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  1. ....ma ancora una volta ho avuto la certezza che «il metodo di raccontare per filo e per segno non può essere giusto; ..........................nel cervello le cose non accadono in quel modo e così pure in natura». :hug2:
  2. ...non solo patate e rossi. Ci sono molti fili che si riannodano intorno a queste riflessioni che sembrano peregrine e svincolate dalla logica interna delle cose.
  3. ...ma la vera sorpresa è trovare a 970 metri di quota sulle Alpi (Alto Adige) quello che da sempre avevo cercato da Carletto e da Giacomo.
  4. ...gli spazi si dilatano e lo sguardo cerca, ancora una volta, doni della natura conosciuti a cui dare un nome nuovo.
  5. .....ben saldi nella terra e nel corpo, restiamo ad ascoltare le voci della montagna.
  6. .....e ingannano il tempo lineare cancellando la fretta, ....
  7. I momenti d’essere in montagna non amano gli spazi disgregati e snaturati dalla velocità. Viaggiano a piedi, e si nutrono di silenzio,
  8. ...cercare senza l’urgenza di qualcosa che sia più avanti del “qui” ed “ora” . Fagocitare, fare numero e peso a tutti i costi sono solo tre tra le tante aberrazioni che molti amano e che forse molti di noi qualche volta subiscono senza opporsi......
  9. ...chi mi conosce sa che amo cercare posti nuovi, lontano dalla confusione e dal vociare continui dei fungaioli della domenica. Non mi piacciono le comitive e il frastuono di interi gruppi familiari che vanno a funghi come andassero a fare la spesa al mercato. Come per le escursioni in montagna, così anche nella ricerca dei nostri amati amo la solitudine, amo l'uscita con due o tre amici che abbiano la stessa modalità silenziosa di frequentare i boschi e le valli alpine.
  10. Finalmente ti sei rifatto gli occhi dopo che a Rodengo ti si era offuscata la vista a guardare tutti quei patatoni rossi e quegli edulis così facili da vedere e raccogliere sul pulito Vabbé comunque questa volta ti concedo il merito di una raccolta di qualità Però mi domando: " ...che caz... ne fai di tutto quel ben di Dio se poi neppure li mangi e non inviti mai gli amici al tuo desco per condividere non solo il pane o la polenta, ma anche qualcosa di più sostanzioso '" :tongue2:
  11. i boschi,i funghi, le montagne (quelle vere), gli amici,............. tutto, ma proprio tutto come piace a te. Come non avere nostalgia di queste ferie.
  12. ...veramente una stupenda escursione Remigio, e complimenti per la gamba. Una due giorni ben studiata con posti (Contrin) e vette tra le più belle delle dolomiti. Il Piz Boè con quella nuda roccia e quei panorami mozzafiato ti fa rivivere (virtualmente) la nascita (dolomia) e la creazione delle dolomiti, ti fa immaginare il mare che c'era una volta e che ricopriva le valli, ti riporta con il pensiero a milioni di anni fa, e alla fine ti fa sentire infinitesimamente piccolo mentre osservi la grandezza di quelle cime. Ed è allora che ti senti così distante dalla realtà della "città" e così vicino a quelle rocce che ti portano ad un palmo dal cielo. :clapping:
  13. La cosa più importante riguarda il famoso "Tesserino" che ora è sparito. Quindi per andare a funghi in Veneto basta pagare il Titolo (permesso) per la raccolta con la stessa procedura delle altre regioni. Ad esempio, se si vuole andare a raccogliere funghi in Altopiano di Asiago (in tutti e sette i comuni della reggenza) ora basta recarsi in uno dei molti bar autorizzati (l'elenco lo si trova leggendo il link che ho postato)decidendo di fare il permesso per un giorno (10,00 €) per un mese (45,00 €) o per l'intero anno (75,00 €). Assieme al Titolo bisogna sempre avere appresso un documento di riconoscimento. Inoltre la quantità è stata portata a 3 kg a testa salvo confermare poi che per le specie pregiate (ovoli, porcini, finferli,...) la quantità massima ammessa resta di 1 solo kg. Gli orari di raccolta restano quelli di sempre: 1 ora prima dell'alba fino ad un'ora dopo il tramonto. Spero di aver trascritto le cose più importanti. Se ho tralasciato qualcosa chiedete o integrate (per chi già conosce la normativa) ciao Gibbone
  14. Da quest'anno c'è una normativa nuova per la Regione Veneto Nuove Disposizioni per la raccolta funghi
  15. testa

    Funghi d'autunno

    ....... Carletto qualche volta è meglio rivolgere la nostra attenzione a qualcos'altro che dici ?
  16. come al solito, cerchi funghi dove e quando non ci sono. per fortuna che avevo da studiare per l'esame, altrimenti anche questa volta mi avresti accompagnato a raccogliere foglie............ :mosking: ....come al solito. :friends: ps mi mancate
  17. testa

    Trentino!

    25 Km al giorno in montagna con 1.000 mt di dislivello ?? Sinceramente mi sembrano un pò tanti, visto che generalmente il CAI prevede per una escursione di 13 km con 1.100 mt di disllivello 8-9 ore di tempo. Comunque i funghi sono molto belli e siete stati molto bravi a cercarli nelle quote alte le uniche che hanno dato qualche soddisfazione in questa misera estate. Belle le foto del Passo Manghen anche se quest'anno è stato molto misero di funghi, mentre altre zone della Val di Fiemme hanno regalato molte soddisfazioni a chi come voi ha avuto il coraggio di salire senza fermarsi alle quote intermedie.
  18. ciao Gianluca :hug2: :hug2: :hug2:
  19. ...che bello ritrovarsi in questo 3D in cui, mentre ti racconti, mi sembra di percepire la tua presenza. E non solo quella tua. un abbraccio mario
  20. a Carlé, ma tu vivi in un "paradiso" e ancora ti lamenti. Sei proprio insaziabile. Ma aspetta, che tra qualche giorno son giù da te, e non sia mai detto che.........
  21. Remi, io stavo quasi difronte a te: Passo Brocon - Monte Coppolo Forse una delle prossime domeniche si potrebbe anche organizzare qualcosa assieme. Nel frattempo ti avverto già da ora di tenerti libero per domenica 20 marzo. Quest'anno ti aspetta uno spiedo di alzavole
  22. Vi riporto il link che ho trovato su internet per coloro volessero approfondire l'argomento Emergenza funghi
  23. Ne parlavamo con Gava sabato scorso durante una breve ma intensa escursione sull'Abetone e quindi leggo e riporto per stimolare la discussione l'articolo apparso nell'ultimo numero della rivista del C.A.I. "In 50 giorni, tra il 12 luglio e l'8 settembre, sono morti 43 cercatori di funghi, la stragrande maggioranza concentrata sull'arco alpino. Le cifre sono impressionanti con una previsione del doppio dei decessi rispetto alle annate peggiori: dei 43 morti, 32 sono over 60, 7 superano gli 80 anni e solo 3 ne hanno meno di 40. Della folla che si riversa ogni anno per le vallate alpine molti sembrano essere sprovvisti delle principali cognizioni sulla sicurezza in montagna: concentrati sulla ricerca del fungo, perdono spesso l'orientamento e non pianificano il percorso cercando anzi spesso di sviare possibili emulatori, finendo per far perdere le tracce anche ai potenziali soccorritori."
  24. Ho letto e riletto il post cercando di immaginarmi le istantanee che scaturivano dalle tue parole aiutato anche dalle foto. Non c'è mai nulla di scontato nei tuoi 3D, niente che possa sembrare un dejà vu. Forse, come dice giustamente Raffaella, anche se i luoghi sono gli stessi, le impressioni e le inquadrature fanno sembrare quei boschi e quei crinali sempre nuovi. Quando ti leggo, come ti ho già detto in altro post, riconosco emozioni e colori dell'anima che sento e provo quando salgo in montagna e cerco nei miei boschi, anche se diversi per conformazione e nascite. m
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