carletto

Geotrope del Monte Serra, magari se le imparo a conoscere, e vedo dove nascono. Ad un primo impatto da lontano pensavo al lividum o al nebularis, vedro' di stare piu' attento.

Troppo gentili e disponibili, vi ringrazio, funghi ne mangio pochissimi, piu' il piacere di trovarli e magari aumentare la conoscienza. Non c'e' bisogno di spedizioni, magari prima di Natale ci sara' un pranzo a Bologna, e allora magari un sacchettino con pochi pezzi.

Ho gia' aperto il post diverse volte ma non sono ancora riuscito a vedere tutte le foto. va be, prima di Natale ci riusciro'. Mi sa che hai fatto un errore di sbaglio tra Daniela mia moglie e Laura la moglie di Roberto. Aaahhh quest'anno ci sei andato alla mostra..... L'hanno scorso c'ero io, dicesti che c'era troppa confusione. Un

Si dice che siano molto buone, non le ho mai sentite, ne ho raccolte due senza per altro sapere cosa fossero, determinate al gruppo micologico, erano le uniche esposte alla mostra autunnale. Che soddisfazione.

Grazie a tutti della compagnia, per avermi sopportato con il mio mal di pancia. E adesso sotto con le vostre foto.

W/E intenso con tanti amici.

E un omaggio anche ai seicento anni della Quercia di San martino in Colle. Arturo non e' un cerro mi sono documentato.

Un omaggio anche alle pizzorne alla chiesa di san Bartolomeo e ai suoi cerri.

Io purtroppo mi devo accontentare di un altro mangiucchiato.

Grande soddisfazione anche per mia moglie che ha trovato uno gnoccone di ben tre etti e mezzo.

Vicino alle chiesette i funghi ci sono sempre, prendete nota anche se siete atei.

Passeggiare in questa coltre di foglie secche e' molto bello, ma trovare bitorzoli e' molto difficile, e poi la fungata e' passata da ormai una settimana.

Intanto un altro insigne personaggio proveniente da Forte dei Marmi veniva guidato tramite cellulare alla merenda di mezzogiorno.

E Betta trova il suo rosso.

Anch'io nonostante fossi un po' in crisi ne avvisto uno giovincello.

Altri dieci metri e bissa con un edulis ancor piu' bello. :aa:

Domenica mattina, giretto nel bosco Abbiamo anche l'onore di avere il Presidente. Che mette subito in chiaro la sua classe infatti, percorsi venti metri dalla macchina scova subito il primo rosso.

Questo post sara' un parto difficile perche' la linea non funziona, bando alle ciance, la cena conviviale, Roberto(Pedro) Laura sua moglie. Massimo, Roberta, Livio(cacciatore) Lalla sua moglie , Vincenzo e Franca, Mario naturalmente Daniela mia moglie e Alessandra mia cognata. E io naturalmente con il mal di pancia. I complimenti naturalmente alla superba Zuppa alla Frantoiana di Lalla. Allo Scamone e Quaglie ripiene di Mario. Ai dolci di Franca.

E' un piacere vedere il maestro all'opera.

La notte incombe, e l'Alpino Mario, chef ormai di fama indiscussa si accinge ad arrostire Il suo scamone nelle braci di ulivo del mio focolare.

Ormai il bacio Gibbico impazza in ogni dove.

Ormai e' buio, ma le finferle sono abbondanti.

Piacevoli incontri in questo fine mese con amici ormai consolidati, Mario l'alpino,il Cugino Massimo e Roberta (betta) si accingono a raggiungermi in terra di lucchesia sabato 29, ma prima oltrepassano gli Appennini nel regno di Pedro, con la speranza di garmirgli qualche nero di quercia. Alle quattro del pomeriggio me li ritrovo in corte, ansiosi di raccogliere un bel po' di lutescens, e per ingazzurirmi mi fanno sniffare due pargoletti di aestivalis, i miei amati.

Gran bella combriccola, in un appennino in veste autunnale ma che regala ancora, splendidi frutti, piu' rari e per questo piu' desiderati.

Le piante stanno morendo pero' vedro' di fare ulteriori foto sia delle foglie che dei semi. Grazie per ora.