Gaspy

Altro non vi dco ma che ricorda la Calocybe gambosa

lo stesso visto di sotto. Vi prego di notare con molta attenzione il tipo di bulbo. Gaspy

Altra raccolta

gambo

cappello II

Cappello 1

In effetti ho trovato quest'anno il C. rapaceus con cappello giallognolo e presenza di violetto su gambo ed anche lamelle. Il C. anserinus comunque ha lamelle violette almeno da giovane, cosa che il fungo qui mostrato non ha. Vi propongo una carellata del C. rapaceus raccolti quest'anno. L'ultimo corrisponderebbe abbastanza bene a quelli qui mostrato: mi aveva lasciato perplesso e l' ho mostrato a Bidaud che l'ha confermato. Gaspy

Il nome propritario è iunonius. Che poi sia stato proposto spectabilis, nonè utilizzabile sintanto che nopn sarà accettato ed iscritto nei nomina conservanda. Del resto è lo stesso con C. speciosissimus di cui stiamo proponendo la conservazione: ma sino ad allora continuerò a chiamarlo orellanoides. Gaspy

Potrei confermarlo se mi specificassi - l'odore - il gusto amaro. Gaspy anserinus e amoenolens sono verosimilmente sinonimi distinti soltanto dall' odore: secondo Henry l'odore dell' anserinus è di carne di oca cotta e amoenolens di violette: ma vatti a fidar del naso!

Ci sono molte più piante pericolosissime che funghi. Pochi, per fortuna, si arrischiano con esse (altrimenti avremmo un ingente sfoltimento della popolazione). Se la mentalità non fosse che i funghi, lungi dall' essere un frutto della Natura nell'ecologia naturale, sono esclusivamente un cibo prelibato, verrebbero consumati con intelligenza: ma pare che questa qualità, di cui l'uomo vanta superiorità rispetto qgli altri esseri viventi, sia molto relativa. Ad un esame superficiale il Chrogomphus rutilus (e ancor più l'helveticus) possono essere scambiati con il C. orellanoides. Ma è appunto per questo che se non si conoscono bene le caratteristiche di un prodotto, è sciocco inventarsene la commestibilità. Gaspy

Ancora una cosa: il bulbo può essere o meno evidente, ma c'è; senza bulbo è ilò C. subporphyropus. Gaspy

Per carità, io sbaglio come tutti ed anche spesso, ma sbaglio di più quando ho pochi elementi in mano! Gaspy

Pazienza quelli -molti - che ha creato il buon Dio: molti di più ne hanno creato i cortinariologi! Gaspy

Caro Brisa: ti è mai capitato di vedere un bel sedere ed una bella schiena: poi si gira e la tua fantasia ....si affloscia: se vedo solo una parte dico ciò che mi viene in mente:certo può essere il Gymnopilus iunonius, ma perché non l' hai ipotizzato prima, dato che la postatura non è recente?! Gaspy

Fatte molta attenzione a questo non facile Cortinarius: ci sono molti particolari da osservare ed eventualmente chjioedere chiarimenti a Brisa. Intanto, trattasi di un Phlegmacium? Gaspy

mancano troppe indicazioni per dare una risposta con un minimo di certezza: dimensione, viscosità del cappello, odore e tipo e misura spore. Detto ciò avanzerei il Cortinarius compar. Il C.alboviolaceus è tutt'altra cosa: ecco una mia raccolta (in Svezia)

Il primo dovrebbe essere appunto il C. turgidus, per un colore ocraceo pallido, il C. privignoides (il bivelus gli è molto simile) ha un colore più scuro (nocciola). Naturalmente con beneficio di inventario, perhé bisognerebbe averlo in mano per una certa sicurezza. Il secondo mi pare proprio il C. citrinofulvescens: Ha un colore più pallido subcitrino del C.tophaceus o callisteus. L' odore (ma va osservato con molta attenzione) ricorda il purè di patate- Gaspy P.S. Il Moser lo annovera tra i Limonei nel sottogenere Leprocybe). Si tratta invece di un gruppo a sè stante probabilmente ancora senza nome.

C. pupurascens (anche se il taxon dovrebbe essere invalido e la dizione corretta dovrebbe essere C. subpurpurascens, ma questa è una questione nomenclòaturiale un po' complicata.) ' riconoscibile dalle tinte ocraceo-purpuree del cappello, dalle tinte violetto fosche del gambo e lamelle, da macchiarsi di porpora sozzo alle manipolazioni ed alla reazine come anzidetto (in viola)

C. balteatocumatilis var.laetus

Cortinarius hinnuleus

Cortinarius armillatus

C. bulliardii

Questo è ancora un'illazionme nonvera, se, come ho detto, il velo universale è uno degli elementi discriminanti più importanti. primo ho parlato di Phlegmacium ( ci sono Dermocybe e Telamonia con il velo rosso e la "fiammatura" ce l'ha il C. phoeniceus ed il C. bulliardi. secondo il tipo di velo, cotonoso, fibrilloso, zigrinante (vedi C. orellanoides) anulare, membranaceo, glutinoso ecc. noncvhè il colore, giallo, ocracero, bianco, ecc. sono tutti discriminatorii a livello specifico, ma talora anche infragererico. Gaspy

Caro Brisa, con il KOH qui ben poca reazione avrai: prova conil Lugol, Melzer o TL4! Non ti dico cos'è, ma se non ci arrivi comunque sciogliero la prognosi. Sei styato troppo delicato con il fungo: se l' avessi manipolato un po' avresti visto qualcos'altro! Gaspy

che mi venga in mente, tra i Phlegmacium descritti nell' emisfero Nord, nessuno (ma vedi quanto scritto su C. pseudorufoolivaceus) Gaspy