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Gaspy

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  1. Gaspy

    Conosciamo i Cortinarius

    Le dermocibi sono dei Cortinarius molto particolari. Il loro portamento è flammukoide ed i colori assai vivaci a causa di pigmenti antrachinonici tipici di questo sottogenere. Esso a lungo è stato ritenuto un genere a parte a causa delle sue peculiarità, ma l' analisi del DNA ha dimostrato che esse fanno parte del genere Cortinarius, anche se in posizine a sè stante. Son in genere di taghlia medio piccola, raramente eccedendo i 5 cm di diametro (se non in esemplari fuori dall' ordinario). causa della loro pigmentazione, se messi in liquido solvente come alcool lasciano un colore diverso da specie a specie. Normalmenmte per quanto riguarda il nostro continente vengono divise in tre sezioni: Olivaceousci dai colori fortemente olivacei, Dermocybe da colori vari gialli, arancio, rossicci anhe con componenti brune o olivacee e Sanguinei con colore prevalentemenmte rosso. Eccone alcune Gaspy Sarei grato di ricevere domande di chiarimento
  2. Gaspy

    Il genere Cortinarius

    Hai fatto bene: mi hai prevenuto, ma ogni collaborazione è ben accetta. Gaspy
  3. Gaspy

    Il genere Cortinarius

    Come mi avete richiesto, vi darò un po alla volta indicazioni per conoscere i Cortinarius. Il Cortinarius è innanzitutto identificabile (anche se non con assoluta sicurezza) dalla sporata color ruggine che spesso si deposita sui resti velari del gambo, ma che comunque colora le lamelle a maturità. Poiché i dati che intendo darvi sono in chiave pratica, mi sofferemerò sull' antico concetto friesiano. Poiché la prima cosa che si fà quando si coglie un fungo è di osservarlo superficialmente e portarlo al naso, osserviamo due particolari e poniamoci due domande: il fungo è in qualche modo appiccicoso o no? ( I francesi la chiamano la prova del bacio in quanto ponendo le labbra sul cappello e sul gambo si ha una maggiore sensibilità). Se si, è appicicoso solo il cappello (Phlegmacium) o anche il gambo (Myxacium)? L'odore (talvolta è opportuno sollecitarlo con lo sfregamento o con un taglio) che cosa mi ricorda? Poniamoci - se non c'è segno di viscosità - un' altra domanda il cappello è igrofano(cioè ha un colore ad umido ed un altro a secco)? Per concludere il primo intervento, osserviamo la taglia, piccole ed esile, media o grande, portamento flammuloide, collybioide o tricolomatoide? E' il primo approccio. Gaspy
  4. Caro Brisa Almeno tu - dopo che ho dato la chiave di lettura - dovresti identificarlo!!.Forza, sforzati! Ciao Gaspy
  5. Io sono andato ad istinto, ma da una foto non è facile giudicare una Telamonia. Tuttavia concordo sulla misura che è piccola per un Hinnuloide. Ci vogliono ben altri particolari per determinare. Gaspy
  6. ecco una brutta foto (le condizioni erano difficili) del C. coerulescens Gaspy
  7. Che sia dei Caerulescentes non c'è dubbio. Ma solo la foto tre potrebbe andare. Nelle altre il colore è troppo grigio, facendo pensare al C. eucaerulescens o al C. caesiocanescens o al C. mairei. Gaspy
  8. Il primo è la Collybia fusipes il secondo la Mycena rosea l' ultimo è un Corinarius, ma potrebbe essere qualsiasi, mancano le indicazioni.Orto botanico significa tutto e nulla. Dallka stazza potrebbe essere unPhlegmacium (C.balteatocumatilis), ma anche una Telamonia C. suillus, C. malachius, ecc.) Gaspy
  9. La dimensione robusta mi fà pensare innanzitutto al C. arquatus (che però cresce in aghifoglie) o al C. citrinolilacinus.E' chiaro che può essere tutt' altro. Ad esempio gusto amaro e odore di violette C. anserinus (=C. amoenolens) o qualcuno dei Calochroi, per i quali è indispensabile la taglia e la reazione alle basi. Il tipo di bulbo non mi sembra del C. calochrous Gaspy
  10. Non so perché la domanda debba essere scioca. E' possibile effettuare le reazioni sul secco (io ne ho fatte a centinaia su essiccata australiane). Tuttavia sono di relativa affidabilità peché ognuno può comprendere che nell' essicamento molti metaboliti si alterano e quindi la reazione può mancare. Noto che nella letteratura micologica (cosidetta ad alto livello) molte volte si tiene conto di u na reazione macrochimica, senza saper quali metaboliti la provochino. L'indicazione resta utile, ma non è indice di affinità. Gaspy
  11. Vorrei anche spiegarvi perché ritengo che il primo sia un C. duracinus. Il gruppo comprende molte specie,caratterizzate innanzitutto da un gambo molto legnoso (ergo Duracinus) che termina attenuato a << becco di uccello>> e di colore bianco privo di residui velari. In particolare il C. dracinus è il più grande, è igrofano con colore roso vivo ad umido, pallido ocraceo a secco. Gaspy
  12. Caro Doni, certo se avete interesse psso, quando ho un po' di tempo darvi dei ragguagli, ma i Cortinarius sono come il cibo per chi ha l'ulcera: poco e spesso, altrimenti si va in tilt. A proposito ecco un quesito. Odio riconoscre i Cortinarius da foto, mn a questo ha un piccolo ma inconfondibile segnale di riconoscimento. Provateci!. Gaspy P.S. Mio povero papà diceva <<Xe tanti musi che se someia!>>
  13. Ecco il C. aleuriosmus (2002) e il C. ionochlorus (2005) entrambi in lecceta. Gaspy
  14. Penso di avere letto le informazioni in velocità e che mi siano sfuggiti alcuni dettqgli. Certo quello di Brisa è un meimhardii, riconoscibile dal rossobruno sulla cuticola (chissa perché avevo capito che crescesse in lecceta!!!). Anche l'odore sgradevole aiuta la determinazine 2) il secondo potrebbe anche essere un C. ionochlorus, ma molto vecchio e stantio. Spoleto non di nulla: l' habitat sarebbe almeno indicativo. Il terzo (ieri non l' avevo notato) potrebbe essere un C. aleuriosmus, ma anche un europeus o un rapaceus (tanto per indicare i più probabili) Gaspy
  15. Non c'entra l' essere sordo o meno; lo dico come una questione di mtodo,perché a tirare ad indovinare no ci guadagna nessuno:il tempo lo si può anmche impiegare meglòio. Gaspy
  16. Il C. subcoronatus Bidsaud è una specie di lecceta che potrebbe corrispondere alla tua specie (non dici l'habitat). In effetti ha la carne un po' rosata e manca totalmente di velo fà parte dei Decipientes. Le sporemisurano 8,5 -10,5 x 6 - 6,5 con ornamentazione di verruchge a placche molto basse (non salienti sul profilo). Reazione agli alcali marron dulla cuite, grigio sullacarne. Gaspy
  17. Penso a Melanogaster variegatus, ma bisognerebbe confermarlo con ka microscopia. Haspy
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