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visto che non sono un porcinaro assatanato come il mio amico cinghiale (pur sempre della famiglia dei porcini, come disse qualcuno? ) avevo portato fotocamera e un gps da provare. ammiro il paesaggio stupendo, mi lascio baciare dal tenero sole mattutino, incamero a profondi respiri i profumi della macchia mediterranea e tiro fuori il gps con una calma buddista :sviol: '.. mi cadono le batterie, le raccolgo e sempre con calma le inserisco ed accendo il gps '.. batterie scariche dice, le cambio e il gps non si accende, ritrovo la calma che (chissà come mai) avevo iniziato a perdere , riprovo e si accende ma questa volta mi cade il gps di mano mi chino cercando di mantenere un atteggiamento composto per non indignare l'eventuale (sempre abbondante) fauna selvatica dei dintorni e come lo raccolgo rimango folgorato .. sotto un arbusto di erica, nascostissimi due primordi DEI PRIMI OVOLI DELLA MIA VITA!!!!!!!!!!!!!!!! mi prostro reverente :halla: , poi mi allungo a pelle di leopardo, li ammiro, li sfioro, dopo molto li raccolgo e resto lì più di mezz'ora! SEGUE
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questo accadeva a fine ottobre dell'anno scorso. quest'anno il bamboccio (l'amico) non si fa trovare reperibile sia al telefonino che a casa per tre ben giorni consecutivi quando la solita coppia (suocero e genero) cercava di informarlo che facevano incetta ben più pesante del 2004, le cui foto ci hanno lasciati in stato di shock per più settimane?. decido, dopo aver chiamato l'amico locale, di andare da solo, poichè erano passati giorni, le info non erano eccellenti e non volevo rischiare un altro lungo viaggio, stancante per lui, visto che ha quasi il doppio dei miei anni inoltre io mi sarei accontentato tranquillamente anche di altre specie, avrei goduto dei paesaggi e delle foto , lui, il porcinaro incallito, senza porcini fino al collo, invece, sarebbe rimasto deluso . parto molto presto ben attrezzato e in un tot tempo (diciamo il tempo che di solito impiego per andare a porcini nelle mie zone ) che non specifico per evitare il prelievo nottetempo di cui sopra, questa volta per la velocità, arrivo a destinazione. non ascolto le dritte non perchè inaffidabili ma perchè quelle passate si erano rivelate un po' superficiali e questa volta do ascolto al mio naso e a tutti i segnali che avevo attentamente studiato in precedenza. senza il segugio del mio amico che corre come una lepre , scelgo i tempi, quando fermarmi a riflettere per bene, quando cercare da cinghiale e quando 'svolazzare' sereno come un'allodola! :sviol: noto subito che la varietà è sorprendente, do un'occhiata al margine del bosco, nella macchia, verifico che molti raccoglitori mi hanno preceduto nei giorni passati. è poco poetico, ma è un buon segno. c'è altra gente, di solito mi sposto ma essendo la prima volta in quella zona preferisco capire dove sono i posti giusti. arrivo su una lontana montagna con boschi di cerro e castagno e macchia mista di ginestra ed erica. SEGUE
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a questo punto siamo in un campo neutro ed in condizioni critiche. entrambi dotati di buone gambe, forte determinazione e buon fiuto. difatti poco dopo troviamo i primi porcini ed allegramente la giornata prosegue fino ad un suo urlo disumano a seguito del quale mi affanno a correre per scoprirlo prostrato in stato revenziale di fronte una bellissima famiglia di ovoli. al rientro in auto il mio buon fiuto mi spinge, nonostante a pochissimi metri dal mezzo, :contr: dove trovo cinque enormi porcelloni tutti insieme e dal mio paniere, ben più ricolmo del suo, ottengo una soddisfazione disumana, unica nel suo genere!!! avreste dovuto vedere la sua faccia! ringrazio gli amici di forum per ottime indicazioni sulle caratteristiche di crescita di alcune specie da noi poco comuni e gli impegnativi e molto vari boschi abruzzesi che mi hanno fatto da buoni maestri, tant'è che ricordo anche in trentino aver fatto eccellente figura addirittura raccogliendo insieme alla famiglia che vende funghi da generazioni al mercato di trento!!! ho avuto l'impressione poi di non essere poi tanto gradito ospite... chissà perchè .... contenti e giulivi (lui un po' pensieroso è ) rientriamo addirittura ad ora di pranzo, fermandoci brevemente per strada e trovando qualcos'altro a quest'avventura, seguono altri due viaggi piuttosto magri , nonostante le dritte dell'amico locale, queste volte, cosi' decidiamo di andare solo se si verifica una buttata speciale , poichè la strada da casa è veramente tanta SEGUE
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vi racconto la mia prima esperienza sui boschi del gargano! premetto che l'idea è venuta ad un amico, esperto raccoglitore di porcini. nelle nostre zone, mi prendeva sempre in giro, poichè, lui, conoscendo a menadito ogni singolo cantuccio, li scovava ovunque, mentre io spesso passavo senza accorgermene. una volta. arrivò persino a voler scommettere che avrebbe inserito un bastoncino nel terreno e che un porcino, nascendo, l'avrebbe scostato. saggiamente non ho accettato la scommessa, conoscendo la 'bestia' e, tornati sul posto, il porcino c'era ed il bastoncino si era piegato su di un lato. :aa: è un bosco che frequenta da 35 anni, non c'è dubbio, tuttavia ha un occhio ed uno spirito di osservazione particolarmente sviluppati. un giorno viene a sapere da un amico fidato, il cui suocero è originario del gargano, che entrambi sono andati un fine settimana, trovando quantità impressionanti di porcini che non posso specificare, altrimenti le forze dell'ordine li andrebbero a prelevare nottetempo nelle loro abitazioni!!! ce n'era veramente per tutti. il mio amico ha lasciato trascorrere molto tempo lasciando spazio solo al rimpianto , finchè un giorno, quasi un mese dopo questa notizia e nonostante non piovesse da tempo, gli ho proposto, senza rifletterci troppo, di partire il giorno venturo detto e fatto. arriviamo di mattina, ben oltre l'alba in boschi a noi del tutto sconosciuti e senza alcuna 'dritta' sui luoghi. ci fermiamo a chiedere indicazioni anche generiche per non andare proprio alla cieca. chi incontro? un mio concittadino, la cui sorella conoscevo bene!!! mi da delle ottime dritte, anche se ci anticipa che anche lì non piove da tempo e che siamo agli sgoccioli! :stump: SEGUE
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Foto da Grandi a 200 Kb
spazio ha risposto a spazio nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
il modello logitech di mouse e tastiera senza fili radiocomandati sono un po' datati e quindi con i vecchi driver ho un po' di problemi. sono tornato ad una stamapnte normale e mantengo il vecchio mouse che mi va bene per via dei molti pulsanti. ho risolto tutti i conflitti salvo questo. visto pero' che paint shop non mi aveva mai entusiasmato e photo shop e' molto usato, vorrei provare con quest'ultimo, sperando non si creino conflitti. in caso contrario, approfondiro'. -
Foto da Grandi a 200 Kb
spazio ha risposto a spazio nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
grazie, anche se vengo non occorre che me lo porti perche' non ho problemi a procurarlo. fin'ora ho usato solo programmini snelli, mentre il programmone, paint shop mi andava in conflitto col mouse senza fili, rallentandolo di molto. da tempo volevo installare photo shop. e' arrivata l'ora, quindi! grazie mille! spero di vederci a bologna. ciao!!! -
Foto da Grandi a 200 Kb
spazio ha pubblicato una discussione in Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
avendo il limite di max 200 kb per foto, io attualmente adotto un sistema molto macchinoso che mi obbliga a tanti tentativi per ogni foto, al fine di arrivare a meno di 200 kb. faccio un esempio. scarico dalla digitale una foto di 2,2 mb, con un prog (uso acdsee), riduco le dimensioni a 800x600 o poco piu', dopodiche' comprimo la scala .jpg di un tot (15-20%). in questo modo, prima o poi, arrivo al di sotto dei 200 kb, pero' devo fare molti tentativi. i primi, ad occhio, si assestano sui 350 kb, poi, spesso scendo troppo (60, 70 kb) e cosi' via tenendo poi conto che le foto hanno dimensioni originali diverse, per ogni foto e' un lavoraccio. vorrei impostare dei parametri che mi consentano di sapere, prima di ridurre, che la dimensione finale sara' di, per esempio 190 kb. vi risulta sia possibile? grazie!!! :halla: :halla: :halla: -
...fossili...
spazio ha risposto a albertotn nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
... a proposito di dubbi, qualche dritta sulle piattaforme? :halla: :halla: :halla: -
che dite, ci saranno ancora castagne da raccogliere?
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Non e' una Discussione ma solo
spazio ha pubblicato una discussione in Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
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la foto ci aiuta poco, visto che sembra un fungo bianco. dato che mi parli di odore forte e' molto probabile si tratti di una delle due lepista, per la nuda e' forte ma gradevole, per la glaucocana e' sgradevole, un po' sul mentolato. la glaucocana non ha il cappello violetto come la nuda ma spesso piu' chiaro, a volte un po' sul marrone. per essere sicuro si tratti di una lepista e' sufficiente che asporti le lamelle e se vengono via a blocchi (dopo aver considerato le altre caratteristiche del fungo) e' probabile che sia lei. se dovessi giungere a tale determinazione, ti confermo che si tratta di una specie nell'elenco dei funghi sospetti e/o non commestibili, pertanto quei pochi esemplari ti consiglio vivamente di risparmiarli alla polenta al contrario, la nuda, in modiche quantita', per via del suo odore, e' tranquillamente commestibile, dopo prolungata cottura. buon appetito!!!
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comunque se quello che vedo nella foto non mi trae in inganno, puo' trattarsi dell'hygrophorus penarius, simile all'hygrophorus russula (detto, in toscana, se non erro, lardaiolo rosso) ma senza chiazze rossastre/bordeaux. cresce sotto latifoglie, spesso querce, e' di grandezza media, compatto, bianco con sfumature al centro rosa-ocra-gialline, ha le lamelle ceracee, come tutti gli igrofori, cresce spesso in gruppi di numerosi esemplari ed ha un odore delicato che da fresco ricorda quello della panna di latte. se si tratta del penarius, e' tranquillamente commestibile. ciao
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dallo foto non si capisce quale specie possa essere, tuttavia un consiglio sempre valido me la sento di darlo. se un fungo e' stato tolto dall'elenco dei commestibili c'e' una ragione ben specifica e poco conta se lo si e' sempre consumato senza inconvenienti. ci sono molti casi di funghi consumati per anni e poi trovati tossici per accumulo, cioe' ingestione massiccia e/o continuativa, vedi clitocybe nebularis o tricholoma equestre, per citarne un paio. il mio consiglio spassionato e' di evitare funghi sospetti o adirittura tolti dall'elenco dei commestibili, ancor di piu' considerando il nullo apporto nutritivo del fungo in se' ed il fatto che in natura ne esistono tanti commestibili. il mio discorso trova fondamento se il fungo in questione rientra tra questi ma per esserne certi bisogna prima determinarlo e poi consultare l'elenco aggiornato delle specie non commestibili del ministero della sanita' o dei singoli assessorati delle regioni o province autonome, spesso ancora piu' oculato, come per la provincia autonoma di trento, per esempio.
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allora non posso esserti d'aiuto. posso solo immaginare che nelle localita' piu' meridionali non sia poi così strano, se avvenisse. ciao
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spero di poter esserci, per ora non sono in grado di confermare, certo che piu' vi leggo e piu' immagino quanto ci sara' da divertirsi. siete (siamo) proprio una masnada di buontemponi! in caso positivo, ci sarei per il pranzo di domenica, anzi se qualche abruzzese volesse unirsi, potremmo viaggiare insieme. leggevo sui raduni, come l'ultimo al ceppo ed e' molto invogliante sapere di poter anche uscire insieme a funghi ... mi e' venuta l'acquolina.... non si potrebbe fare anche un miniraduno a novembre, che so, per esempio, dunque, lasciatemi riflettere ... ecco, in maremma per esempio???
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yuhuu! posso dare il mio contributo! non nascondo che ero piuttosto imbarazzato a forza di chiedere... la raccolta dei neri, in particolare e dei porcini in genere, oltre al bellissimo ovolo, per bonta', bellezza e poesia del sottobosco e' decisamente unica, tuttavia, come tutti noi amanti ben sappiamo, ogni fungo ha il suo fascino. io raccoglo abitualmente tutti gli anni fino a novembre inoltrato, spesso fino a dicembre, in montagna. poi, se la stagione e' propizia, reinizio gia' a febbraio con il marzuolo in presenza di neve, a 1200 mt in bellissimi boschi misti di abete bianco e faggio. dicembre e gennaio, in collina offrono i tipici funghi invernali come il pleurotus ostreatus (che si trova anche coltivato in commercio, anche se il sapore e' diverso) e la flammulina velutipes. non conosco fungaie o meglio tronchi o ceppi dove trovarli ma molti li raccolgono abitualmente insieme a chiodini e piopparelli, quest'ultimi, solo se non e' troppo freddo. questo, almeno, se ho capito bene, riguarda funghi che non siano porcini. porcini in quota a dicembre, almeno da noi non se ne trovano, salvo il leccinum lepidum in lecceta, spesso raccolto a cavallo di capodanno ....
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non ho mai avuto tale sublim paicere, eppure ho sempre saputo ed ho sempre immaginato quanto possa essere forte. ho conosciuto ambienti simili ma non cosi' completi, in essenze e, sopratutto con tali funghi! non vorrei provocare una carovana di pendolari, sebbene rispettosi dell'ambiente, ma a questo punto m'intriga sempre piu' questa maremma ..... ma, sob, non saprei dove iniziare. complimenti per la mirabolante avventura, cosi si fa!!!! salutissimi
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...beh per Maremma noi si dice praticamente da Siena in giù! Non so poi se è geograficamente corretto!!! ah, bene, anche se mi sono un po' confuso leggendo prima nel post che si parlava di maremma pratese, forse era per scherzo..... Sovicille è un posto rinomato per molte varietà di Funghi! pensa te!!! Comunque visto il tuo interesse ti invito a navigare sulla cartografia di questo sito lo conosco grazie a voi. mi e' gia' stato molto utile in occasione di alcune uscite in posti nuovi dalle mie parti che sono riuscito a scovare grazie ad esso....
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ma i Boschi vicino casa mi stan volendo bene. Piccole quantità ma va benissimo così!!! La qualità è eccelsa .....e sto scattando foto di un sacco di Funghi che non conoscevo bellissimi!!! sono d'accordo, bellissimo ugualmente Riguardo ai Boschi dintorno Prato, si va dai 50 mt s.l.m. fino ai 1300 mt per la pupazzaccia!!!! i Boschi partono in basso con Quercia e Castagno, abbiamo Faggete che iniziano miste a 400mt circa, ed a 600mt sono Faggio puro, si possono anche trovare Abetaie sui 1000mt, ma siamo ai confini nel Comune di Cantagallo. diavolo!!!! che stupenda varieta'!!!!!! Non sono certamente Boschi immensi, ma non mi pare si possano riscontrare problemi di inquinamento più che in altre zone d'Italia simili, si, infatti, sono d'accordo .... sopratutto dai 400 mt in su .... ......riguardo all'inquinamento poi ho letto i risultati di una ricerca Sanitaria sui Camosci della Val d'Aosta che fa venire i brividi!!!! perfettamente d'accordo anche su questo. anche l'uni de l'aquila ha condotto studi sugli agarici, in particolare i prataioli che vengono comunemente raccolti sui 1200 mt e sui 2000 mt (in estate) riscontrando valori alti di metalli pesanti. io evito (non c'e' alcuna poesia innanzitutto9 la raccolta vicino la citta', certo che se crescessero aereus o caesarea in pianura uno strappo lo farei, a patto, chiaramente che non sia una zona degradata... belle zone veramente. la toscana si conferma sempre piu' come una regione di cui essere giustamente orgogliosi. spero di poterla conoscere meglio (in realta' non conosco quasi nulla) ..... grazie, morivo dalla curiosita' e ti sembrera' strano ma non principalmente per l'aspetto "fungino" bensi' per quello geografico. ho sempre adorato viaggiare, (pensa che da bambino passavo ore, oltre il gioco, a sognare sulle cartine geografiche ... ) e mi piace da morire conoscere le caratteristiche di posti nuovi infatti andro' subito a fare un'indagine in rete per vedere com'e' l'area. se penso che i miei, insieme a mio fratello e le tre mie sorelle, prima che io nascessi, hanno vissuto a sovicilli-poggibonsi (si) .... non potevano restarci .... non dovrebbe essere distante dalla maremma, tra l'altro? concludo con una domanda e giuro che e' l'ultima, perche' la vostra disponibilita' e' encomiabile ma come dice il grande toto' ogni limite ha la sua pazienza...: per maremma cosa si intende, io credevo fosse l'area costiera al confine tra la provincia di viterbo, nel lazio e l'argentario e una piccola porzione di entroterra grossetano. toppato anche qui? pendo dalle tue dita.... grazie
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non ci capisco piu' niente.... a questo punto credo che la mia ignoranza geografica nella conoscenza della zona, unita a quella nella crescita dei neri, mi faccia ragionare come se dappertutto le condizioni siano uguali a quelle alle quali sono abituato. mi spiego meglio, prato non e' un capoluogo di provincia, una cittadina come tante in italia? o ci sono gia' boschi in citta' e/o nelle immediate vicinanze? e se si, a quali quote mi chiedo? sara' che io vado a funghi usualmente sui 1000-1200 mt e parlo chiaramente di appennino, mi chiedo come possa essere cosi diverso l'habitat..... poi sentivo parlare di misto castagno-faggio? non mi direte che avete il faggio in collina? a parte il ritardante avete mescolato pure bene la composizione del terreno? sono molto curioso, veramente non riesco ad immaginare come siano le vostre parti. ultima domanda: sempre che i funghi, a quanto riesco a capire, crescono al livello del mare o poco piu' su', con l'inquinamento come vi regolate, visto che i funghi hanno un forte potere assorbente? i boschi sono cosi vasti da restare sufficientemente lontani dalle strade? abbiate ancora un po' di pazienza prima di venire a buttarmi dalla prima scogliera .... e' come se stessi parlando dei funghi in finlandia.... sono molto curioso, e visto che sara' impossibile verificarlo di persona, data la grande distanza, mi affido alle vostre proverbiali capacita' descrittive. grazie e scusate se sembra un interrogatorio, non voglio sapere le coordinate gps non riesco proprio a capire la tipologia dell' habitat. ciao
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non avrete il coraggio di dire che i funghi che ci state mostrando li avete trovati a prato??????? sarebbe veramente troppo per un povero cuore come il mio ... e credo di parecchi altri!!!
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Il Pessimismo ci assale....si vede tutto NERO!!!
spazio ha risposto a Gli Incredibili nella discussione ANNO 2005
ma essendo cosi comodi i boschi non ci sono tutti i giorni migliaia di auto? se raccogliete tutti quei funghi significa che crescono a tonnellate? ultima domanda, poi. essendo cosi' vicini alle citta' e cosi comodi, immagino siano poco belli paesaggisticamente parlando? dimmi che sono curiosissimo grazie -
Il Pessimismo ci assale....si vede tutto NERO!!!
spazio ha risposto a Gli Incredibili nella discussione ANNO 2005
ti prego non dirmi che quel bosco si trova al livello del mare, altrimenti faccio le valige e mi trasferisco in toscana ...!!!!!!!!!!!!! smentisci presto, please.... :aa: -
bello, sincero, schietto e ad effetto. significative tutte le foto, particolarmente bella quella dell'ovoidea. continua cosi ciao
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perfetto, inizio a capirci molto di piu' .... infatti i primi due ovoli li ho trovati cercando il gps, non li avrei mai visti, celati com'erano, altri due li ho cercati in un posto scomodissimo ma erano proprio al limite della visibilita', solo uno era evidente, relativamente, lungo un viottolo, anche se marginale, mentre altri tre erano quasi interrati. i porcini neri, quasi uguale, salvo 5,6 che mi hanno fatto vedere per dimostrarmi come si mimetizzavano ed erano proprio sotto i miei piedi. tornero' nel primo posto di buon ora e scandagliero' tutta la zona, non amo molto la ricerca a tappeto o stile trofeo, tuttavia per questa volta vale ampiamente la pena. cio' che continua a lasciarmi perplesso, tuttavia, e' come mai tutte quelle ore trascorse tutte in posti buoni, io non abbia trovato o visto nulla, questo non mi da pace, comunque, si sa, i funghi non finiscono mai di stupire. altre intuizioni sono graditissime, credo andro' proprio domani, a questo punto, ho gia' parecchi indizi. un riconoscente abbraccio