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versante OVEST del Lagorai
testa ha risposto a testa nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
...mentre la salità diviene più faticosa e il passo tende necessariamente a rallentare si possono osservare sulla sinistra (nord) i contrafforti del Corno nero e la cima del Corno bianco (vedi escursione al Bletterbach)...........più a destra la spalla sud del Latemar.. -
versante OVEST del Lagorai
testa ha risposto a testa nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
..... dopo aver raggiunto il passo si affronta la salita vera e propria. Il rododendro lascia il posto alla prateria alpina caratterizzata dalla festuca varia, erba che forma densi cespi verdeggianti di foglie sottile e....pungenti.... -
versante OVEST del Lagorai
testa ha risposto a testa nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
A Malga Sasso si lascia l'auto e ci si incammina in direzione sud ovest lungo il sentiero 470 che sale dolcemente verso l'ampio passo Mirafiori a m 2047. Il sentiero sale dolcemente attraversando un bellissimo bosco di larici e cirmoli secolari, con vaste distese di rododendri -
versante OVEST del Lagorai
testa ha pubblicato una discussione in Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
...una parte abbastanza sconosciuta della catena del Lagorai nel versante occidentale, ......luoghi a dir poco splendidi, resi ancor più belli ed attraenti dalla totale assenza del turismo di massa. Anche nei periodi "peggiori", tipo ferragosto, si può camminare tutta la giornata incontrando pochissime persone. Se poi ci si inoltra sui sentieri meno battuti non si incontra letteralmente anima viva. Il punto di partenza è Malga Sasso a m 1916, che si raggiunge abbastanza comodamente con l'auto da Valfloriana sulla strada forestale da poco asfaltata. -
" La catena del Lagorai è considerata quella fascia di monti che si estende tra la Val di Fiemme e la Val Travignolo a settentrione dalla Valsugana a sud" (G. Borziello, Lagorai ed. cierre, 2000) Le valli del versante sud (Val Campelle, Val Calamento) hanno iniziato a dare i loro frutti , caro Giorgio, soprattutto edulis e pinicola anche se non in misura consistente. La "buttata" è prevista tra il 12 e il 18 con copiosità di ritrovamenti soprattutto nella parte Ovest della catena e zone limitrofe (come ha confermato Giorgio - micelio) ciao a prestissimo. Giorgio se vuoi venire a fare una escursione dalla prossima settimana sono libero (termino le lezioni agli operatori venerdì)
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Carletto stai diventando "il migliore" nei resoconti delle uscite mico-na-turistiche. Sei unico Se tu fossi ti farei la corte. Sai che accoppiata: tu nella ricerca ed io in cucina ihihihihihihihi ciao birba
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Patrizio, non solo le grappe ma anche lo yogurt ai frutti di bosco è una delle delizie (oltre naturalmente ai piatti che escono dalla cucina) che fà di Malga Frattazza l'eletta tra tutte quelle del Primiero e di passo Rolle. Cinzia ma la foto del Sass Maor e della Pala le hai fatte con un tele dalla forcella Scanaiol ?? Hai fatto tutto il giro della Rampikissima che dovrebbe disputarsi domenica prossima ?? Havete deciso di iscrivervi ?? Veniamo tutti a tifare per voi ........
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Grazie Giacomo, so che abbiamo una comune visione della natura e della montagna e questo ci lega con un'amicizia che supera qualsiasi incomprensione. con stima e affetto mario
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....un ringraziamento corale a tutti quelli che costantemente seguono i miei strani e insoliti percorsi. Vi do appuntamento a questa sera per una ricetta squisita........???? ...????? ciao a tutti mario
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Giorgio, non mi dilungo nei complimenti, piuttosto vorrei chiederti: " Ma vanno seminati l'anno prima a fine stagione oppure basta farlo quando la neve lascia il posto alla prima erba verde ????" Se vuoi che resti un segreto, puoi rispondermi anche in MP. Grazie un a presto (manca solo un mese) mario
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Patrizio, lo sai che questi tuoi intermezzi sono assolutamente necessari per non dover essere soffocati dalla tempesta di porcini che si stà abbattendo su quasi tutta la penisola; non che io li disprezzi, ma comunque qualche 3D come il tuo ci sta proprio bene, anzi direi che per gli occhi e per il cuore sono la medicina giusta. ciao con simpatia testa
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Giuseppe, anch'io apprezzo le uscite in solitudine, anche se non disprezzo quelle con una buona compagnia. Quelle fatte in piena solitudine, senza ancora gente che si chiama, che grida, che ti fa sentire più a Gardeland che non in un bosco, hanno una valenza spirituale unica. Sono nutrimento insostituibile per l'anima. ciao con simpatia e stima mario
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che io sappia non c'è un'altra Elena.......
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.........maremma bucaiola....... proprio ARIANNA dovevo dimenticare e no questa proprio non me la perdono. sono rosso di vergogna come un peperone pugliese.... Cosa posso fare per sdebitarmi ???????? un abbraccio mario ps non essere troppo crudele ti prego
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...... non poteva mancare un ultimo pensiero a tutte le donne del forum (Kati, Marci, Moni, Elena, Sara, Doni, Ross, Raffaella, Maribea,) ma soprattutto a Cinzia ps speriamo di non averne dimenticata qualcuna altrimenti
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..... ed ecco finalmente il gruppo riunito........ da sx: Renato, Patrizia e Alberto junior, Sabrina e Alberto, Bianca, e da ultimo il sottoscritto
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e per non dimenticare le nozioni apprese appena tornati a casa, han pensato bene di "fregarsi" la mezza montagna ancora rimasta in piedi........ .......
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Paghi ed anche stanchi di questa lezione all'aperto, gli allievi mostrano di aver integrato bene tutto il sapere scientifico trasmesso.................... ...... ....... .......
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Dolomia del Serla Sopra il conglomerato di Richthofen si trova la dolomia del Serla, di cui è costituita la cima del Corno Bianco. (sullo sfondo nella foto) Essa si formò in un mare tropicale, in un'acqua bassa, chiara e ben ossigenata, attraverso l'azione di agenti leganti come le alghe calcaree. Nel Bletterbach la dolomia del Serla si riconosce facilmente per il suo aspetto chiaro e poroso.
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Strati di Werfen Quelli che si trovano nella gola del Bletterbach, alti 400 metri, sono colorati e testimoniano l'andamento delle onde della Tetide. La loro base è costituita da palline calcaree di oolite di Tesero. Questo sedimento si è formato in mari caldi e ricchi di calcare, vicino alla costa e consiste in strati calcarei, di marna e di crete. Sedimenti come increspature nella sabbia e crepe dovute all'essiccazione fanno pensare a depositi di sabbia lungo le rive, che di tanto in tanto potevano anche prosciugarsi. Gli strati di Werfen sono in parte ancora ricchi di fossili: vi si trovano diversi tipi di ammoniti e gasteropodi
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........Verso la fine del Permiano, circa 250 milioni di anni fa, la terra si abbassò e il mare si spostò verso occidente. Le coste erano formate da acque basse e lagune poco profonde: così come appare ancora oggi il territorio della laguna di Venezia. Il clima era più caldo e più asciutto. Le lagune si prosciugavano spesso nei periodici cambi climatici, per essere poi di nuovo inondate. Nel fango di queste lagune, sotto il sole tropicale, si formarono coaguli di gesso, che oggi sono ancora visibili negli strati. I depositi di gesso del cañon, che vanno dal bianco al rosso, testimoniano la vita marina che doveva svolgersi nelle vicinanze.
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...un passaggio interessante ci porta a superare un salto di un centinaio di metri, portandoci nelle formazioni superiori che rappresentano il confine cronologico tra Permiano e Triassico: costituiscono cioè il passaggio dall'"antichità" al "medioevo geologico". Una probabile catastrofe provocò la morte della maggior parte degli animali e delle piante. Ne nacquero nuovi tipi, di cui si possono vedere ancora oggi i fossili, appena sopra, negli strati di Werfen. La causa esatta di questa grande moría non è ancora nota; si tratta forse della caduta di meteoriti, di un cambiamento climatico o di quello delle maree.....
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La pietra arenaria della val Gardena Il clima caldo e secco dell'"antichità geologica", ormai conclusa, disgregò parzialmente il porfido quarzifero. Da questo materiale e da altri detriti più antichi si formò la pietra arenaria della val Gardena. ......
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.....Le rocce che si trovano all'interno del canyon possono essere divise dal basso verso l'alto nelle seguenti formazioni: il porfido quarzifero Consiste prevalentemente in un deposito vulcanico, che attorno a Bolzano raggiunge un'altezza superiore a 1500 metri. Proprio perchè soggetto alla forza di erosione, il porfido quarzifero del Bletterbach forma ripidi scalini e alte pareti verticali.......