Nik

Arriviamo presto al punto di partenza. Lungo la strada che ci riconduce a valle mi fermo per uno scatto verso il lago. Ancora foschia..

Rientriamo nel bosco e torniamo a percorrere il sentiero che ci ricondurrà alla macchina..

Giù in basso uno scorcio del lago d'Iseo. Le nubi si stanno lentamente diradando..

Ci godiamo comunque il silenzio che abbiamo attorno..

La montagna Domenica ci ha sconfitto, noi siamo stati bravi a portagli rispetto..

Un simbolo che lungo i sentieri e sopratutto sulle cime delle montagne è consuetudine trovare..

Non ci pensiamo molto e decidiamo che non è il caso di rischiare. Forse non sarebbe successo nulla...ma il desiderio di continuare a ciaspolare anche nel prossimo futuro è ben presente in noi..quindi ci si ferma. Ci godiamo la bellezza fin qui trovata..

Per arrivarci dobbiamo attraversare in costa parte della montagna. Siamo alla base del monte Guglielmo. Incontriamo due escursionisti di ritorno dallo stesso sentiero che "avremmo" dovuto percorrere io e Paolo. Ci mettono in guardia sulle condizioni della neve. Molto alto il rischio di piccole slavine. Infatti poco più in alto della baita che si può osservare nella foto, ne era appena caduta una. Che fare?..

La destinazione finale è la cima del monte sulla dx della foto..

La giornata è stupenda come potete osservare. A valle ancora una volta la nebbia a coprire il paesaggio. In alto sole e soltanto sole..

Arriviamo così al rifugio, qui ripreso in uno scatto fatto qualche metro più in alto..

Siamo intorno ai 1500 mt e la visuale comincia ad allargarsi. Luci ed ombre particolari..

Si procede verso il rifugio Madelet luogo in cui è fissata la prima sosta..

Un imponente faggio cattura le attenzioni di Paolo. Una dimostrazione di quanto piccoli siamo..

Finalmente un po di luce, anche se dura e forte per le foto, ma luce. Arriviamo su un pianetto da dove, sulla sx rispetto al nostro sentiero, altri escursionisti dotati di sci hanno lasciato il ricordo del loro passaggio..

Non fa freddissimo e dopo i primi metri già si comincia a sudare. Nel primo tratto il sole si vede pochissimo, siamo sempre in ombra..

Per lo scorso fine settimana non c'era nulla in programma. Venerdì ricevo una telefonata e tutto cambia. Paolo Frer mi propone una ciaspolata dalle sue parti. Accetto molto volentieri anche perche e dall'ascesa a cima Cece che non ci si vede. Un percorso in Valpalot con un dislivello totale di circa 600/700mt. Cambiano le pendenze, le visuali rispetto a due settimane fa da Peo. Partiamo, imbocchiamo il sentiero in un fitto bosco di abete/faggio..

Che spettacolo Roberto, Giornata stupenda l'deale per passeggiare nei boschi tra il bianco della neve e l'azzurro del cielo.. Dalle foto direi che sei in ottima forma, un figurino e non sto scherzando.. Complimenti e un grandissimo Giancarlo

Tramonto Padano.

Ciao Artù. Io vedo delle belle foto con una buona nitidezza.. Il posto è da favola e se ci fossi stato verso il tramonto sai che spettacolo.. Giancarlo

..quanto sei.. ..vuoi farlo rattristare subito..

Mazza che tempo da lupi.. ..Ora capisco il motivo per cui l'amico Pasquale mi ha liquidato velocissimamente al cell. oggi..doveva scaldare il Diesel appena messo in moto.. Sono contento per tutti voi ma in maniera particolare è stato un piacere osservare la faccia felice di Rossano.. Seguirò con molto interesse lo svolgersi del topic. Un abbraccio a tutti..Raffa compresa.. .. Giancarlo

Io scatto eclusivamente in RAW con settaggi in neutro. Apro i file con Camera Raw e poi continuo con CS3. Per quanto riguarda le foto di paesaggio scatto in priorità di diaframma e chiudo tra f8/f16 in base alle condizioni di luce. Messa a fuoco sia manuale che automatica e sempre a mano libera. Per i funghi invece, quindi nel bosco in condizioni di luce precaria, ho programmato la funzione C1 in M, live view, autoscatto a 2 sec con sollevamento specchio. Macchina montata su cavalletto...ma il tutto lo uso raramente e vado sempre a mano libera aprendo il necessario e alzo gli iso per avere tempi di scatto accettabili. Giancarlo

E' un vero piacere seguirti nelle tue escursioni Paolo.. Come ha scritto Salvo tutto semplicemente spettacolare dal paesaggio alle foto.. Giancarlo

Un grandissimo abbraccio a te Doc, uomo dall'immensa bontà d'animo con la sparanza che il nostro amico torni presto con noi qui su queste pagine. Manca tanto anche a me.. Giancarlo P.S. Sulle foto che te devo dì..