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Patty

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Tutti i contenuti di Patty

  1. impronte di scarponi da sci alpinismo.....
  2. i fiori Vaccinium myrtillus foto di Patty
  3. Punta e attacco di sci da fondo ricoperti di ghiaccio forse.... Patty.
  4. Patty

    Cosa sara?

    ..e questa è probabilmente la galla della quercia con la quale facevi le pipe: il buchetto è il foro di uscita degli insetti ormai sviluppati Ciao
  5. Patty

    Cosa sara?

    Stessa galla, sezionata, dove si vedono le cellette che ospitano la prole degli insetti che hanno punto e deposto le uova
  6. Patty

    Cosa sara?

    Ciao Mauro, eccoti le immagini come promesso: Galla su rosa, causata da Rhodites rosae, una piccola vespa nera (Imenottero cinipede, se non sbaglio!) di 2-3 mm. con la parte anteriore dell’ addome rossa e le zampe arancioni. Quando depone le uova nelle gemme, la pianta reagisce con la formazione di una piccola galla sferica da cui si dipartono filamenti simili a muschio, che la coprono completamente. In estate verdi, diventano rossastre , molto evidenti Comunemente queste galle vengono indicate anche con il nome di badeguar
  7. Patty

    Cosa sara?

    Ciao, si tratta di una galla,in questo caso specifica delle rose selvatiche.Le galle sono formazioni particolari che le piante producono in seguito alla puntura di insetti che depongono uova nei tessuti delle piante : in questi tessuti le larve si sviluppano e una volta adulte fuoriescono. Se sezioni ad es. la galla della rosa che hai fotografato, vedrai all'interno tante piccole cellette,dove si sviluppano gli insetti. Anche nelle querce vedi spesso galle, sembrano palline marrone tondeggianti. Sono fuori casa in un computer di un amico:quando torno ti dirò il nome della galla della rosa e ti farò vedere alcune immagini Patty
  8. Patty

    ...rane...

    ...il rospo , se lo baci, si trasforma in un Principe!!! Ciao Patty
  9. "escluderei elefante"! Se quelli che si vedono sono fili d'erba, deve essere piccolo.... Patty
  10. Un muso....bocca, naso e occhio!!! escluderei un elefante... Patty
  11. Ciao, sapevo della mostra e speravo di poter venire a fare un salto...... ma sono in Toscana questo fine settimana... alla prossima occasione! Patrizia
  12. E qualche suggerimento in cucina…. l’utilizzo più immediato del prugnolo è quello per ottenere succhi,conserve,liquori ( io ho fatto il “prugnolino”, mettendo in infusione i frutti nella solita miscela acqua, alcool e zucchero), ma si può fare anche la marmellata. Importante è raccogliere il frutto ben maturo e il colore blu scuro della buccia non indica frutto maturo, tutt’altro perché già a luglio talvolta il frutto è intensamente colorato e assaggiarlo in quel momento è un’amara sorpresa (sensazione simile a quella che si può provare dopo aver spalmato la bocca di attaccatutto impastato con limone acerbo!). Per diventare buona la polpa dovrebbe sopportare la solita gelata, e diventare cedevole e più dolce, senza essere appassito, altrimenti addio succo. A questo punto il prugnolo, non ancora proprio gradevole per essere mangiato fresco, può però diventare un ingrediente favoloso per conserve e liquori. Qualche idea? 5 etti di prugnoli cotti per circa mezz’ora in mezzo litro di vino bianco ( tipo Albana secco) con 250 gr. di zucchero.Fare raffreddare, togliere i noccioli e passare la polpa al passaverdura. Rimettere sul fuoco e unire il succo di un limone, un pizzico di cannella e scorza di limone, fare addensare, poi invasare e sterilizzare con bollitura. Si ottiene una salsetta ottima su ricotta e formaggi freschi Sempre dopo cottura si possono passare, estrarne il succo e ricavarne con i soliti procedimenti, sciroppi e gelatine Famosa è la “prunella”: non l’ho mai fatta ma ho la ricetta, per la quale si usano solo i noccioli secchi dei prugnoli essiccati.Dopo due mesi di macerazione di un bel tazzone di noccioli di prugnolo in un litro di grappa bianca, si filtra e si versa sul fuoco, continuando a mescolare, in una pentola in cui è appena caramellato lo zucchero (750 grammi).Quando questo è tutto sciolto nel liquore, si invasa e si lascia maturare per diversi mesi. Buon assaggio!!!!!
  13. aggiungo le immagini dei fiori, che compaiono prima delle foglie foto di Patty
  14. Patty

    Non classificati

    di nuovo qualche altra immagine da togliere dalla scatolina dei "non determinati". Grazie in anticipo Patrizia FOTO 1
  15. Ciao, è Elaeagnus angustifolia, pianta non spontanea ma spesso coltivata a scopo ornamentale. Ha foglie grigiastre che ricordano quelle dei salici e,come i giovani rametti, ricoperte di squame argentate. E' anche spinosetto (ricordi di aver visto spine?) e i fiori sono profumati. Ciao
  16. Patty

    Ulivi secolari

    mi associo con te .. ma non direi neanche "colui o coloro"... di umano non hanno proprio nulla! Splendide creature e bellissime immagini. Patty
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