Illecippo™

Si bula, Residui di cortina, sporata ocra, Cortinarius spec. Nico

Eccola!! Grazie Ennio, probabilmente la aveva postata Vincenzo (Migliozzi) nel forum; Un :hug2:

Sinceramente, io ho scritto un inserto di 8 pagine quest'anno per un importante quotidiano a diffusione nazionale. E la nebularis la ho messa tossica, spiegando poi che viene da alcuni consumata, con tutte le note del caso. Ma dico io...Con tutti i funghi che ci sono perchè rischiare, il primo dovere di un micologo, è la PREVENZIONE: io sarò della nuova scuola o sarò chissà delle mie idee, ma se un fungo ha fatto male a 30 persone su 100, ha fatto male a quelle trenta persone su cento e il mio dovere è tutelarne la loro salute. Quindi per me, la nebularis è un fungo si a tossicità inconstante, ma comunque sia tossico, ergo da scartare. E poi una domanda a chi di voi mangia la nebularis, davvero non ha mai avuto un piccolo mal di pancia, sia pure leggero?????

Ciao a tutti, lo ho gia visto postato da qualcuno (Ennio) ma mi sfugge il nome...! Trovato dalla ragazza in aiuola dove porta il cane. Mi sembrava una psathyrella ma non ricordo il nome e non ho monografie in merito. Help!

Se la colonna sonora era questa Non ho dubbi che sia stata una splendida passeggiata :hug2:

Be non tutti i micologi la pensano allo stesso modo però di sicuro, se uno mangia la nebularis e sta male può anche querelarlo

Pierca, I veri fungaioli non hanno di certo bisogno di leggere info su internet; come d'altronde i veri fungaioli... nemmeno le scrivono. :wink:

Chiedo venia vedevo una punteggiatura! La carne barbabietola ci porta fra luridus, queletii, comptus (e altri ma non centrano) Elimini Boletus queletii per il reticolo (che attenzione, B.queletii presenta specie negli esemplari di sughera!); Elimini Boletus luridus per la carne gialla sotto ai pori; si allora è un Boletus comptus (al quale però credo poco esista... per me è identico al luridus.)

Boletus queletii

La genetica dice diverso su alcuni marcatori Piero, ma pare essere... identico al nostro, però cresce sotto conifera.

Di sicuro nessuna componente anisata, sembrava quasi più odore mielato-urinoso simile a Cortinarius integerrimus. Grazie Ennio! A presto

Grazie Ennio. Sulla base di questo ci vedi sempre A.ectypa? ho visto dell'altra che cresce su Sphagnum. Nico

strano che non lo abbiano trovato!

..... potevate dirlo che siete stati a Passeggio in Bulgaria :biggrin: Favolosi! :hug2:

Solamente in quelle di alta quota... in periodo tardo autunnale. Non è considerata commestibile, piu che altro per la rarità

Mado, Roby... lo ho messo in questa sezione ma so già che fungo è Mado è un armillaria dello sfagno, torbiera; te ne ho parlato a Costalta quando cercavo nelle paludi! unica senza anello e sulla red list europea, rarissima! Il ritrovamento è prima della pioggia di ieri e oggi, 5 giorni fa. Roby come dici giustamente, non ha mai avuto anello

Si riconosce perchè è un Armillaria senza anello! Qualcuno degli esperti la ha mai vista? Nico Armillaria ectypa (Fries) Lamoure Ritrovamento su torbiera con sfagni.

We, ma non è che i funghi non c'erano, anzi... Mi son dimenticato di dedicare questo al mio caro amico Galletto: "Dove c'è il clitor... il clitopilus, c'è vita!"

Naturalmente poi un abbraccione a tutti, con un misto di funghi che consiglio a tutti. C'erano anche i L.deliciosus ma erano un pò annacquati, mentre i porcini sono stati donati in beneficenza, in piazza :yes.:biggrin: :hug2:

Fra una libagione e l'altra, piano piano, c'era chi si fermava e non aveva più spazio. Ne rimarrà solo uno!! Che ha fatto tabula rasa, un Gladiatore non un Doge!!

Ho provato anche a portare qualche fungo diverso, ma eravamo più interessati a focaccia, acciughe, peperoni, barbeixin e russole sott'olio, torte, strudel, salami, mortadelle, grappe, vini, spumanti...

Sempre più in alto, lo splendido Gomphidius glutinosus

Poi, il profumatissimo "sementin" ancora latitante, ma stanno per nascere

Non poteva mancare il vicino ed edule parente, Lepista nuda, da noi noto come Peven di Santa Caterina, buon commestibile... qui nella sua forma dupicatus :biggrin: