giozeta68

..le ultime casa si aprono sulla valle che dovrò percorrere, anche le nubi non lasciano presagire nulla di buono

..e giustamente i nostri amici continuano ad accompagnarmi...

poco fuori dalla borgata questo pilone votivo dedicato alla Madonna del Rocciamelone, una storica icona della valle Susa posta in cima all'omonimo monte ad oltre 3.500 mt

...

...quante storie di lavoro duro, di montagna e di focolai serali dove si narravano leggende magari sbirciando la neve dalla finestra....

Proseguendo arrivo in una vecchia borgata ormai completamente abbandonata a se stessa; immagino queste vecchie mura quante storie avrebbero da raccontare, in questa valle dove la guerra di resistenza ha picchiato duro..

Il sentiero si fa subito interessante, pochi passi e un bel esemplare di Amanite Citrina mi dà il suo benvenuto.

Un saluto a tutti gli amici; sicuramente anche voi conoscete quel irrefrenabile voglia di montagna e di boschi che ti prende e alla quale non puoi resistere!!!! Ebbene non ho resistito... La meta era il colle del vento a quota 2400 mt nell'alta valle del Sangonetto poi, strada facendo, le nuvole minacciose mi hanno costretto a rivedere il mio obiettivo, ma ne è valsa la pena!

Sono situazioni speciali ed emozionanti.

Wow, mai visti cosi da vicino e, sinceramente, non ne conoscevo neanche il nome. Complimenti davvero.

Grazie per queste immagini che aggiunte ai tuoi pensieri mi hanno fatto sentire il luogo. Giorgio

Grazie Ennio, informazioni sempre utili. Sono daccordo anceh io sul fatto che i media dovrebbero informare sulla pericolosità della raccolta funghi improvvisata.

Tra quelle righe mi ci ritrovo. Nei boschi siete nel vostro habitat come gli gnomi...della Maremma. Complimenti per il finale. Salutoni da Giorgio

Luoghi incantati e presentati in un modo spettacolare; condivido le tue emozioni davanti a questi panorami.

Direi un buon modo per salutare Agosto ed iniziare la stagione "boletara". :wink:

Bene, sono giunto alla fine del mio racconto; come saluto vi lascio questa nuvoletta solitaria cotonata. A presto. ciao da Giorgio

Una vista tipo cartolina da un vecchio cabinotto di uno skilift.

Ora posso cominciare la mia discesa (senza prima essermi divorato due panini), anche perché le nuvole cominciano a fare capolino.

La vista da quassù lascia senza respiro è quello che ero venuto a cercare; riempirmi gli occhi e lo spirito di queste immagini.

Finalmente dopo una ultima salita abbastanza faticosa e piena di pietroni si giunge sulla vetta, la punta dell'Aquila.

...non possono certo mancare i funghi...ogni "cacca" di mucca ha i suoi esemplari!. Non sono sicuro di conoscerne la specie, se non erro il nome scientifico contenga la parola "vitillinus" o qualcosa del genere; spero che qualcuno esperto possa aiutarmi(??)...

...dotato di tutte le comodità!

Salendo ancora verso la vetta ci si imbatte in questo bel bivacco alpino

Purtroppo questi "monumenti" ornano ormai spesso i nostri luoghi!! La vista verso la pianura è veramente uno spettacolo, il monte Musinè, la collina morenica di Rivoli, Torino con la sua collina e giù fino all'alta Langa.....

Proseguendo la salita si giunge in prossimità del vecchio arrivo della seggiovia, resto di vecchi impianti sciistici abbandonati da anni..