Vai al contenuto

Gigix

Members
  • Numero contenuti

    235
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Gigix

  1. Grazie Vincenzo! Gymnopus erythropus = Collybia erythropus = Collybia kuehneriana .... phew .... non fai in tempo ad entrare in confidenza con una specie che ti hanno già cambiato il nome. Meno male che, come dice Michael Kuo: la tassonomia non descrive gli esseri viventi, ma il nostro modo di interpretarli. Sono i nomi a cambiare, non i funghi. Ciao Gigi
  2. Anche se l'aspetto generale mi pare assomigli a Collybia confluens, il gambo non pruinoso sarebbe più da C. kuehneriana. Sono assenti le costolature della C. fusipes. Saluti!
  3. Ringrazio tutti per queste risposte! Me la segno come Galerina, allora (con un dubbio per Conocybe). Quanto alla specie, di quelle che avete citato mi pare che la G. clavata (G. heterocystis) sia quella che le somiglia di più, ma non si può mai dire. Il prossimo autunno dovrei avere occasione di tornare dove l'ho trovata, cercherò se ce ne sono altre. Saluti Gigi
  4. Però sia Hygrocybe sia Laccaria dovrebbero avere le spore bianche...
  5. Ringrazio sin d'ora per una possibile illuminazione! Gigi
  6. Buongiorno a tutti! Ai primi di novembre, nel prato del parco, tra l'erbetta, vedo questi funghi arancione con portamento micenoide. Ma la sporata è ocra. Il cappello è decisamente igrofano. Solo che tra gli altri generi possibili candidati non trovo nulla che ci assomigli. Non tra le Psathyrella. Bolbitius vitellinus si avvicina con qualche sforzo al colore del cappello, ma per il resto è tutto diverso. Piccolo Entoloma? non mi pare, l'unico che si avvicini a questo colore che ho rinvenuto in rete è l'E. salmoneum, che però è americano ed è sostanzialmente diverso nel cappello e nel gambo. Boh! dite che mi sono arreso troppo presto?
  7. Grazie, Romanus. Ho controllato la monografia di Galli: effettivamente per L. Zonarius riposta una sporata "crema/rosa pallido", e per L. acerrimus "crema/rosa". insomma ci possono stare tutti e due, e anche gli habitat sono simili. Galli mette l'imenoforo delle due specie a confronto fotografico; L. acerrimus ha lamelle "adnato-subdecorrenti, confusamente venoso-congiunte e anastomosate, rosate"; L. zonarius "decorrenti, regolari non anastomosate, crema-biancastre". Quest'ultimo mi pare più il caso del mio ritrovamento, quindi l'ipotesi zonarius sembra effettivamente la più probabile (non disponendo di immagini microscopiche). Saluti!
  8. Grazie a tutti! Non sono del tutto convinto però: a parte la questione del latice, la sporata del L. zonarius non dovrebbe essere bianco crema? la foto della sporata è pessima, d'accordo, ma non riesco a far quadrare il colore. Oppure nel colore delle spore ci può essere una variabilità così notevole? Mah! Ciao Gigi
  9. Grazie e ciao a tutti! Gigi
  10. La raccolta è di luglio di tre anni fa, lo tenevo da parte aspettando un'illuminazione, ma mi arrendo. Dunque, giardino di una casa in Versilia, con pini e lecci. Di primo acchito ho pensato ad un lattario, ma latice non ne aveva per nulla. Le spore sono risultate ocra / rosate. La decorazione del cappello per certi versi mi faceva pensare ad un Paxillus, il bordo revoluto c'era; ma la carne era candida (solo dopo molte ore ha virato verso il marroncino), le lamelle non si macchiavano, l'attaccatura è differente. Alternative ne ho cercate, ho pensato anche al genere Rhodocybe, ma non ho trovato nulla che vi assomigli. Eppure quella decorazione del cappello dovrebbe essere abbastanza riconoscibile, mi dico. Insomma brancolo nel buio e ve lo propongo . . .
  11. Grazie innanzitutto delle vostre risposte! Mi rendo ben conto, frequentando questi forum, che la microscopia è una parte importante e a volte decisiva per arrivare a una determinazione. Ma non essendo attrezzato in questo senso – né, per varie ragioni, ho in programma a breve di avvicinarmi a quel mondo, che pure mi attirerebbe – cerco di arrivarci servendomi dei caratteri macroscopici. Apprezzo molto le persone come voi che, anche in base a semplici fotografie, danno comunque aiuti importanti ai neofiti. Capisco che in questo modo a volte la determinazione può essere aleatoria, ma sono comunque arricchimenti in più, spunti per qualche ragionamento; e se poi la specie esatta non la riesco ad individuare, non me ne cruccio più di tanto (se capisco almeno il genere). Scusandomi per il pistolotto, vi ringrazio e saluto ancora. (P.S.: a proposito di caratteri macroscopici, il P. salicinus faccio però fatica a vedercelo; dovrebbe avere un portamento meno slanciato, il margine non pettinato o almeno non in modo così evidente, e un particolare odore piuttosto sgradevole che nel mio ritrovamento non ho riscontrato)
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).