Ciao a tutti,
vorrei aggiungere una piccola osservazione: l'Armillaria mellea (e relativo gruppo) viene considerata un fungo a commestibilità incostante, può provocare infatti la sindrome gastroenterica, in quanto contiene sia tossine termolabili che tossine idrosolubili. Quindi, prima di procedere ad una adeguata cottura, per stare tranquilli, è bene effettuare l'operazione della prebollitura, che consiste nel versare i funghi nella pentola quando l'acqua raggiunge l'ebollizione, lasciarveli per almeno 15 minuti, scolarli e buttare via l'acqua con le tossine in essa disciolte.
Ovviamente, come altri hanno già detto, vanno utilizzati solo i cappelli di esemplari giovani e che non abbiano subito gelate.
Serafino