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romanus mi ha abilmente depistato credendo stessi chiedendo i segreti sulla crescita dei funghi in genere, carletto mi ha gia' dato delle indicazioni piu' attinenti. ho scritto tanto ma non devo averlo fatto bene. mi spiego meglio con un esempio. se a me chiedessero notizie su funghi che conosco benissimo, dicendomi che in un posto x sono stati reperiti tranquillamente, poiche' avvenuto personalmente e da tutti gli altri raccoglitori, mentre nei posti limitrofi (attenzione non altri comuni, parlo di colli affianco ecc) e zono attigue cambiava tutto, io avrei saputo dare dritte ben precise. per mia esperienza, se arrivo in un posto, bosco, prato o radura e trovo subito funghi e/o segnali che nessuno ci e' ancora arrivato, passeggiando "a casaccio", a zigzag, battendo a tappeto, trovo inevitabilmente gli altri. e' l'unica certezza con i funghi. ribadisco, condizioni meteo perfette, notizie su ritrovamenti dello stesso giorno date da moltissimi cercatori (affidabili poiche' visti) e da se stessi. allora, qualcosa, a causa della mia inesperienza in quell'habitat, ho sbagliato. se avessi cercato (se avessi avuto l'acqua e i panini dietro) solo nella macchia e al margine dei boschi (condizione evidentemente perfetta in quel momento) ne avrei trovati altri. e' questo che cerco di capire. quando c'e' la buttata enorme, immagino, si trovino (chiaramente piu' o meno, a seconda della zona e dell'abilita' individuale), dappertutto. quando, invece, crescono dove vi ho detto, quali consigli potete darmi per non perdere tempo? ve lo chiedo non perche' voglio andare sul sicuro, mi diverto anche in pochi m2, pero' se considerate che ho camminato per 2 ore, trovando il tutto, poi per 14 ore di fila (in due giorni) negli stessi habitat e aree limitrofe, senza aggiungere un fungo, capirete la mia richiesta cosi ostinata....... non voglio crescere in fretta ed anticipare i tempi ma sento che con una intuizione, magari banale per voi che raccogliete tali funghi da decenni, potrei avere la dritta giusta. comunque una cosa e' certa, domattina o ad inizio settimana, raccogliero' anche il resto e portero' la fotocamera, cosi' non restero' scottato .... :aa: :aa: :aa: :aa: grazie mille e scusatemi per la foga ma mi capirete .... i miei primi ovoli e porcini neri... mica capita tutti i giorni e poi chi te le da queste informazioni cosi' affidabili come l'averlo saputo dalla persona piu' sincera, cioe' me stesso?? e quando mi ricapita? e poi il posto e' veramente lontano.... non credo di tornarci piu' spero vi si accenda la lampadina .... :halla: :halla: :halla:
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riporto un post inserito anche in un altro forum, dove e' presente una sezione dedicata. spero possiate darmi una mano, mi sento come i primi tempi, pieno di sana ansia, molti dubbi e incapace di attendere.... POST: mi spiego meglio. dovro' raccontarvi per bene la mia avventura dei giorni scorsi ed allegare le foto ma tra il lavoro che m'impegna anche il fine settimana e le ore che vorrei continuare a dedicare alla ricerca, non resta il tempo per fare un resoconto interessante. comunque e' successo questo. ho trovato, in una zona che non frequento mai, i miei primi porcini neri e i miei primi ovoli. non mi soffermo sul lato emotivo, perche' voglio farlo dopo non poiche' sono un pezzo di ghiaccio dal cuore di marmo dagli occhi di vetro e da .... bhe basta :bangin: bensi' poiche' desidero stilare il racconto con cura. insoma, dopo taaanti, taaaaanti viaggi a vuoto e domande tipo "ma se e' piovuto, l'altitudine, francesco mi ha detto, ma forse, dovrebbero, secondo il libro, pero' mio zio ....) :chair: finalmente, seguendo molto pero' il mio intuito di cercatore di altri funghi, mi inoltro in un cerreto bello pulito, habitat nuovo per me, strada facendo trovo molti funghi scalciati (odiosissimo) e dopo poco alcuni b. regius scartati che raccolgo prontamente, avendoli trovati un paio di volte fin'ora, raccolgo anche b. queletii e b. erythropus anch'essi mai visti, in proporzione giusta per un eventuale misto. insomma pur se inesperto, felice gia' di aver trovato qualcosa e dei nuovi e bellissimi paesaggi, proseguo sereno. sempre il mio naso mi consiglia di salire su un colle, dove, attraverso un giovane castagneto, forse esposto anche male, non vedo praticamente quasi forma di vita (reiniziano solite domande, ma se, per chi, per come ecc...), poi arrivo in sommita', sento delle voci, essendo inesperto penso che, si c'e' concorrenza, ma e' buon segno, poi io mi accontento di pochissimo, in termini di quantita'. ritrovo i boleti di cui sopra in quantita' maggiori, bene. dalla sommita' verso il basso, ritengo esposzione sud-est la migliore, c'era tutta MACCHIA BASSA e discretamente fitta, piena di viottoli, composta da GINESTRE, ERICA (vista per la prima volta) e altre essenza mediterranee che a me fanno impazzire, anche se solo viste in foto o lungo i litorali ma non per funghi. allora (mi rendo conto di stare alla fine raccontando tutto ..... va bhe', poco male, ho le dita ultra rapid sulla tastiera ...) mi concentro ancor di piu', guardo l'orizzonte e vedo che la collina scende piena di macchia e poi risale e attorno altre colline con macchie e boschi chiusi di cerro. allora mi dico, segnamo il punto col gps, poiche' se inizio a trovare mi piacera' allontanarmi in modo da non dover stare gomito a gomito nelle stesse aree. mi cade, lo raccolgo, lo accendo, batterie scariche, cambio le batterie, mi cadono, la mia serentia' inizia ed essere minata, mi accovaccio per raccoglierle :eek: no, nooo, nooooooo, non li avrei mai visti diversamente, due ovoli stupendi semi chiusi e seminascosti, i miei primi!!! nel rito della raccolta forse impiego 40 minuti .... inizio a battere la macchia ma non dai viottoli, poiche' vistosdamente visitati, solo nei punti piu' assurdi ed angusti, trovo altri boleti di cui sopra, altri ovoli, i miei primi porcini neri :fun: , quest'ultimi anche piu' dentro il bosco di cerro. vado via dopo un tot,iper soddisfatto e con l'intenzione di andare in posti che ritenessi simili ma meno comodi da raggiungere e quindi pieno di speranze. avrei anche insistito, tuttavia, ma non avevo ne' acqua ne' panini, poiche' non credevo di essere cosi' meritevole di tali grazie divine. e qui inizia la mia domanda nei vostri confronti, dopo la premessa che e' diventata racconto, piu' cronistoria che emozione, ma alla fine ho ceduto. quindi, sono salito di quota, dai 700 mt ai 1000, dove c'era solo BOSCO DI CERRO E MACCHIA DI FELCI, o meglio principalmente,molto alte e molto fitte, con viottoli creati dal calpestamento delle stesse ad opera o dei cercatori o/e delle mucche. in due parole, nulla, neanche altri boleti o simili e pochissimi funghi in genere, mentre nell'habitat precedente c'erano tutti i volumi del cetto ma dai cromatismi decisamente migliori .... fin qui, poco male, non mi intendo di questi habitat ma e' presto detto, e' gia' un miracolo che ci sia stata quest'altra buttata, sono salito di 300 mt, il motivo e' questo. ridiscendo, ignorando la faggetta posta sugli 800 e 900 mt e ritorno al cerro. scelgo una stradina sterrata che inizia prima del posto di prima, circa 1 km, quindi poco piu' in basso come altitudine, la percorro per 2 km, mi fermo, ci sono altre auto, buon segno, macchie di felci come il posto a 1000 mt, macchie come quelle del fortunato ritrovamento ma il DOPPIO ALTE E PIU' FITTE, cerro come a 1000 mt e castagno. situazione molto simile ai 1000 mt, solo nel castagno, trovo qualcosa ma non ero tornato per quello. provato in tutta le esposizioni. iniziano i dubbi amletici. oltre ad avere la certezza che ce ne siano, perche' li ho trovati io ma anche perche' molto altri li hanno trovati. dico, il posto e' grande, volevo cambiare, avere meno "concorrenza", sentirmi piu' libero ecc, trovarli casomai in posti senza funghi scalciati, dico, va bhe', torno nel primo posto. non lo faccio il tardo pomeriggio bensi' il mattino seguente. non entro nello stesso punto per non ribattere la stessa zona, entro da un altro punto identico per posizione ed esposizione pensando che in sommita' mi sarei ricongiunto sullo stesso colle. per farla breve non mi ricongiungo, poiche' mi tengo piu' alto di circa 50 mt e nel punto nuovo non trovo macchie se non distese di felci enormi e bosco di cerro chiuso. anche qui, zero rirovamenti, anche di altro e pochi funghi in genere. il tutto camminado tanto tanto ma proprio tanto tanto. quest'ultimo posto non aveva funghi scalciati era molto distante, insomma, aveva proprio tutte le prerogative. allora mi chiedo, visto che so che molti porcini neri sono stati trovati anche all'INTERNO nel bosco di cerro ed addirittura TRA le FELCI, qual'e' la spiegazione del mio ritrovamente solo in 2/20 del tempo (in pratica dalle 7 alle 10 del primo giorno a fronte di 7/19 e 7/12 del primo e secondo)? al di fuori dell'occhio non allenato, questo e' sottinteso (pero' gli ovoli nascosti ed anche i porcini neri non evidenti, addirittura alcuni, semicalpestati, li ho visti ...), e di non conoscere i posti migliori, proprio non capisco, veramente no. dire che sono cresciuti SOLO in macchia bassa e con quell'esposizione mi sembra riduttivo, sia perche' e' poco logico, sia perche' i raccoglitori attorno a me trovavano poco (io ho trovato di piu' perche' spinto dal fuoco sacro della passione dei primi ritrovamenti e "cinghialescamente" li ho captati), mentre negli altri habitat ho conferma dei ritrovamenti (visti funghi e/o foto). ho un buon occhio, ho camminato tantissimo, ci ho dedicato tantissimo tempo, ho scelto habitat ed esposizioni idonei.... dov'e' cio' che mi manca? sono certo che non e' casualita', perche' in alcune aree vedevi vita, boleti ed altro ed in altre scompariva tutto. sono certo che c'e' un fattore che mi manca. voglio ritornare l'ultima volta domani o ad inizio settimana per l'ultima volta e vorrei trovare zone vergini o quasi, non per fare mattanza, non m'interessa, ma per trovarli nel loro status naturale, far belle foto ecc ma se vado cosi' sono certo che potrei rischiare nuovamente di sbatterci violentemente il muso, anzi essendo passati alcuni giorni puo' benissimo darsi che l'altitudine e l'habitat, che sembravano unici (.. forse ...) siano cambiati. dai vostri immensi bagagli di esperienza, vi scongiuro, ditemi, cos'e' che manca? :bye: :bye:
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Bianco e Nero in digitale
spazio ha risposto a Gibbo nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
che dire .......... -
una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
a lume di naso ed in linea d'aria potremmo esserci pero'. non ho conoscenze tali da saperti dire quali siano le montagne all'orizzonte, tuttavia se non sono loro la zona e' certamente quella. ciao -
una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
scusate la "scarica" di messaggi .... questa l'avevo dimenticata e non posso ometterla, per romanus: il tuo avatar e' semplicemente manifico!!! -
una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
anch'io ero girovago .... non so proprio se ho fatto bene a fermarmi, perlomeno per quello che faccio ora... usciamo per un attimo dall'ambito "fungino" e dimmi, se posso chiedere, ci cosa ti occupi? lo chiedo con forte curiosita', viste le diverse analogie .... spero di non essere indiscreto, essendoci appena "conosciuti" ... ciao -
una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
eh, si, io conosco meglio il versante di gagliano aterno/secinaro, tuttavia e' bello tutto il nostro sirente.... salutissimi -
una delle tante meravigle della montagna...
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"Vi è un incanto nei boschi senza sentiero. Vi è un estasi sulla spiaggia solitaria. Vi è un asilo dove nessun importuno penetra in riva alle acque del mare profondo, e vi è un armonia nel frangersi delle onde. Non amo meno gli uomini, ma più la natura e in questi miei colloqui con lei io mi libero da tutto quello che sono e da quello che ero prima, per confondermi con l'universo e sento ciò che non so esprimere e che pure non so del tutto nascondere." sara' di certo un onore conoscerti!!! -
una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
si, infatti nei messaggi letti ho notato una forte presenza di teramani e nessun altro abruzzese! conosco poco il teramano e quello che ho visto mi e' sempre piaciuto molto. i primi tempi nei quali la passione era travolgente ho fatto lunghe escursioni al ceppo, fermandomi dove capitava. mamma mia, che scarpinate. quando non si conoscono i posti buoni e' cosi', pero' sono stato ripagato da bellissimi paesaggi e qualche fungo l'ho sempre riportato. poi ancora alcune volte nel versante di acquasanta, se non erro, ma i boschi erano ripidissimi, molto facile perdersi e, nonostante molte localita' fossero nascoste, era sempre pieno di cercatori, parlo chiaramente del porcino. insomma, il teramano e' sicuramente da approfondire. dal canto mio sono buon conoscitore del teatino, alto sangro, alto aventino e parte del vastese e della zona tra sulmona e marsica. posso contraccambiare cosi'. majella, sirente e monti limitrofi, in due parole. ciao -
una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
siamo nella mia regione. io risiedo a chieti ma sono originario della provincia de l'aquila. le prime foto si riferiscono alla zona tra la marsica e il parco nazionale d'abruzzo, l'ultima e' una panoramica sul sirente, monte al quale sono particolarmente legato. salutoni non riesco a percorrere sentieri angusti con strapiombi a piedi ma con l'auto sono piu' deciso ..... pensa, fino a pochi mesi fa, per arrivare agli stessi posti, salivo per una quarantina di minuti su un "colle" molto molto ripido, arrivavo sempre, anche in stati di perfetta forma, con la lingua di fuori, ma ne valeva sempre la pena, poiche' il paesaggio mi ripagava ampiamente. giorni fa sono tornato ed ho trovato questa strada, per fortuna ben integrata, non deturpante e utile, ai fini per i quali e' stata costruita. di li i miei posti sono molto piu' a portata ma sopratutto la strada apre la possibilita' di visitare molti piu' spazi .... non ho resistito e l'ho perlustrata con la mia octavia sw ... ... all'andata, in assoluto silenzio, accompagnato da moltissime allodole che svolazzavano basse, al ritorno mi e' venuta voglia di un po' di musica e visto che ero solo, non mi e' sembrato invadente sparare un bel pezzo doc a tutto volume "volando" sulle nuvole .... e' stata una bellissima mattinata .... -
niente di strano .... non sei l'unico, le immersioni in apnea sono l'altra mia passione!!! foto ed EMOZIONI splendide!
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una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
al congedo, un saluto ad uno dei monti che amo di piu', che, intanto sta cambiando volto, per un arrivederci nei suoi splendidi boschi ..... -
una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
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una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha risposto a spazio nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
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una delle tante meravigle della montagna...
spazio ha pubblicato una discussione in Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
il mio avatar ..... un sentiero appena chiesto in prestito ad un versante della montagna con un vuoto spettacolare a fianco di circa 1000 metri ...... -
mamma mia, che spettacolo quelle delle libellule! eccezionali! con quale attrezzatura le avete scattate?
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conto alla rovescia!!! una lunga estate
spazio ha risposto a fario73 nella discussione I Funghi ed il bosco
bellisime foto!! bellissima famiglia!!! la numero 07 e' spettcolare!!! al di fuori dell'aspetto cromotatico, il cappello della piu' grande che scansa in crescita, o meglio, il cappello della piu' piccola che cresce scansandosi fino a cadere e' veramente unica! salutoni!!! -
Bianco e Nero in digitale
spazio ha risposto a Gibbo nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
tutte molto belle!!! vedendole, oltre a trovare una grande ispirazione, mi e' venuto in mente di catalogare due generi importanti tra le foto che scatto. il primo, piu' realistico, legato all'emozione che ha provocato lo scatto e che non si puo' distaccare dall'originale grazie al fotoritocco. difatti, quando capita che devo ritoccare qualcosa in piu' di una semplice esposizione, preferisco cancellare del tutto la foto, a meno che non sia irripetibile. la seconda categoria, stimolata dalle vostre opere, e' quella creativa, dove, e' sacrosanto che il soggetto debba essere accattivante ma dove un ruolo preponderante ce l'ha il fotoritocco, c'e' poco da fare... facevo questa considerazione tra me e me ....