Eccomi qua, ce l'ho fatta…del resto per un koala non è cosa semplice iscriversi ad un Forum :wink:
Adesso, quindi, non mi resta che cercare di presentarmi..
Mi chiamano Koala per la mia tendenza a starmene tranquilla e beata per quasi tutta la durata della giornata sul mio albero di eucalipto. Solo verso sera, talvolta, scendo a far due passi … altrimenti, devo ammetterlo, trascorrerei il resto del tempo sonnecchiando, incuneata beatamente nella biforcazione del mio ramo.
Mi chiamano koala anche per la mia inclinazione a Koalizzarmi, a vivere cioè le cose talmente intensamente che alla fine tutto diventa quel ramo e quel ramo diventa il Tutto. Nel Dna del koala non c’è mezza misura, non ci sono troppi pudori o veli perché per coalizzarsi davvero bisogna avere il coraggio di essere autentici.
Devo confidarvi però che nonostante l'aspetto piacevole e il comportamento docile, il koala non è un vero animale da compagnia. È quasi impossibile da addomesticare e non ha grande confidenza con l'uomo civilizzato, piuttosto ama quello un po’ selvatico, anch’esso in verità poco addomesticabile.
La scarsa tendenza all’addomesticamento rende il koala un animale dalla residenza instabile, con una certa propensione allo spostamento in albero (cioè si sposta portandosi dietro l’albero anziché l’automobile). Per cui lo stesso koala può essere avvistato in zone distanti anche centinaia di kilometri nel giro di poche ore.
Questa specie di animale è molto famoso anche per il suo strano modo di manifestare entusiasmo, ondeggiando, dondolando con strane figure ed acrobazie …. pensare che gli aborigeni sostenevano che la convivenza eccessiva con questi animali causasse delle strane forme di emicrania dalla complicata diagnosi …
Vi racconterò poi altro di me e del mio Albero che ho incontrato dopo una lunga attesa e dopo un instancabile viaggio ….
Ringrazio tutti quelli che ho conosciuto nella cornice dei Sibillini, in quella pace colorata che invade l’anima, e ringrazio anche chi non conosco perché so che questa è un’Associazione che unisce persone rare accomunate da un grande desiderio di condivisione e di crescita nel rispetto della Natura.
Perché alla fine, o anzi credo fosse all’inizio, è Lei la nostra vera Madre, la Pachamama di tutti noi!