Nel piacentino è conosciuta e consumata da parecchia gente, anche se negli ultimi anni i prati stabili sono considerevolmente diminuiti e di conseguenza anche le "fungaie " produttive di questa erba...... Purtroppo non sono riuscito a fotografarla al meglio, infatti non è molto riconoscibile dalle mie foto!!!
Ricordo anche che si può confondere, allo stato iniziale, con un'altra erba che mi risulta non commestibile: la differenza sostanziale è che la barba di becco ha la parte radicale bianca, mentre l'altra non commestibile (non so cosa sia) ha la stessa parte giallognola. :smile: