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Boletus fragrans altro che osservo per la prima volta... (sono proprio un principiante )) lo ho determinato così per il portamento boletoide, la carne del cappello marrone bruno, i tubuli corti e i pori piccoli, gialli, viranti al blu al taglio o pressione il gambo ingrossato al centro e fusiforme in basso, quasi radicante, senza reticolo, giallo carico in alto e con tinte bruno-rossastre in basso, sempre più scuro alla manipolazione, specialmente in basso dove diventa praticamente nero. carne virante l blu al taglio, in modo più o meno tenue o intenso, odore dolciastro fruttato gradevole, spore dolciastro acidulo Distinzione dal Boletus aemilii critica, quest'ultimo dovrebbe avere dei colori pileici più rossastri, ma potrei essermi sbagliato tra i due... (
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Boletus fragrans altro che osservo per la prima volta... (sono proprio un principiante )) lo ho determinato così per il portamento boletoide, la carne del cappello marrone bruno, i tubuli corti e i pori piccoli, gialli, viranti al blu al taglio o pressione il gambo ingrossato al centro e fusiforme in basso, quasi radicante, senza reticolo, giallo carico in alto e con tinte bruno-rossastre in basso, sempre più scuro alla manipolazione, specialmente in basso dove diventa praticamente nero. carne virante l blu al taglio, in modo più o meno tenue o intenso, odore dolciastro fruttato gradevole, spore dolciastro acidulo Distinzione dal Boletus aemilii critica, quest'ultimo dovrebbe avere dei colori pileici più rossastri, ma potrei essermi sbagliato tra i due... (
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Lactarius glaucescens All'inizio è difficile distinguerlo dal Lactarius piperatus (a lattice bianco e non reagente) in quanto il lattice diventa verde solo seccandosi completamente dopo almeno un paio d'ore. A meno che non si sia dotati della potassa (KOH 3-5%), che determina una reazione al giallo arancio là dove è il lattice
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Lactarius glaucescens All'inizio è difficile distinguerlo dal Lactarius piperatus (a lattice bianco e non reagente) in quanto il lattice diventa verde solo seccandosi completamente dopo almeno un paio d'ore. A meno che non si sia dotati della potassa (KOH 3-5%), che determina una reazione al giallo arancio là dove è il lattice
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Poi il secondo Lactarius glaucescens All'inizio è difficile distinguerlo dal Lactarius piperatus (a lattice bianco e non reagente) in quanto il lattice diventa verde solo seccandosi completamente dopo almeno un paio d'ore. A meno che non si sia dotati della potassa (KOH 3-5%), che determina una reazione al giallo arancio là dove è il lattice
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Lactarius bertillonii lattice bianco, piccantissimo, bruciante, ho avuto la lingua intormentita per oltre un giorno, come bruciarsi il cavo orale con una bevanda bollente meglio distinguerlo dal simile L.vellereus con il KOH, reagisce nettamente diventando arancione
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Poi sono sceso a quota 700-800 m, sotto castagno. Alcuni funghi sono abbondanti nel bosco in questi giorni un po' ovunque Lactarius bertillonii lattice bianco, piccantissimo, bruciante, ho avuto la lingua intormentita per oltre un giorno, come bruciarsi il cavo orale con una bevanda bollente meglio distinguerlo dal simile L.vellereus con il KOH
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Poi sono sceso a quota 700-800 m, sotto castagno. Alcuni funghi sono abbondanti nel bosco in questi giorni un po' ovunque Lactarius, di quelli bianchi e carnosi, a lattice bianco e piccante, quei bestioni brutti e infestanti che ognuno di noi ha preso a calci almeno una volta nella vita. Duri e sodi, riescono a ruzzolare giù per la scarpata senza rompersi. Dalle mie parti li chiamano "capracce" e li bastonano tutti puntualmente, spargendone meglio le spore ovunque, di fatto non credo siano dei funghi a rischio estinzione )) Sembrano tutti uguali, poi studiando i funghi ho scoperto che sono varie specie, io ne conosco 4: Lactarius bertillonii e Lactarius vellereus, che hanno lamelle spaziate. Il primo ha carne e lattice piccantissimi, brucianti, e vira all' arancione al KOH in ogni parte del carpoforo, il secondo ha lattice poco piccante o additrittura dolce e non reagisce al KOH Lactarius piperatus e Lactarius glaucescens (=pergamenus), che hanno lamelle molto fitte, entrambi lattice piccante, il secondo ha lattice che seccando diventa verdognolo e reagisce all'arancione al KOH (la dove è il lattice) Io ho trovato L.bertillonii e L.glaucescens, che mostro Lactarius bertillonii
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Quindi Pluteus cervinus in genere è il primo Pluteus che chi inizia a studiare i funghi impara a conoscere, anche perché è molto comune. Lamelle rosa, rhodosporeo come tutti i Pluteus. Si presenta sempre con quel portamento curioso, con il gambo dritto disposto obliquo rispetto al cappello, biancastro e striato da fibrille scure, bulboso. Pluteus di dimensioni cospicue, odore e sapore francamente sgradevoli rafanoidi (di ravanello)
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quindi Pluteus cervinus in genere è il primo Pluteus che chi inizia a studiare i funghi impara a conoscere, anche perché è molto comune. Lamelle rosa, rhodosporeo come tutti i Pluteus. Si presenta sempre con quel portamento curioso, con il gambo dritto disposto obliquo rispetto al cappello, biancastro e striato da fibrille scure, bulboso. Pluteus di dimensioni cospicue, odore e sapore francamente sgradevoli rafanoidi (di ravanello)
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Quindi Mycena renati impossibile sbagliarsi, per i caratteristici colori (poi se ho sbagliato determinazione me ne farò una ragione:)))
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Quindi Mycena renati impossibile sbagliarsi, per i caratteristici colori (poi se ho sbagliato determinazione me ne farò una ragione:)))
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Poi trovo una bella Mycena, mai vista prima, ma facilmente identificabile per i caratteristici colori: gambo giallo e cappello dai toni rosati/aranciati e...mentre la fotografo... una visione paralizzante mi fa quasi stolzare!!! Un Pluteus ci stava osservando maestoso (a me ed alla Mycena)
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Uno che trovo per la prima volta Amante delle faggete, ma non esclusivo, dove cresce su lettiera, gregario Gymnopus hariolorum Un funghetto pallido, color crema beige, più scuro verso il centro del cappello. Si riconosce facilmente sul campo per il caratteristico odore di "cavolo marcio"
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Tutto secco amici miei. ma lo scorso fine settimana mi sono divertito un monte (problemino, non si aprono le emoticon... bah, dipenderà dal mio attrezzo??) Vari funghi determinati, ed altri da determinare, ci sarebbe da lavorare al microscopio, ma è troppo caldo... e vicino casa c'è il mare, quindi metti da parte per l'inverno Tutto Monte Amiata. Si parte dall'alto, faggeta, 1250 metri, vento e freddo ragazzi, mi sono messo maglioncino di lana e giacchetta militare, e i guanti non sarebbero stati di troppo. Su ceppo di faggio trovo lei, è la seconda volta che la trovo, ma la prima volta è stato con un solo esemplare e sciupacchiato, poco soddisfacente ... Kuehneromyces mutabilis (ex Pholiota mutabilis) Commestibile. E' il fungo che in tutti i corsi di micologia viene confrontato con la temibile Galerina marginata, mortale, per le somiglianze tra i due. Il K.mutabilis è più carnoso, ha cappello più marcatamente igrofano della Galerina, poco o nulla striato ed ha sapore ed odore gradevoli fungini. G.marginata ha il cappello più e vistosamente striato per trasparenza, poco igrofano, e ha odore e sapore di farina. Infine il gambo di K.mutabilis è caratteristicamente chiaro sopra l'anello e più scuro sotto, dove è ornato da una evidente squamettatura bruna. E' un fungo che può essere consumato solo da chi lo conosce bene
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Luglio 2013
Stèphanus ha risposto a Lupo del salento nella discussione Metti una tua foto in Home Page!
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Complimenti Luciano, verrebbe voglia di mangiarli crudi!!!
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Giugno 2013
Stèphanus ha risposto a Lupo del salento nella discussione Metti una tua foto in Home Page!
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Myxomycota: Tubulifera arachnoidea
Stèphanus ha risposto a Micogian nella discussione Obiettivo funghi
Ciao, bellissime e "difficili" immagini da ottenere da oggetti così piccoli. Quindi quello che si vede di aspetto coralloide sarebbe lo sporangio?? -
Colle del Melogno --Giogo di Toirano
Stèphanus ha risposto a ALDO nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Complimenti per la "passeggiata"! io senza un fungo davanti non riesco a fare 100 metri. Mi evochi dei bei ricordi, nel 2010 ho lavorato e vissuto a Pietra Ligure ed appena potevo scappavo sul Colle del Melogno a cercare funghi, bellissime e strerminate faggete! :bye1: -
Venerdì pomeriggio e sabato sono al CAMM, quindi ci vediamo. Domenica volentieri per la mostra, contaci... a sabato Ciao
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Complimenti Luciano, bellissimi funghi, chi non conosce quei prati e non trova facilmente Agaricus... altroché se ne avrebbe voglia di maneggiare quegli arnesi!!! Anche solo per fare qualche foto Prima o poi ci verrò, è solo una questione di trovare il tempo Ciao ciao
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Che carino, io non lo ho mai trovato Complimenti loredana
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Che foto fantastiche. A questo punto esprimo un desiderio macabro... Ci fai delle foto dello stesso soggeto, o di una zanzara, abbattuto da un colpo di schiaccia mosche!!!????? Pensa al dettaglio delle ammaccature, i peli storti, qualche budello de fori, una zampa fratturara a legno verde e... i teleschermi ottici in frantumi!!!! WWOOOOOWWWW
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Ciao Ennio, pensavo fosse ormai finita la stagione, invece posso ancora sperare in qualche prugnolaia che ancora non ho visitato.. Avanti così, sei sempre più in forma :ok: