carletto

Dammi retta, lascia le scartoffie a vai nibbosco piu' spesso.

"E bravi tutte le scuse en bone per indare nibbosco." Birbaccioni.

Igrocybe sp.

Scenari da favola, incatevole clima natalizio, spettacolo puro.

E proprio ieri mentre facevo questa foto circa alle tre del pomeriggio, non potevo immaginare che su questo monte Le Panie morivano ben tre alpinisti.

Penso che adesso il problema piu' grosso e' quello di dover percorrere la strada che porta a valle, spesso interessata da frane ghiaccio ecc.

L'eremo di Calomini costruito sotto una parete di roccia. spicca con il suo bianco. Siamo nel comune di Gallicano sulla strada che porta alle grotte del Vento.

Le fungaie appenniniche ben innevate.

In lontananza Prato Fiorito tanto caro al nostro Presidente.

Passeggio sempre volentieri tra le viuzze dei paesini di montagna. Penso anche che sarebbe piacevole abitare qui in mezzo ai funghi al bosco e a panorami mozzafiato. Poi penso anche ai disagi, che dovrei subire e non so se sarei all'altezza.

Il castello di Ghivizzano e l'Appennino bello innevato.

Ieri una splendida giornata di sole, temperatura mite, urge anticipare l'arrivo della tramontana, non posso andare a sciare e allora via a controllare le fungaie. Risaliamo il fiume Serchio. In media valle un scatto d'obbligo al ponte della Maddalena, ben piu' noto come ponte del diavolo.

Super Mario, grande chef. Ottimo passito il Torcolato. Anche se io non sono amante dei vini dolci.

Mario sai che non posso venire, mi dispiace molto, avrei voluto essere presente.

Veramente delle belle foto, di funghi perlopiu' sconosciuti al sottoscritto.

Ma che bella tavolata, che prelibatezze culinarie, che sofferenza vedere queste foto a quest'ora. Ho fameeeeeeee. Grandi M&M Un

Fino a pochi anni fa il marzuolo o dormiente era poco conosciuto, eccetto qualche indigeno e addetti ai lavori, anche il periodo invernale non invogliava alla ricerca dei funghi. Poi sono nati i gruppi micologigi, corsi indirizzati allo studio dei funghi, diciamo che molta piu' gente ha cominciato ad interessarsi di funghi tipo il dormiente, questo ha portato a scoprire il marzuolo in habitat nuovi,in luoghi diversi e in tempi differenti dalla conuscitissima Vallombrosa a cui spetta in ogni caso il primato di luogo endemico del marzuolo per eccelenza. Avanti dunque girate anche alle basse quote che magari qualcuno riesce a fare la scoperta. Se non ricordo male anche l'anno scorso Fario ha trovato un marzuolo nel castagno dove non ce lo avrebbe mai fatto.

Spettacolo puro, mi sa che quest'anno non potro' goderne dal vivo, percio' sono particolarmente gradite le tue splendide foto.

Concordo con Lady, ho visto l'ultima edizione e merita veramente. Se mi riesce la rivedrei volentieri magari insieme a voi.

Il cisto dei miei monti. Ciao,

Veramente degli scenari mozzafiato, un viaggio molto bello nel bel mezzo delle stupende Alpi. Spero un giorno di poterlo fare.

Che bel gruppo,che bella combriccola, un a tutta questa bella gente, e un bacione al gentil sesso.

Andrea, Andrea, mi sa che studia di piu' il vino che i funghi. Anche i marzuoli o dormienti risentono un po' dell'andamento climatico, L'anno scorso per esempio nelle zone classiche ne sono nati di piu' in ritardo. in alcune zone il bum c'e' stato addirittura a Maggio.

Arrivi tardi Gibbo mi ha gia' dato qualche dritta per fotografare senza cavalletto, non mi resta che provare.

Grande Giuseppe, non e' facile al giorno d'oggi portare ragazzi giovani a fare passeggiate bucoliche, e culturali. Bravissimo.