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Gaspy

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Tutti i contenuti di Gaspy

  1. And I found this under Nothofagus:who kows it?
  2. L'ultima considerazione che riceviamo da Garnica è che ci si può fidare se la percentuale va da 97 a 100%. Tuttavia, pur dandogli credito, ritengo che l' esame debba essere confermato da altri ricercatori che, agendo in concorrenza, danno una maggiore affidabilità nel confermare e ne aumentano il dubbio nel contraddire. Ad Alfredo dico che, dopo il lavoro pubblicato da Garnica, abbiamo ricevuto (Soop ed io) un lavoro in sequenza su circa 200 specie dell' emisfero meridionale: un bel lavoro ed è solo l' inizio. Comunque per l' emisfero sud è abbastanza facile l' identificazione, perche gli olotipi sono per lo più recenti, ma per l' Europa da un lato non si può essere certi dell' identificazione, dall' altro ci sono delle forti resistenza per cui, chi è qualificato al riconoscimento delle specie non trasmette materiale ai genetisti: non vogliono farsi rubare il mestiere!!! Aggiungo per quelli che sono nuovi alla ricerca genetica, che prcentuali basse (sotto il 90%) sono solo largamenbte indicative e permettono di fare delle considerazioni dall' osservazione macroscopica-microscopica- chimica-bioloigicas, ma non di considerare valido il risultato"de facie". Gaspy
  3. L'ha già detto St. Agostino!!!!!! Gaspy
  4. Ma nelle bottiglie ci sta la grappa???? Gaspy
  5. Grazie Brisa per il tuo costante sostegno. Io inviterei tutti a dare importaza, come faccio io più che a "cosa", al "perché". Gaspy
  6. Caro Enzo, Gli habitat vanno presi sempre com le molle: se hai seguito su Myclogia Europea il dibattito su C. atrovirens e ionochlorus avrai visto le varie esperienze, compresa quella di Consiglio che ha trovato il C. atrovirens (simbionte esclusivo dell' Abies alba) sotto Q. cerri/pubescens. Io l' ho trovato in un bosco di Picea/Fagus dove non c'era un Abies manco a pagarlo!. Sia chiaro che se trovo e descrivo un fungo sotto carpino bianco nerlla mia descrizione scriverò in querco-carpineto, ma poi se lo trovano sotto faggio che fanno? gli cambiano nome? Nell' ultimo lavoro di Garnica sono emerse sorprese dal DNA ammazzando molte convinzioni. Non che tutti gli studi molecolari siano da prendere come Vangelo, ma quando la parte esaminata di due funghi ha una sequenza pari al 100% di identità ed esistono elementi morfo-chimici che suggeriscono quella linea, la cosa diviene convincente. La questione dell’ habitat suggerisce che cambiando habitat alcun funghi si modificano anche morfologicamente All' opposto quando l'esame molecolare mostra una distanza notevolissima, anche con il dovuto scettiicismo si deve ammettere che qualcosa di vero deve pur esistere.La sparata più grossa - secondo me - è che C.muliformis e C. allutus non hanno nulla a che fare reciprocamente ed anzi sono assieme polifiletici!. Tornando all' habitat, l'esperienza ha dimostrato che tutti i funghi micorrizici hanno la potenzialità di adattamento alle varie essenze, ma questo dipende dalla loro età e cioè funghi di formazione antica cambiano più facilmente partners (al contrario degli uomini!) ed habitat di quelli di comparsa più recente e ciò è anche un buon indizio sistematico.
  7. Potrebbe essere giusta la vostra osservazione,ma senza conoscere l' odore non mi pronuncio. IL C. chevassutti non è esclusivo del leccio, dato che io lo trovo in querco-carpineto. Vero che di solito ha il bulbo, ma non sempre. Ripeto sono tutto u8n gruppo di funghi difficilmente distinguibili dr non li si ha in mano e si possiede una dettagliata descrizione. Il C. moserianus (ammesso che sia una buona specie) ha un bulo molto più evidente e marginato del chevassutti. Io a forza di veder foto senza descrizioni, la butto abbastanza. Gaspy P.S. Questo è il C. areanosovolvatus (diosmus) fotografato in Sardegna da leccio o sughera l' anno scorso (2004). Si noti che esiste anche qui un bulbo (npn sempre) e che è poco fibrilloso.
  8. Gaspy

    2 Phlegmacium....

    Certo la foto lascia molti dubbi aperti. Il giallo - se vero- è una sfumatura citrina, le lamelle sembrano argillacee. Se il cortex è giallo e l' internopbianco saremmo nei Fulvi(Elegantiores): ma mi sembra che le lamelle wiqno argillacce:aver la certezza è impossibile. Gaspy
  9. Sew non mi fa lo schermo, il viletto lo vedo sul gambo ed ancor più sulla carne. Il cappello ss Moser ad umido bruno bistro scuro, a secco da nocciola ocra a rossastro ocra. Base quasi sempre attenuata E poi, non vedo altro di alternativo. Gaspy
  10. Belle foto del C. chevassutti Gaspy
  11. Gaspy

    2 Phlegmacium....

    Sitratta evidentemente di due specie diverse. La gialla è, a mio avviso, il C. menhardii. Il secondo sembra il leucocortinarius bulbiger, ma potrebbe anche essere i. C. napus (si noti anche la forma diversa de lbulbo). Gaspy
  12. Correggetemi se sbaglio, ma direi che si tratta del C. evernius. Gaspy
  13. Chi rimane single dice che non ha mai incontrato l' anima gemella........ Gaspy
  14. Non ne sarei tanto siicuro, se anche il Moser l' ha descritto con odore di acetilene:probabilmente c'è una degenerazione nel metabolita che fa cambiare l' odore. Siicuri per la determinazine sono ilgisto amaro, le lamelle sempre brune e la carne marmorata (sughero) Gaspy
  15. Il Lactarius potrebbe essere un vecchi subdulcis L' inocybe potrebbe essere un cookei (ma salvo che per gli specialisti non si puuò dicharare nulla senza sapere almeno la situazione dei caulocistidi e il tipo di spora) la Psatyrella (ammesso che lo sia) va studiata. Gaspy
  16. Gaspy

    Cortinarius allutus.

    Nessun premio per chi lo ndo ina per primo. Come vedete la foto era del 1994 presa con la vecchia Practika Gaspy
  17. E bravo Enzo! Di Cleland mi fido poco: ne ha combinate di cotte e di crude sopratutto nei taxa sovraspecifici. Fra le ipotesi c'è anche qella del phaeomarasmius. Comunque i nostri funghi sono belli, ma in Australia nelle foeste pluviali c'è da impazzire. Guardate queso Hypholoma brunneus. Gaspy
  18. Pensopiuttosto a composti dell' acido hygroforico o, forse derivati dell' L-dopa. Ma escludo in partenza gli antrachinoni, altrimenti saremmo nei Cortinarius s.l. Gaspy
  19. Caro AlÒfy, mi permetto i onsigliarti un buon otorinolaringoiatra. Il disegno è della pittricew Syme. Ammetto che non era facile! Mi è dispiaciuto al tempo che il mio ospite in un continuo raptus di ordine, per riordinare l' auto ha messo un oggetto pesante sulla raccolta!! Unpeccato peché il fungo è bellissimo. Gaspy
  20. Mi ricorda una Cryptotrama; ma conosco soltanto l'asprata che è gialla ed ha le squame spinulose. Gaspy
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