Nik

a tutti. In questo post: Dopo il vento, il secco, il freddo…eccoli. avevo inizialmente definito lycoperdon perlatum. Dopo, consultandomi sia con Arturo che con Pino son passato a echinatum. Ancora oggi devo ammettere di non essere molto convinto che si tratti di echinatum. Il ritrovamento è avvenuto in abetaia pura a 1500mt. Ho scattato in supermacro. Il frutto aveva una dimensione di 1 cm. A voi le considerazioni del caso. Nello stesso post ho dei dubbi sul lactarius, e non sono stato in grado di dare un nome alla russola. L'habitat dei ritrovamenti, come sopra. Grazie Giancarlo

io penso di si Michele. Ringrazio tutti per i complimenti.

Hai ragione Paolo, giornata indimenticabile. ..non vedo l'ora Giorgio. Come già scritto a Pasquale verranno i giorni dei racconti.

Io con il vostro aiuto qualche specie l'ho corretta.

allora al prossimo raduno mi svelerai qualche segreto su questa macchina.

..non so dove sia capotesta, quello che so è che fai delle foto stupende. G6 o reflex? Giancarlo.

Un caro saluto anche a voi Francesco e Marco. Bellissima passeggiata. Dalla foto sembrano mirtilli. Giancarlo.

Penso molti di noi abbiano percorso la stessa strada, cioè quella dell'interesse cammin facendo. La passione è comune, la curiosità e l'interesse arrivano con il tempo. Adesso passeggiare nel bosco e più soddisfacente. Ti ringrazio per i complimenti. Ogni cosa a suo tempo caro Pasquale, arriveranno su questi schermi anche le emozioni vissute da Matteo.. Ci sentiamo domani. :hug2:

Venerdì sarò nuovamente nei miei boschi, ancora una volta li a fotografare e a godere di questi splendidi soggetti che tante emozioni e molto altro mi stanno regalando. A presto. Giancarlo

Ho quasi finito di tediarvi e vado a chiudere con un funghetto solitario, forse un Pluteus sp.

non solo a noi piace questo fungo. C’è chi non perde tempo e ne gusta in diretta il sapore..

oppure nascosti negli aghi e per riconoscerli la solita montagnetta..

nascosti nel fitto e poi scoperti per immortalarli..

trovare un edulis è un’emozione particolare, ora non più rara..

a dimenticavo cerano anche loro Boletus edulis..che brutti funghi..

vista da sotto..

Una russola, e qui non vado oltre..

D’alesio, mi diceva che per avere la certezza della commestibilità dei lactarius, il loro latte, (spero sia il termine giusto), deve essere di coloro arancione. In questo caso siamo decisamente sul bianco..

E ci si perde nelle foto e nella voglia di conoscere..

Camminando nel bosco macchie di colori che lo popolano..

Passiamo ora al genere lactarius, e in questo caso ho dei dubbi, forse rufus..

Oppure, sempre tra il muschio un.. Boletinus cavipes

Macchie gialle nel verde del muschio.. Cantharellus cibarius

ecco un fungo gelatinoso.. Tremella fogliacea

e aperta..