carletto

Sempre a spacco usando una bottiglietta di plastica.

L'innesto e' un arte come dimostrato dall'inizio post, ma vi assicuro che potete avere buoni risultati anche usando dei materiali non proprio belli a vedere ma comodi perche' tutti li avete in casa. Innesto a spacco fasciato con solo nastro isolante.

Interessante quella tomba etrusca, belle le morchelle da fotografare ma non da mangiare, boni l'asparagi e pure la lepre. da noi c'e' l'invasione delle minilepre.

Anche se proviamo a pensare allo stato d'animo di chi vive queste situazioni, penso sia difficile se non si provano sulla propria pelle. Da parte nostra e dello stato possiamo metter mano al portafoglio per ridare una casa a chi ha perso tutto, e gia' e' molto difficile guardando i precedenti di altri eventi. Le ferite psichiche saranno dure da guarire immagino. Speriamo bene.

Anche se proviamo a pensare allo stato d'animo di chi vive queste situazioni, penso sia difficile se non si provano sulla propria pelle. Da parte nostra e dello stato possiamo metter mano al portafoglio per ridare una casa a chi ha perso tutto, e gia' e' molto difficile guardando i precedenti di altri eventi. Le ferite psichiche saranno dure da guarire immagino. Speriamo bene.

Sempre piacevole un'uscita in campagna con l'esplodere della primavera, se poi si trovano anche funghi meglio. Piacerebbe anche a me trovarle e fotografarle, non sarei interessato a mangiarle pero'. De gustibus....

Continuo a nutrire dubbi su alcune foto postate. Ne metto una anch'io dove si vedono anche le foglie.

Foto molto belle. :hug2: :clapping In molte sensazioni mi riconosco, semplicemente passeggiando nel mio prato osservando le mie piante e la primavera che sta esplodendo in questi giorni.

Sabato 18 ci sono anch'io. :0123:

Sabato 18 ci sono anch'io. :0123:

Che bel vedere quei marzuolotti. complimenti :biggrin: Anch'io ho gia' sperimentato nonostante il biokill e permetrina varia, le zecche passeggiano lo stesso sugli indumenti, poi magari si staccheranno, ma nel dubbio e meglio pensarci noi.

Un ritrovamento che mi ha fatto felice, non l'avevo mai cercata e fotografata, me la son trovata fra i piedi. Ce ne sono molte in uscita giovani che sbucano.

Un occhio ai funghi e uno a Christien che non cadesse in fiume.

Anche se il cervello manda sempre l'occhio a scrutare per terra.

Quando neanche ci pensi.

A volte e' proprio vero che sono i funghi che trovano te.

Ho appreso proprio qui in forum, pochi minuti fa del disastro che ha colpito gli Abruzzi, non vorremmo mai sentire certe notizie. Ieri eravamo andati a trovare paperi e anatre.

Ho appreso proprio qui in forum, pochi minuti fa del disastro che ha colpito gli Abruzzi, non vorremmo mai sentire certe notizie. Ieri eravamo andati a trovare paperi e anatre.

Non so come si fa, e poi forse non e' il caso, del resto anche chi ha fatto la scheda penso sia al corrente che sui nomi comuni da regione a regione cambia o addirittura da paese a paese. Mi riviene in mente il nome di Cimballo per alcuni in toscana Clytocibe nebularis e per alcuni Clytocibe Geotropa.

Non so come si fa, e poi forse non e' il caso, del resto anche chi ha fatto la scheda penso sia al corrente che sui nomi comuni da regione a regione cambia o addirittura da paese a paese. Mi riviene in mente il nome di Cimballo per alcuni in toscana Clytocibe nebularis e per alcuni Clytocibe Geotropa.

Belle foto e complimenti per i ritrovamenti. Avessi tempo mi piacerebbe trovarle anche a me, son sicuro che nelle macchie vicino al mare son gia' fuori. La parte alimentare non mi interessa, pero' quel risottino lo assagerei lo stesso. :biggrin:

Esagerato, la cicoria selvatica e' un'altra cosa, l'ingrassaporci anche. A livello nazionale ti passo solo Il dente di leone, soffione, piscialletto.

Come direbbe Cinzia, bisogna fotografare anche le foglie e quant'altro. Io critico ma poi faccio lo stesso errore. :biggrin:

Se si tratta del Lamium purpureum L. (dolcimele) Prima che compaiano i fiori puoi mangiarli lessati o in frittata. Da piccolo succhiavo i fiori son molto dolci prova.

forse e' meglio chiamarla Silene vulgaris (Moench) Garcke ) Strigoli anche nel fiorentino, A Siena la usano come ripieno tortelli, In lucchesia e' una degli erbi indispensabili per la zuppa di pane. Piu' comune e facilmente reperibile nei prati Silene alba, meno buona pero'.