Qualche settimana fa abiamo consegnato un reportage con fuochi accesi dai clandestini nel cuore della pineta non bruciata, tutti possono vedere la prostituzione, le immondizie ed il malaffare ancora padrone di parte della pineta....ed in tutto questo si agita lo spettro incendiario, la mano folle di chi ha distrutto e distrugge, scarsamente contrastata.....rimane un fatto, la pineta non c'è più e non ci sarà più...
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D'accordo con te Buteo, mi trovai per caso anche io
durante l'incendio del 2000, una angoscia che ancora adesso rileggendo mi viene.
Su di una cosa pero' ho miei dubbi, probabilmente i clandestini che bivaccano nella pineta, come li chiami tu, se danno fuoco è perchè sono al soldo dei soliti speculatori edilizi.
Tante sono le zone che fanno gola, la pineta pezzo dopo pezzo si cercherà di svincolarla alle tutele di cui gode.
Declassamento come lo chiamano, e qui non ci sono colori politici che tengono. Davanti ai soldi ed al potere tutti colori ..sbiadiscono e si uniformano.
Marco