Gaspy

N.2

Ecco qualcosa di speciale per Enzo. Uno credo abbastanza noto, l' altro più raro (l' unica volta l' ho visto in Ispagna, Gaspy

A proposito di entolomi, questo è autunnale e commestibile (con molta prudenza perché cresce assieme al sinuatum) Gaspy

E' assolutamente normale trovare molte, anzi troppe lumache (Helix pomatia) nell' orto. Più raro è trovare del folletti che le usano come mezzo di trasporto....... Gaspy

Sarà anche un clypeatum, ma io, con quel colore e quel portamento massiccio.....non mi azzarderei a consumarlo! Gaspy

Brisa, neppure azzardi? eppure è facile, lamelle violette, cappello giallo o ocra..... Gspy

Il fungo è facile, ma faccio notare: crescita in aghiofoglia, mancanza di violetto sul gambo. Gaspy

Si tratta di una forma del C. venetus. Gaspy

1) non conoscendo l'habitat, nè le qualità organolettiche si può ipotizzare il C. variecolor la cui varietà nemorensis sta in latifoglie): mi sembra troppo carico di viola per il largus che ha più un colore di buccia di patata. Ma attenzione che ce ne sono altri: C. amygochrous. C. coalescens, ecc. 2) Dubbio mi viene perché con quel colore e quel velo potrebbe essere il C. claricolor var. immissus (l' aspetto è del C. caperatus!). L'habitat in latifoglia mi suggerisce anche il C. rufoalbus. 3) è il più riconoscibile: Cortinarius balteatocumatilis. E’ evidente il velo violetto ed il cerchio violetto sul margine. Peccato non si vedano con chiarezza le lamelle che dovrebbero essere piuttosto biancastre con il violetto lilla accentuato soltanto verso l’ esterno. Gaspy

Cortinarius psittacinus M.M.Moser Gaspy

Quello di Brisa è in effetti il DC. venetus var. montanus. Stessa taglia, colore rossobruno, mancanza di cistidi. Entrambi prediligono le aghifoglie e sono ditaglia piuttosto piccola. Questo cortinario è di taglia grande. Non è frequente, è di ambiente mediterraneo e, per aiutarvi, è nello stesso gruppo del venetus. Gaspy

Il C. leproleptus è molto più tomentoso e cresce in latifoglia mediterranea. Questo cresce i n aghifoglie ed è comunissimo. Gaspy

Dei Calochroi senz'altro, ma senza ultriori notizie, non so quale. Gaspy

Colore verde carico, taglia grande (come il C. cotoneus, ma privo o quasi di odore). Gaspy

chi ha detto che per essere belli bisogna essere grandi? Gaspy

Sta a metà strada tra il cotoneus ed il venetus, maa praticamete inoidore. Grossa taglia come il C.cotoneus. Gspy

Come vi ho detto non trovo l' articolo, ma in effetti mi pare che il C. aureocalceolatus abbia le lamelle violette. Non mi pronuncio sull' atrovirens/ionochlous (viste le ultime conclusioni), ma certo non è nessuna delle forme clasische e neppure lussureggianti, per via di quel velo glutinoso giallo (da far sembrare un Myxacium!) Ricordo molti anni fa in ambiente mediterraneo /Q.i,ex e Carpinus orientalis) di aver trovato un Phlegmacim con il velo giallo. Ma lì il cappello era aranciato ed il portamento da Multiformes. Era tutt' altra cosa: ciò che li accomuna è soltanto questo straodinario velo giallo, molto raro nei Phlegmacium. Ricorda il velo del C. delibutus! Gaspy P.S. Intanto il basidio di Alfy è ingiallito: attento che non avvizzisca.

Si noti - qui chiaramente - l' armilla ascendente il cappello liscio e poco glutinoso ed il colore più acquamarina. Gaspy

E non sono per niente sicuro che si tratti dello stesso fungo: potrebbe essere uncortinarius del utto nuvo con quel velo giallissimo e glutinoso. Gaspy

altra foto: notare il velo giallo, che pochi Cortinarius posseggono: negli Aureopulverulenti ragisce in rosso alle basi.

Mi è finalmente venuto in mente la specie mediterranea (Abruzzo-Toscana) di questo straordinario Cortinarius: sitratta del C. aureocalceolatus Peintner, publlicato nel N. 4 della rivista del JEC. IO so di averne due copie e mi sonodannato da giorni perr trovare dove l 'ho messo (meno che al suo posto :hug2: )! Gaspy P.S. potrebbe esser questo che una persona m'ha inviato in fopto daalla Toscana, ma senza descrizionee senza essiccatum

D'accordo, ma la chiave del Bon (DM XXII N° 84: 1 - 87)) è ottima. Solo che, secondo me, bisogna avere il fungo in mano per ua certezza. Ad ogni modoi le Coocybe con spore olte i 19micron sono pochssime 3-4 in tutto. Qiundi i caratteri sonov rilevabili sulfresco e sui caulocistidi e, qui, dalla descrezione, sembrano appartenere alla sezione Mixtae. C. rubiginosa: sp. 15 - 18x 8 - 9, graminicola-ruderale C. pubescens (già detto) E queste sono le uniche della sezione. Gaspy

E' molto difficile distinguere ad occhio la S. aeuruginosa dalla S. cyanea, più comune e sovente scambiata con la precedente. Gli abbondanti fiocchi sul gambo fanno propendere per la seconda (l'aeruginosa ovrebbe avere un anello ascendente), ma bisignerebbe guardare le spore che nell' aueruginosa sono 7-9 x 4-5 micron, mentre sono più allungate nella cyanea 8-10 x 4,4 - 5,6 micron. Nell' aeruginosa i cheilocistidi sono claviformi, nella cyanea sono a forma di bottiglia. Qieste le principali differenze, salvo l' habitat (cui do importanza relativa) che è nei giardini in terreno nitroilo per la cyanea, nei boschi per l'aeruginosa. Gaspy P.S. vedo aghi di pino e quindi terreno acido: potrebbe essere l'aeruginosa.

Con spore così grandi e (mi par divedere) il cappello pubescente, potrebbe essere la C. pubescens (Gill.) Kuehn.Stipe striato, pubescente e più o meno puìbescente subconcoloere al cappello. Cheilocistidi 15 -30 x 6-10 lecitiformi. Caulomti lkecitiformi ed allungati. Sp. 14 -19 (22) x 7-9 (10) ellittiche. Va meglio? Gaspy