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Illecippo™

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  1. elata è. strano ma vero. ho letto anche questo studio sul DNA ma non se ne viene a capo. Morel PJ Maremma 'ane!!!!!!!!
  2. Vieni il 25 e troviam marzuoli
  3. Peppe prendila e seccala poi, quella è Morchella elata, anche se gialla, vedrai, in quell'habitat esculenta a me stona assai.
  4. molto curiosa questa cosa, gabarò... il chiodino cresce hai voglia anche sul salice, che dipenda da quello? davvero curiosa, in proposito ai nomi diaettali vorrei fare un post! bella idea pat
  5. Chiedo venia Pat ho pensato al secondo salice, non al primo che diamine!!! e ti ho risposto in base al secondo... Il primo, è il Salicone (Salice delle Capre) ha questa foglia di 4-8 cm, ovale o ellittica, con margine intero talvolta dentato verde, glabra, pelosa e color salvia nella parte inferiore, con le nervature ben evidenti. A parte questo, mi incuriosisce capire da dove derivi ''gaba''.
  6. E'un tipo di Salice con foglie lunghe, lanceolate, e il rametto di colore porpora (Da quello deriva il nome della specie); è fra l'altro molto coltivato ed utilizzato per costruire i cestini, come il Salix viminalis. Sai cosa trae in inganno? Che siamo abituati ad associare il termine ''Salice'' al Salice piangente (Salix babylonica), ma in realtà ve ne sono molti altri; con il tempo li esamineremo tutti
  7. Bravo Pino; prima o poi ce la farai a postarne di piu
  8. Grande Giampi! Bellissimi boschi!!! e che funghetti Nico
  9. Però che gruppone, e che belle foto ragazzi! Longhi sottoterra è il massimo! Un abbraccione a tutti Nico
  10. Altini (circa 700 slm) però proprio vicino al mare, in linea d'aria 15-20 km. E ce ne erano a tonnellate piccolini
  11. Flammulina velutipes (Curtis) Singer Il tipico Fungo dell'olmo: così è conosciuta volgarmente questa specie, visto l'habitat preferito (ceppaie di olmo marcescenti), anche se non disdegna fruttificare su legni di altre latifoglie. Quando i primi freddi e le prime gelate accompagnano l'arrivo dell'inverno, questo funghetto straordinario fa capolino anche fra la neve; una delle sue caratteristiche principali è la presenza di uno strato lucido che sembra ''incerare'' questo fungo sopra al cappello; questo sostanze antigelo in grado di mantenere in vita il fungo anche quando la temperatura cala drasticamente sotto lo zero. Il nome velutipes deriva dal gambo, nerastro e finemente villoso. Il colore arancione intenso, la stagione di crescita e la mucillagine ci aiutano a riconoscere questo fungo, buon commestibile ben cotto. Foto di Nicolò Oppicelli
  12. Entoloma saundersii (Fries) Saccardo Specie comune nel periodo freddo invernale, è fra i primi funghi a fare capolino dopo le nevicate. Conosciuto anche come Entoloma hiemalis, cresce esclusivamente associato ad olmi (Ulmus sp.) in luoghi ricchi di humus e sabbiosi. Si riconosce per il colore grigio-argenteo del cappello e per le lamelle, biancastre, sfumate di rosa non appena inizia a maturare. Odore gradevole, di farina; sapore grato: la sua consistenza e crescita abbondante (spesso in gruppetti di più esemplari congregati) lo rende un commestibile discreto, adatto alla conservazione sott'olio. Il suo sviluppo, lento, può durare anche un mese: spesso gli esemplari più maturi, con lamelle rosa carico, sono larvati. Foto di Oliviero Tagliabue
  13. Ulmus glabra Hudson Tronco da adulto Foto di Graziano Propetto
  14. Ulmus glabra Hudson Le foglie e il rametto Foto di Graziano Propetto
  15. Ulmus glabra Hudson Conosciuto come olmo montano, è una maestosa latifoglia dalla chioma folta ma con pochi grossi rami ascendenti. Può raggiungere 35-40 metri d'altezza. Il tronco ha corteccia liscia, grigiastra, che con l'età si fessura in placche brunastre. Le foglie sono dentate, piuttosto grandi (6-15x4-11cm), di colore verde scuro nella pagina superiore e verde chiaro con peli in quella inferiore; i fiori sono di colore verde o porpora. E' presente in tutta Italia, sino a 1800 metri di altitudine, esclusa la Sardegna. Il tronco da giovane Foto di Graziano Propetto Acta Plantarum
  16. Ulmus minor Miller (sl.Richens) I semi, o samare. Foto di Graziano Propetto Acta Plantarum
  17. Ulmus minor Miller (sl.Richens) Le foglie Foto di Graziano Propetto Acta Plantarum
  18. Ulmus minor Miller (sl.Richens) Noto come olmo campestre, è pianta generalmente tipica di habitat più termofili; in italia si spinge raramente oltre i 1000 metri di altitudine. E'una pianta longeva che può raggiungere 40 metri di altezza e 3 metri di diametro. Si riconosce dalle foglie, semplici, doppiamente dentate, di colore verde scuro (faccia superiore); finemente pelose verde chiaro nella parte inferiore. Il tronco, grigiastro da giovane, diviene scuro e solcato nella corteccia. I fiori sono rossastri, le samare (frutti) sono alate ed attraversate da una marginatura. La corteccia viene utilizzata per diversi usi, dopo l'essicazione; contiene tannino, potassio e silicio. Foto di Graziano Propetto Il tronco Acta Plantarum
  19. Pluteus salicinus (Persoon) P.Kummer Specie poco comune, saprofita, cresce su residui legnosi di Salix ssp.; si riconosce per il cappello grigiastro, con toni verdastri all'apice. Il gambo è bianco e le lamelle sono rosate. Microscopicamente, presenta una pileipellis con ife e giunti a fibbia. E' un fungo commestibile di scarso valore, che cresce generalmente nei periodi umidi primaverili.
  20. Auricularia mesenterica (Dicks.) Persoon Fungo saprofita, che genera una sorta di macchia biancastra su tronchi e rami di diverse latifoglie, con preferenza per tronchi del genere Salix. Si riconosce per le fruttificazioni gelatinose e per la cuticola finemente irsuta, pelosetta. Si tratta di una specie localmente diffusa ma non ovunque, commestibile di scarsissimo valore. Foto di Ennio Carassai
  21. Salix purpurea Linneo Amenti femminili Foto di Silvano Radivo Acta Plantarum
  22. Salix purpurea Linneo Foglie Foto di Silvano Radivo Acta Plantarum
  23. Salix purpurea Linneo Salicacea nota come salice rosso, può raggiungere 6-7 metri di altezza; ha corteccia grigiastra, fessurata, rami rosso-brunastri; foglie oblanceolate (più larghe nella parte superiore) 3-12 cm, di colore verde scuro lucido sopra e verdognolo nella pagina inferiore. I fiori maschili hanno colore prima grigiastro poi rossastro; quelli femminili sono grigio-verdastri e pelosi. Comune lungo i greti dei fiumi e dei torrenti, su suolo pietroso/sabbioso, sino a 1800 metri di altitudine. Viene utilizzato per stabilizzare i margini dei corsi d'acqua oppure come base per la produzione di manufatti (cestini). Foto di Silvano Radivo Acta Plantarum
  24. io invece credo solo Tremella... Tremella foliacea
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