carletto

Belle foto. C'e' troppo pulito sotto quelle querce per quello un ci son nati i neri, buttati nell'edera a seravalle.

E no!!! il bosco qui, il bosco la, la natura, non pensate mica di mettere le pantofole. Funghi o non funghi vi vogliamo vedere scorazzare insieme ancora, magari a quote piu' basse. Le igrocibi, mycene ecc vi attendono.

E si un po' di invidia a vedere quei piatti.

Ci sono in giro, l'ho fotografato ieri giusto un esemplare piccolo perchè quelli grossi l'avevano gia' fregati.

Non mi intendo di odori, mandorle, anice sarei piu' propenso all'anice dell'arvensis ma la troppa acqua ha attenuato gli odori, escluderei cmq l'inchiostro dei xanthoderma. Ingiallimento allo sfregamento del gambo direi assente.

Considerando la curvatura del cappello fino a bordi si supera i venti cm.

Per l'arvensis i testi riportano un diametro massimo di 15 cm

Uliveto, 70 m. s.l.m. sempre di questi giorni. Agaricus arvensis, urinascens o che altro Imponente.

La prima foto e' un gruppetto poco distante dagli altri quindi potrebbe anche trattarsi di specie diversa. Come inizio ho cominciato proprio male. Lactarius quietus, odore di cimice, devo verificare.

Andrea ma che fai? Sveli le tue fungaie? :biggrin: quella panoramica... Te ne approfitti perche' è Novembre e non ho neanche il tempo di visitare le mie roverelle canto casa. Altrimenti mi fiondavo subito da quelle parti. Scherzo se adesso non sai di preciso dove dorme il polpo un tu trovi nulla, insomma bisogna conoscere quasi il metro quadro di ricerca. Ottima raccolta complimenti sembra la fine pero'. Habitat simile al mio e anche le spie credo siano le stesse. Dovrebbe essere Lactarius deliciosus se trattasi di specie arborea Pino pinaster. A tutti gli incredibili in special modo a quel pollo di Montemurlo che va in maremma e un trova nulla. Mi segnalano ritrovamenti sporadici di neri anche in zona Seravalle Pistoiese muovetevi e cercate le fungaie, dove ne trovate uno adesso in tempi migliori ce ne saranno dieci.

Tiri delle conclusioni affrettate te l'avevo detto di cercare sul web guarda qui. http://it.wikipedia.org/wiki/Tellina

Arsella non e' Pistoiese ma Viareggino. A Roma le chiamano telline in latino non mi ricordo ma se clicci un motore di ricerca te lo trova.

Dalle strane forme.

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Sotto roverella, correggettemi se sbaglio. Lactarius zonarius

Sotto roverella, correggettemi se sbaglio. Lactarius zonarius

Veramente superlativi. nessuna invidia invece per l'habitat, nella mia roverella niente spine ne vipere pero' anche pochi funghi.

Attualmente dalle nostre parti un colle cosi' credo non sia disponibile.

Anche oggi un bel bambolotto da portare a casa e coccolarmelo, niente autoscatto, non vorrei che gavetzi in preda alla disperazione facesse genti inconsulti.

Quando ha sentito il freddo si e' storto e voleva rimettere la testa sotto terra.

Guardando e riguardando bene nei punti strategici appaiono nuovi tartufi.

Ieri 25/11 Un'oretta di luce e allora via nella roverella. L'avevo lasciato sotto le coperte a crescere ma ha fatto poco o nulla da tre giorni fa'. Non ci sono concorrenti nel bosco, solo io ho creduto nei neri, sarebbe stato l'occasione per documentare la crescita, ma il freddo ha rovinato tutto.

Ieri 25/11 Un'oretta di luce e allora via nella roverella. L'avevo lasciato sotto le coperte a crescere ma ha fatto poco o nulla da tre giorni fa'. Non ci sono concorrenti nel bosco, solo io ho creduto nei neri, sarebbe stato l'occasione per documentare la crescita, ma il freddo ha rovinato tutto.

Potrebbe esser un'idea, se non diserto il pranzo.