trovato un bel target.. ma il camion non era mica frutto della fantasia!! anche a me piacciono molto le piume delle ghiandaie, di solito si trovano quelle più piccole, quella volta invece c'era quella.. ciao Ivan!!