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Malva ! oh! Marco, hai i bordi delle strade piene di malva, da te ( anche da me! ) uno di questi giorni vengo a Sassuolo e... :biggrin: :biggrin: Ciao :biggrin: ps. Geranium rotundifolium anche per me. Anche lui ha 5 petali, ma profondamente incisi, e danno l'impressione di essere 10
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Con la sola immagine del fiore, non posso ovviamente darti certezze, ma non mi sembra la Diplotaxis tenuifolia: i petali della tua pianta hanno un evidente bordo smarginato, a differenza dei petali spatolati di D.tenuifolia. Di sicuro posso dirti che è una Crucifera, ….e quelle gialle degli incolti spesso fanno impazzire a determinarle! Ciao Patty
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Ciao Ignazio, in generale la cosa migliore è avere la pianta in mano, ma sul web non è fattibile….e allora si deve cercare di fotografare più dettagli possibili della pianta, foglie (basali e lungo il fusto), fiori, frutti e quant’altro possibile, oltre a fornire dati sull’ambiente del ritrovamento (località, terreno, altitudine,) . Molte volte, comunque non si riesce a dare determinazioni certe , con le sole immagini,se non a livello di famiglia. Dipende dai caratteri che occorre vedere ( a volte microscopici) per poter determinare correttamente. Per l’Eruca prova a fotografare anche le foglie e il frutto, maturo.
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Ciao Marco, Eruca sativa è coltivata o subspontanea nel nord Italia, dalla dorsale appenninica in su ( e quindi anche nel nostro modenese ), mentre in tutto il resto d’Italia, e in area mediterranea è specie spontanea. Se vogliamo usare nomi popolari, per l’altra rucola selvatica ( Diplotaxis tenuifolia ) si utilizza di più il termine “ruchetta selvatica”, ma si sa, i nomi popolari variano anche a distanza di 1 kilometro. :smile: Eruca sativa si può confondere molto facilmente con Raphanus raphanistrum, il fiore è molto simile, tranne per piccoli particolari: un’occhiatina ai frutti, se possibile, potrebbe togliere i dubbi. Nel R.raphanistrum le siliquette presentano dei rigonfiamenti che mancano in Eruca. Penso che il fiore di Ignazio possa essere Eruca sativa, ma vedo dei peduncoli fiorali piuttosto lunghi, e da qui la mia non sicurezza totale sulla determinazione. Metto le immagini della Diplotaxis tenuifolia, molto comune dalle mie parti, e che raccolgo molto volentieri: il suo odore pungente e sapore piccante ( dovuto a sostanze solforate contenute nella pianta) per me sono davvero ineguagliabili nelle insalate primaverili!!! :0123: Ciao :hug2: Patty
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Le Orchidee spontanee della Sardegna
Patty ha risposto a Sardus nella discussione Il regno delle piante
Ciao , foto 4-5: l’infiorescenza più lassa, il labello più lungo che largo, le due ali laterali del labello ripiegate indietro, le macchioline puntiformi in file , ma soprattutto quel lungo sperone mi fanno pensare più a Orchis longicornu in una delle tante tonalità di colore che può avere. Se poi l’amico Sardus è davvero sardo, non ci sono dubbi. Ciao :biggrin: patty -
Ciao, è giusto. Sul testo che ho consultato per vedere quale specie di Berberis è, c’è un’inversione di nomi con le immagini: Berberis thunbergii e Berberis julianae e quest’ultimo è quello molto simile nell’aspetto e nella descrizione a quello di Guglielmo. Trattandosi comunque di specie ornamentali e relative varietà, è preferibile Berberis sp. Patty
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Ciao, è un Berberis, probabile Berberis thunbergii, diffuso a scopo ornamentale. Patty
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Ciao, anche io di corsa, in questo periodo il lavoro lascia pochissimo tempo. Già individuati da Funghimundi: il primo arbusto è Viburnum tinus (tossico), il secondo è Ligustrum lucidum(foglie opposte, sempreverdi, con nervatura centrale molto marcata, anche lui tossico). patty Ps. non esistono domande banali, solo domande a cui si sa rispondere o no. :biggrin: Ciao
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ha detto giusto Gilli: è Cornus sanguinea (sanguinello, per le foglie i fusti che si arrossano nel periodo autunno-invernale) e ha i frutti neri. patty
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Ciao, L’albero dalle bacche nere è Rhamnus catharticus ( o spino cervino), Fam. Rhamnaceae, la stessa della Frangula alnus, alla quale assomiglia molto ed è facile scambiarla. La foglia della tua immagine mostra i caratteri tipici del Rhamnus catharticus : apice arrotondato , margine seghettato e alcune paia di nervature quasi parallele ai margini; inoltre si vede l’inserzione delle foglie sui rami, opposta. La Frangola ha invece foglie alterne ,apice acuto e margine fogliare intero. Entrambe hanno piccoli frutti neri, tossici. L’ultima pianta non può essere un Olmo perché ha frutti completamente diversi e foglie con la base asimmetrica. E’ un Tiglio, come ha visto giustamente Illecippo, i grappolini di palline nocciola sono i suoi frutti e anche la foglia è quella di un tiglio. Quella del nocciolo, simile, ha piccioli molto brevi ( mentre nella foto si vedono piuttosto lunghi), una nervatura molto più marcata e ramificata e margine doppiamente seghettato. Il fiore giallo è una composita, sarà anche comune ma al momento non mi viene in mente nulla. patty
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Ciao, la bacca nera è il ligustro ( Ligustrum vulgare) ed è tossica: ingerita in piccole quantità può dare nausea, mal di testa, problemi gastrointestinali. Per quello che riesco a vedere dalla tua immagine, il fiore mi sembra Erigeron annuus. Ciao patty
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Ciao. è la Dulcamara, Solanum dulcamara, pianta rampicante perenne, con un fiore violetto e corolla a stella. Fiorisce solitamente da maggio a luglio, ma non è insolito trovare i frutti contemporaneamente ai fiori. Il frutto è velenoso, contiene solanina e altri alcaloidi. Patty frutti e fiori di Dulcamara
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Ciao Cinzia, ne ho viste alcune anche io oggi fiorite, quà e là in montagna. patty
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chi conosce questi fiori selvatici?
Patty ha risposto a brilocat nella discussione Il regno delle piante
Ciao Bri, tra il Rhinanthus e la Saponaria officinalis, è una Impatiens , quasi certamente I.glandulifera, specie esotica in progressiva espansione anche in Italia. Patty -
Ciao Doni, lavoro bello e interessante quello che stai facendo. Brava! Sperando che ti possa servire, ti riporto quanto ho trovato sui miei libri, compreso il fatto che per quercia spinosa ci si riferisce a Q. coccifera, mentre Q. calliprinos ha come nome comune quercia della Palestina: ma , come ben sai, quando si utilizzano i nomi popolari, è facile fare confusione! Le differenze morfologiche tra le due specie sono molto deboli, tanto che c’è chi considera Q, calliprinos una varietà o ssp. di coccifera, mentre sempre secondo Pignatti sono ben differenti come comportamento vegetazionale e distributivo: cioè Q. coccifera ha più sovente aspetto cespuglioso e ramosissimo, basso quasi prostrato, Q. calliprinos ha più sovente aspetto arbustivo ; secondo Pignatti Q. coccifera non è presente in Puglia, ma solo in Liguria occ, Sicilia, Sardegna e corsica, mentre da te sarebbe presente Q. calliprinos. Sui caratteri morfologici distintivi principali ho trovato abbastanza concordanza in vari autori : Q. coccifera ha foglie verdi , coriacee, lucenti e glabre su entrambe le facce, salvo la presenza sporadica di peli sulle nervature, gemme glabre, rami giovani sparsamente pelosi solo nel primo anno, ghianda molto appuntita e cupola irta di spine “pungenti” Q. calliprinos ha foglie tormentose nella pagina inferiore almeno fino al 2° anno, gemme pelose, giovani rami a persistente tomento nel 1° e 2° anno, ghianda più globosa con cupola più grossa con squame allungate oltre i 4 mm. Considerando poi il fatto, già detto da Cinzia, che le querce tendono a ibridarsi, forse quanto ti ho detto potrà servirti….. a incasinarti di più. Non rimane che ricontrollare una per una tutte le querce che dividono i muretti dalle tue parti………… Ciao patty
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Ciao Cinzia, ho visto una vistosa fioritura in Val Freda, sopra Falcade, 4 anni fa proprio di Primula minima, alla fine di agosto. Sono rimasta a guardarle per un pò, chiedendomi cosa ci facevano lì................. . Patty
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Ciao Alessandro e Gibbo, per ora mi diverto poco : manuale di istruzioni per capire a cosa servono tutti i bottoni e mettere in pratica i consigli dei carissimi e bravi Bruno, Ale e Gianpy. La D200 è tosta e ho fatto il salto dalla vecchia Nikon F601m con Dia .Tutto da imparare e soprattutto cambiare modo e impostazione di fotografare: dall'analogico al digitale è un altro mondo e io non sono un fenomeno in fatto di tecnologia! :biggrin: . E credo che mi ci vorrà un po’. Prometto che vi farò vedere qualcosa appena riuscirò a domare un po’ la macchina…per ora continuo a rimanere a bocca aperta davanti alle vostre immagini.! :hug2: Ciao patty
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Non è un fiore, ma il frutto di una ranuncolacea, quasi sicuramente Pulsatilla alpina Nikon D200 Ciao patty
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Ciao Alessandro, scontato che è così:tutto stupendo! Sto imparando a usare la mia nuova Digit, ma mai, DICO MAI, riuscirò a fare anche solo la metà di quello che fai tu!!!! Vado spesso sul Cusna, e con le tue immagini ho ripercorso il sentiero. Aggiungo due nomi di fiori: foto 26 Hypericum richeri foto 28 Impatiens noli-tangere .Ciao Patty :smile:
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Ciao Cinzia, ho guardato anche gli altri post. Da quello che posso vedere dalle immagini, in linea di massima concordo con le tue determinazioni: è già tanto quello che sei riuscita a determinare, considerando quanti endemismi ci sono in quelle zone e quanta poca letteratura specifica c’è in giro. Qualche nota: in “ANCORA”: biscutella levigata, ho qualche dubbio. Non c’era neanche un frutto sulla pianta?. Le foglie che si vedono sullo sfondo appartengono alla tua pianta? In RI-CONTINUO, Pedicularis sp. potrebbe essere P. verticillata In GIOIELLINI…sono per l’idea che sia Armeria majellensis. L’ho vista a più riprese in Abruzzo, anche sul Gran Sasso, abbondante, con fiori rosa, più o meno chiari Viola eugeniae, penso sia lei, anche quella l’ho trovata sulla Majella con fiori viola e gialli Ciao patty
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Ciao Cinzia, ti sei davvero divertita in Abruzzo. E’ una terra splendida, come splendidi sono gli abruzzesi…li adoro (n.d.r.es. Bruno). Se non ci sei andata, ti suggerisco anche la Maiella…e tanta memoria digitale per fotografare! Quante belle piante rivedo nelle tue foto: bellissima l’Adonis distorta. Ti confermo il Papaver digenii, l’ho trovato anch’io sul Gran Sasso. Un piccolo dubbio sul Ranunculus hybridus: non potrebbe essere R.brevifolius, tipico della zona? Se hai altre immagini, magari puoi fare ulteriori confronti. Ciao patty :biggrin:
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...mi pare che ci sia molto di più di "due scatti"! :biggrin: Rimango sempre incantata dalle tue immagini: mi danno emozione. qualsiasi complimento sarebbe banale. Ciao