O Mush se ti sente il biacco vedrai.
E cmq non so se hai mai mangiato un arvensis e' molto buono altra cosa rispetto al campestris.
O Pedro sei troppo forte,
Hai portato anche le zecche in ufficio?
Ma quand'e' che andiamo a fare un merendino dalle tue parti sull'appennino,
sbaglio o avevi un bilocale?
Vicino alle fungaie di aestivalis,
Capperi hai fatto proprio un bel giro,
La giornata era molto calda, e come si vede dalle foto c'era anche un po' di foschia, altrimenti la visuale sarebbe stata anche migliore.
Nella foto 5 si vedono molte rosacee (biancospino,ciliegio ecc.)
Non dirmi che non hai controllato se c'era qualche prugnolaia.
Ho fatto una breve ricerca, ma mi sembra che quello selvatico per eccelenza sia
quello acutifolius,
L'Officinalis direi che è quello che coltivo nell'orto. Che mi tocca tenere libero dalle erbacce, mentre Baffo lo raccoglie tranquillamente senza alcuna fatica sul margine del fiume.
Ringrazio Buteo per le precisazioni cosi' puntuali.
Sono rincuorato perche' i pochi asparagi che ho raccolto anch'io ho fatto cosi',
mi sembrava illogico portare a casa la parte finale che va gettata.
Poi effettivamente nella mia asparagiaia domestica ho modo di poter capire quando e' il momento di recidere e quando e' il momento di terminare la raccolta e lasciare qualche getto per la fioritura. Nel bosco non e' cosi' facile, e allora quanto detto da buteo mi sembra sensato, avremo una minor produzione pero'
anche il getto cimato a una certa altezza avra' modo di fiorire e fare semi.
Rimane il dilemma acutifoglio-officinalis.
Poi dobbiamo fare chiarezza su un'altra cosa .
Tonaino mi ha messo la pulce nell'orecchio.
Ci sono due tipi di asparago selvatico, Acutifoglio e officinalis per cui rischiamo di non parlare della stessa pianta anche se a prima vista i getti sono uguali.
Sono soggetti a protezioni diverse?
Hanno diverso gusto in cucina?
A vederli cosi' sembrano uguali a quelli che ho raccolto anche io, adesso mi rimetti il dubbio che la mia ricerca di determinazione sia esatta.
Vedro' di documentarmi meglio, se pero' mi anticipi le differenze, non mi dispiace.