carletto

Se l'habitat e' quello della prima foto, allora si che andrei volentieri a spinaroli, troppo bello. Complimenti ragazzi.

Quando scrivevi queste righe da me aveva gia' piovuto intensamente per ben un minuto e mezzo.

Era destino che il primo aestivalis toccasse al neo presidente degli incredibili. E' giusto cosi' se lo merita. Anche se la gioia penso sia stata collettiva. Non ci resta che fare i complimenti e sperare nelle piogge che portino compagni al piccoletto. Ciao ragassacci incredibili.

Ma se sottoespone semmai dovra' schiarire. O sbaglio?

Scusa se io e il Biacco abbiamo definito la xylocopa violacea, calabrone nero, mi daro' 10 frustate, ma il fatto e' che dalle mie parti si chiamano cosi' per questo voglio imparare i veri nomi.

Soprattutto la terza piace un casino.

Non trovo appunti da fare stavolta, mi sembra tutto in linea, Posso solo dire che i bulbi. narcisi , tulipani, ecc. non li tolgo dal terreno, mi si sono moltiplicati e sono anni che godono di ottima salute . l'importante e che abbiano un terreno drenante senza ristagno di acqua.

O Salvo quello screpolato e' un aestivalis vai tranquillo, sento il profumo da qui, Dacci dentro e raccatta e' il tuo momento, noi per ora raccattiamo zecche. facciamo raccolta virtuale con te.

Grande Matteo, ti trovo in forma smagliante, veramente bello carico, speriamo che tua moglie non ti legni, con tutte queste scappatelle. Ha dimenticavo eri al convegno. Apparte di scherzi, il post e' bello variegato ,fiori,paesaggi,insetti..ci hai fatto fare una bella cavalcata delle colline fiorentine, e anche gli scatti non sono male. Leggo una certa trepidazione nel poter incontrare il primo aestivalis,ma come tu sai non sara' impresa facile se non conosci il posto. Cmq non e' una gara e presto o tardi tocchera' anche a noi. Ciao, Carlo.

Ma come si vogliono bene Non perdete certo occasione per punzecchiarvi.

Domanda agli esperti. Purtroppo la mia digit non mi permette di fare macro a distanza inferiore di 16 cm. per cui quando l'oggetto è abbastanza grande nessun problema ad esempio una rosa riempie lo schermo e la messa a fuoco funziona, ma quando devo mettere a fuoco un insetto piccolo con uno sfondo di diversa luce, allora sono dolori. c'e' qualche espediente a parte quello di cambiare digit?

Se no vieni a casa mia, la Papilionacea e' una delle piu' comuni dalle mie parti.

E' vero sul monte serra, niente caprioli niente zecche. Cmq ieri l'altro e' stato il record, lasciata la macchina sono entrato in abetaia, Pulita come si puo' vedere dalla foto, percorso cinquanta metri, dico cinquanta metri dalla macchina fotografato la gemmata ,tre zecche addosso. A San Rossore con gli incredibili e il gruppo il prugnolo, ci sono stato il meno di tutti perche' sono rincasato presto . La zecca chi l'ha presa? Io, naturalmente. Va be che c'ho il sangue bono ma insomma.

Ti posso dire che su i miei monti, Monti Pisani, che frequento spessissimo e sui quali e' impossibile passeggiare e trovare funghi senza "sfrascheggiare" non ne ho mai visto e preso una. Ci sono cinghiali ma non ci sono Caprioli. Non ci sono vipere, pero' purtroppo i porcini nascono solo di autunno.

Il terreno e' strano come avrai capito sono stato nei dintorni di Castelnuovo Garfagnana, ho girato pochissimo pero' ho notato alcune zone abbastanza umide che qualche primaticcio puo' tirarlo fuori senza dubbio e altre zone piu' secche, non c'e' niente da fare l'unico sistema e' sempre quello di fare piu' sopralluoghi. Purtroppo dire ha piovuto in Garfagnana e' troppo generico, varia da zona a zona. Stefano il prodotto mi interessa, mandami un messaggio.

Zecche che mi volevano dissanguare, Meccanici che mi hanno dissanguato, me ne torno a casa sempre controllandomi di tanto in tanto al minimo prurito della pelle. Un'ultimo sguardo alle colline sopra Ghivizzano anche quelle prodighe di funghi nei momenti buoni. Stavolta forse mi sono scanzato la puntura, ma non si puo' andare avanti stressati cosi'.

Torniamo al basso ormai, la macchina sara' pronta. Sulla Pania mi sa che piove.

Il Sillico, ma guarda dove facevano le case una volta. Anche loro sono infurbiti, fanno pagare il balzello ai cercatori.

Questo mi ricorda quasi i Lamium pero' e' un'altra cosa. Cinzia che dici.

Intanto tra un controllo di zecca e l'altro ammiro la vallata davanti a me. Ho davanti Il Sillico e le sue sponde mitiche fungine, sotto di me le sponde di Chiozza anche quelle mai fatte. dure, irte e impenetrabili, ma i temerari che le sfidano nei momenti buoni non sanno come portare i porcini alla macchina, piu' in alto nella nebbia il passo del saltello.

La sindrome da zecca mi assale non faccio altro che controllare i pantaloni, meglio andare in auto a fare un giro panoramico. Nei Pressi di Chiozza un prato di trifoglio con colori molto accesi mi impone di fare una foto, diverso da quello del mio prato anche per la forma piu' allungata.

Queste piane sono uno spettacolo con l'immaginazione ci vedo gia' i porcini, e' una zona che non conoscevo, ma poi il pensiero mi torna ai pantaloni devo ricontrollare. Nooooo un'altra zecca quasi invisibile.

Al massimo per fare la foto avro' messo il ginocchio per terra,non di piu' la zona e pulita, ma quante ce ne sono? Anni fa non era cosi' Continuo a fare due passi ma francamente non riesco piu' a godermi neanche il bosco. Ci sono dei castagni li vicino andiamo a vedere.

Mi do un'occhiata ai pantaloni e che ti vedo una malefica bestiaccia che si afanna a risalire in alto. Altra gamba un'altra.

Il terreno non e' male pensavo peggio. Ecco un'amanita gemmata, non c'e' versi non riesco a metterla a fuoco.