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salvo56

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Tutti i contenuti di salvo56

  1. Lactarius chrysorheus cappello color arancione pallido con presenza di zonature, il latice bianco vira rapidamente al giallo zolfo, non commestibile
  2. Il latice bianco che ossidandosi tende a imbrunirsi
  3. Lactarius volemus dal classico cappello vellutato emana un caratteristico odore di aringa, è un fungo commestibile
  4. salvo56

    Fiori e non solo

    Veramente gran belle foto Gianky, complimenti Salvo
  5. Lepista nuda (Bull.) Cooke, Handbook of British Fungi: 192 (1871) = Agaricus nudus Bull., Herbier de la France 10: tab. 439 (1790) Agaricus nudus var. majus Cooke, Handbook of British Fungi: 41 (1883) Lepista nuda f. gracilis Noordel. & Kuyper, Flora Agaricina Neerlandica, vol. 3. A. General Part; B. Taxonomic Part: Tricholomataceae (2) (Rotterdam) 3: 72 (1995) Lepista nuda var. pruinosa (Bon) Bon ex Courtec., Documents Mycologiques 14(no. 56): 56 (1985) [1984] Lepista nuda var. pruinosa Poisy, Bulletin Trimestriel de la Fédération Mycologique Dauphiné-Savoie 23(no. 92): 18 (1984) Rhodopaxillus nudus (Bull.) Maire Rhodopaxillus nudus var. pruinosus Bon, Documents Mycologiques 5(no. 17): 39 (1975) Tricholoma nudum (Bull.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 132 (1871) Tricholoma nudum var. lilaceum Quél. Tricholoma nudum var. majus Cooke, Handbook of British Fungi: 41 (1871) Tricholoma personatum sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) Tricholoma personatum var. nudum (Bull.) Rick, Iheringia, Série Botânica 8: 303 (1961)
  6. Lepista nuda (Bull.) Cooke, Handbook of British Fungi: 192 (1871) = Agaricus nudus Bull., Herbier de la France 10: tab. 439 (1790) Agaricus nudus var. majus Cooke, Handbook of British Fungi: 41 (1883) Lepista nuda f. gracilis Noordel. & Kuyper, Flora Agaricina Neerlandica, vol. 3. A. General Part; B. Taxonomic Part: Tricholomataceae (2) (Rotterdam) 3: 72 (1995) Lepista nuda var. pruinosa (Bon) Bon ex Courtec., Documents Mycologiques 14(no. 56): 56 (1985) [1984] Lepista nuda var. pruinosa Poisy, Bulletin Trimestriel de la Fédération Mycologique Dauphiné-Savoie 23(no. 92): 18 (1984) Rhodopaxillus nudus (Bull.) Maire Rhodopaxillus nudus var. pruinosus Bon, Documents Mycologiques 5(no. 17): 39 (1975) Tricholoma nudum (Bull.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 132 (1871) Tricholoma nudum var. lilaceum Quél. Tricholoma nudum var. majus Cooke, Handbook of British Fungi: 41 (1871) Tricholoma personatum sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) Tricholoma personatum var. nudum (Bull.) Rick, Iheringia, Série Botânica 8: 303 (1961)
  7. Lepista nuda (Bull.) Cooke, Handbook of British Fungi: 192 (1871) = Agaricus nudus Bull., Herbier de la France 10: tab. 439 (1790) Agaricus nudus var. majus Cooke, Handbook of British Fungi: 41 (1883) Lepista nuda f. gracilis Noordel. & Kuyper, Flora Agaricina Neerlandica, vol. 3. A. General Part; B. Taxonomic Part: Tricholomataceae (2) (Rotterdam) 3: 72 (1995) Lepista nuda var. pruinosa (Bon) Bon ex Courtec., Documents Mycologiques 14(no. 56): 56 (1985) [1984] Lepista nuda var. pruinosa Poisy, Bulletin Trimestriel de la Fédération Mycologique Dauphiné-Savoie 23(no. 92): 18 (1984) Rhodopaxillus nudus (Bull.) Maire Rhodopaxillus nudus var. pruinosus Bon, Documents Mycologiques 5(no. 17): 39 (1975) Tricholoma nudum (Bull.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 132 (1871) Tricholoma nudum var. lilaceum Quél. Tricholoma nudum var. majus Cooke, Handbook of British Fungi: 41 (1871) Tricholoma personatum sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) Tricholoma personatum var. nudum (Bull.) Rick, Iheringia, Série Botânica 8: 303 (1961)
  8. Lepista nuda (Bulliard) Cooke, Handbook of British Fungi: 192 (1871) = Agaricus nudus Bull., Herbier de la France 10: tab. 439 (1790) Agaricus nudus var. majus Cooke, Handbook of British Fungi: 41 (1883) Lepista nuda f. gracilis Noordel. & Kuyper, Flora Agaricina Neerlandica, vol. 3. A. General Part; B. Taxonomic Part: Tricholomataceae (2) (Rotterdam) 3: 72 (1995) Lepista nuda var. pruinosa (Bon) Bon ex Courtec., Documents Mycologiques 14(no. 56): 56 (1985) [1984] Lepista nuda var. pruinosa Poisy, Bulletin Trimestriel de la Fédération Mycologique Dauphiné-Savoie 23(no. 92): 18 (1984) Rhodopaxillus nudus (Bull.) Maire Rhodopaxillus nudus var. pruinosus Bon, Documents Mycologiques 5(no. 17): 39 (1975) Tricholoma nudum (Bull.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 132 (1871) Tricholoma nudum var. lilaceum Quél. Tricholoma nudum var. majus Cooke, Handbook of British Fungi: 41 (1871) Tricholoma personatum sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) Tricholoma personatum var. nudum (Bull.) Rick, Iheringia, Série Botânica 8: 303 (1961) E’ un fungo commestibile dal caratteristico odore aromatico, difficilmente definibile. Di un bel colore violetto-lilla, presenta un cappello con margine involuto e una superficie lievemente opaca che diventa untuosa con il tempo umido. Una caratteristica di questa specie è la base del gambo con un apparato radicale miceliare ben evidente quando il carpoforo viene raccolto. Altra caratteristica è il distaccarsi “a pacchetto” delle lamelle con la semplice pressione del dito. Nell’ultima foto i funghi presentano il colore del cappello più pallido che tende al lilla-ocra, peculiarità questa, che lo farebbe inquadrare nella forma glaucocana. Cappello: 5,5 – 11,5 cm negli esemplari adulti appianato lievemente depresso al disco con piccolissimo umbone. cuticola viscida a tempo secco conferisce aspetto lucente. Cuticola fortemente igrofana+ chiara man mano che si asciuga, toni + bruni al centro più violacei al bordo. Cuticola non separabile Bordo intero lievemenete ondulato e revoluto nell’adulto (nei giovani involuto). Imenio:lamelle violacee con margine intero e ondulato, moltissime lamellule da molto brevi a circa 2/3 delle lamelle, lamelle annesse o adnate con dentino, separabili dalla carne sottostante, lamelle fitte e larghe Gambo: 3-5,5 x 1-2 cm centrale cilindrico lievemente ingrossato alla base, fibroso violaceo concolore alle lamelle con pruinosità bianca in alto, fibroso che tende a sfilacciarsi, con micelio bianco alla base che tende ad inglobare il substrato di foglie secche Carne: biancastra, di odore intenso aromatico particolare, sapore grato fungino, abbastanza spugnosa Microscopia: spore rosa salmone in massa, ellittiche di circa 6,5 –8,5 x 3,9-4,8 µ finemente verrucose ialine, basidi clavati con giunti a fibbia Note: raccolo il 5 gennaio del 2004 in zona ombrosa in bosco di Quercus ilex e Q. coccifera. Fungo tipicamente autunnale – invernale, cresce sotto boschi di latifoglia su terreno con abbondante substrato di foglie secche. Le dimensioni e l’odore caratteristico consentono agevole distinzione con L. sordida di dimensioni più esili, intensamente igrofana, con odore simile ma ingrato, rancido, che preferisce come habitat le pinete e con L. glaucolana.
  9. Non sono un esperto!! ....ma da quel che ne so solo l'Armillarea mellea (chiodino) non puo' essere consumato dopo le gelate perchè , in questo caso, diventa tossico, difatti non si deve congelare crudo!! Ti basta.....Biaccone?? Un abbraccio e un augurio natalizio Salvo PS. penso che ancora la sez. dei dubbi non sia stata creata..........provvederemo
  10. Ciao Enzo, come ho già scritto il ritrovamento risale a un paio di mesi addietro e allora non ho, purtroppo, attenzionato il possibile viraggio alla base del gambo. Ciao e grazie Salvo
  11. Mi orienterei verso la L. clypeolaria, ritrovata un paio di mesi fa in castagneto, odore sicuramente sgradevole, il diamentro del cappello superava abbondantemente gli 11-12 cm......ma normalmente non dovrebbe arrivare a 6-7?
  12. Boletus luteocupreus Bertéa & Estadès, Documents Mycologiques 20(no. 78): 10 (1990) Particolare del reticolo
  13. Boletus luteocupreus Bertéa & Estadès, Documents Mycologiques 20(no. 78): 10 (1990)
  14. Boletus luteocupreus Bertéa & Estadès, Documents Mycologiques 20(no. 78): 10 (1990) Sezione
  15. Boletus luteocupreus Bertéa & Estadès, Documents Mycologiques 20(no. 78): 10 (1990) Da alcuni definito come “assez rare” cioè abbastanza raro, anche se è molto comune sull’Etna e viene solitamente chiamato “muss’i voi” cioè muso di bue. Predilige un habitat con microclima che difficilmente si ha nel resto d’Europa , infatti fruttifica specialmente con scarsa umidità e temperature relativamente elevate. E’ un fungo tossico, anche se da alcuni consumato dopo adeguata cottura, in ogni caso se ne sconsiglia il consumo per la stretta somigliaza con altre specie simili sicuramente tossiche. Cappello: abbastanza carnoso, con cuticola vellutata negli esemplari giovani di un bel giallo-cromo che vira subito al blu al tocco. Gambo: corto e massiccio con reticolo rosso sangue. Carne: gialla ma in sezione vira immediatamente al blu intenso, odore penetrante gradevole che lo rende facilmente individuabile.
  16. salvo56

    libri riconoscimento

    Hai perfettamente ragione, Matteo, ci vorrebbe un forum dedicato alla divulgazione scientifica micologica....adesso lo preparo. Come primo approccio alla micologia di base ti consiglio due ottimi testi "Parliamo di funghi" dal costo di 20,66 euro che puoi ordinare direttamente presso la Biblioteca prov. di Trento, per inf. telef. al 0461 495090. Si tratta di un'opera importante e veramente ben fatta, molto bello il primo volume con una chiara guida al riconoscimento dei generi e una esaustiva rassegna sistematica dei principali generi di macromiceti. Il secondo contiene interessanti elementi di tossicologia nonchè utili consigli sulla conservazione dei funghi ed infine importanti riferimenti alla legislazione vigente. Veramente uno "strumento per la formazione" da non perdere. ciao Salvo
  17. E in effetti qualcosa c'è, ecco un edulis etneo infreddolito che a onor del vero risale a un po di tempo fa, cmq so di ritrovamenti di edulis della settimana scorsa.
  18. Bei funghi ottimamente immortalati....che belli i colori di Hygrocybe e cantarelli Salvo
  19. Grazie Arturo e per questa volta niente sparatorie Salvo
  20. Non ricordo le caratteristiche organolettiche Salvo
  21. Ripropongo questa foto affinchè Arturo prenda seri, urgenti e adeguati provvedimenti disciplinari nei confronti dello scrittore Sal
  22. Degno avatar di splendide fanciulle ....ieri ho avuto un attimo di incertezza nel riconoscerle scusatemi ragazze....ora non piu' ......certo che qualcun altro non ha avuto queste incertezze, per es. il Crabbe ........Iacopo sei un simpaticone Salvo
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