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Micogian

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Tutti i contenuti di Micogian

  1. Alcune "perle" dei boschi: Gyromitra gigas (Krombh.) Cooke Gianni
  2. Nella Home Page c'è il link che permette di vedere tutte le foto del Raduno di Vallombrosa 2013: http://www.apasseggi...res.php?t=36284
  3. In attesa di partire alla ricerca dei "dormienti".
  4. Micogian

    Finalmente si ricomincia .....

    Bella la Scutellinia. Ci vorrebbe una micro per sicurezza, queste specie sono ostiche. Ma Scutellinia setosa è forse sinonimo di Scutellinia crinita ? Gianni
  5. Al microscopio le spore sono bellissime. Gianni
  6. Poverino, gli hanno affibbiato quel nome e mi sa che se lo deve tenere. abbastanza frequente nelle abetaie austriache. Da grande diventa così: Gianni
  7. E' una delle pagine che ho aggiornato e che è linkabile dal Menu "Associazione" della Home Page: http://www.apasseggionelbosco.it/art_decalogo.php
  8. Contrariamente a quanto sembrerebbe non è un Ascomicete. Guepinia, Exidiaceae, Tremellales, Tremellomycetes, Agaricomicotina, Basidiomycota Gianni
  9. Con quel gambo non è Spathularia. Molto belli Gianni
  10. Oltre alle pubblicazioni indicate da Ennio, tutte ottime, ci sarebbe l'ultima pubblicazione "Funghi d'Italia" ed. Zanichelli, di Boccardo, Traverso, Vizzini e Zotti. Gianni
  11. Ciao Ennio bisogna distinguere: quelli che normalmente si mangiano sono i germogli. Questo è il metodo che usa mia moglie: si mettono in acqua e sale per un paio di giorni, poi si scolano e si mettono nel sale ad asciugare. Si possono tenere così asciutti oppure in vasetti con aceto di mele. Altra cosa è il frutto, che si forma dopo la fioritura. Anche quello è commestibile. Ecco un paio di frutti Gianni
  12. Grazie Raffaella. La pianta (più o meno una metà) è questa. Una capperaia in Friuli non è molto frequente ma questa ha trovato il posto giusto, ha più di 20 anni, anche 25. Ogni giorno fa una decina di fioriture. I boccioli si aprono verso sera, il massimo splendore è la mattina, poi appassiscono con il caldo ma la sera riprende il ciclo. Gianni
  13. Una ventina di anni fa ho portato a casa (in Friuli) una piantina di Cappero dal Gargano. E' diventata una pianta bellissima. Vi voglio mostrare una sequenza della fioritura di un fiore di Cappero. Cliccate sull'immagine e poi selezionate "Start" Gianni
  14. Mi fermo qui perchè altrimenti dovrei metterne centinaia di motivi che mi fanno sempre tornare in quei posti. Gianni
  15. Questo è l'uno per cento di quello che fa di questa terra la meta delle mie vacanze. Se a questo aggiungo la possibilità di incontrare amici straordinari, un giorno con Arturo e la sua splendida squadra (purtoppo mancava Donatela), un altro giorno con Luirig, un caro amico compagno in Acta Plantarum e poi Aurelio, persona straordinaria e utente di Acta Fungorum che mi ha scorrazzato per il Matese. Qualcosina è rimasto per la mia famiglia e la mia stupenda nipotina Giada.
  16. E un continuo canto di cicale si sente tutto attorno,
  17. Poco più in là, tra quella che sembra erba secca, i "sonaglini" (Briza minor)
  18. Non è da meno il Pancratium maritimum, tipica pianta dei litorali. E' bastato una mezza giornata di pioggia dopo tanti mesi di siccità per tappezzare Punta Molinella di queste bellezze.
  19. Avete mai osservato da vicino un fiore di Cappero ? E' stupendo.
  20. Ma nonostante l'erba intorno sia secca, macchie verdi della pianta di Cappero (Capparis spinosa) rallegrano la vista.
  21. Ma se guardiamo meglio queste pietre notiamo che contengono resti fossili. Sono Nummuliti e Assiline, organismi monocellulari vissuti nel periodo Eocenico, dai 30 ai 50 milioni di anni fa. Se ci pensiamo un pochino forse capiamo quanto sia piccolo l'uomo rispetto alla vita che lo ha preceduto di milioni di anni.
  22. Ma l'uomo abitava ben prima questo tratto di costa, la testimonianza è sotto i nostri piedi sotto forma di cocci antichi e strumenti di selce.
  23. Dall'altra parte svetta Torre Porticello, una vecchia torre di avvistamento trasformata in casa per le vacanze. Sulla sinistra si notano profonde cave di tufo. Fin dai tempi dei Romani queste cave erano attive.
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