carletto

Febbraio 2004. Le Apuane viste dall'Appennino (Renaio)

Mario e' troppo impegnato, non mi ha fatto piu' sapere niente. E' logico che l'invito era valido anche per te. Sulle finferle a disposizione, devo dire che sono andato solo pochi minuti ne ho raccolte solo per fare una pastasciutta e sono venuto via. E' un fungo che non raccogliamo per cui in certe zone penso che ce ne siano molte, pero' proprio per il fatto che non viene raccolto,non conosco le zone migliori. Vivo circondato dal pino marittimo habitat ideale di questo fungo, purtroppo le ultime pinete non ancora incendiate, sono sempre piu' sporche di felci eriche ecc. e i funghi tipici di questo habitat come suillus, lattario deliciosus,russule, finferli sono diminuiti di numero, per mancanza di luce.

Penso che la sua figura, sia significativa anche per i non credenti, e per le altre religioni. Grazie Matteo.

Ma te guarda sti alpini hanno trovato anche le geotrope, ma sono buoni in cucina? Ma non dovevate venire a finferli? Ciao a presto.

L'orrido di Botri, visto dalla strada per passo al Giovo.

Febbraio 2004. Il duomo di Barga. In alto a sinistra si intravede il buco del monte Forato. in alto a destra La pania Secca.

Accidenti quanti funghi. E a quanto pare sei anche un grande esperto. Complimenti.

Particolare dell'omo morto. mento,naso,bocca sopracciglia

Altra angolazione. Le panie e la testa dell'omo morto.

Come non amare questi luoghi, e ricevere sensazioni forti da essi. Stupendo.

Non ti preoccupare, non ci freghi conosciamo bene le foglie di faggio e di cerro. e anche la differenza tra l'edulis e l'aereus. Ormai siamo esperti porcinari.

Campolino e valle del Sestaione, parte alta. Terreno di caccia di Fuoriclasse, Gibbo, ecc...

Marzo 2004. Monte Gomito.(comprensorio abetone)

Ho tutte diapositive delle dolomiti, se no ti facevo vedere. Mia moglie non cammina molto, per cui devo fare passeggiate brevi. In effetti qualche problemino di vertigini ce l'ho per cui le ferrate e sentieri esposti, li evito.

Questa non l'ho capita. Che volevi dire? se ti riferivi ai miei ritrovamenti e' vero non sono mai andato in faggeta ad edulis. Ma ci sono degli indigeni garfagnini che nei momenti buoni alle otto la mattina, tornano a casa con la gerla piena di edulis.

Paesaggi affascinanti, faccio nicolosi di cognome da parte di madre, chissà che qualche antenato prima del '700 sia partito, proprio dalle pendici di questo monte per migrare in toscana.

E bravo Mario , ci immergiamo in clima invernale.

E del cacio di malga bono.

Incredibbbile. Angelo mi stupisci, interessato ai tricolomi. E' una famiglia un po' difficile io mi limito ad osservarli ma oltre non vado.

X Salvo. Se vieni a Pisa con l'aereo, io sono il piu' vicino, ti vengo a prendere. Se arrivi il sabato puoi dormire da me, magari insieme agli alpini.

Caro Mario non abbiamo scelto niente e' il fato che ha voluto cosi'. E cmq anche l'edulis, phinopilus,ed aestivalis non e' che ci mancano, in quantita' modeste ma ci accontentiamo.

Il gruppo delle panie, partendo da sx pania secca, omo morto, pania della croce, pizzo delle saette.

Campocatino, 1 maggio 2004, sullo sfondo, Roccandagia.

Un paese fantasma, una chiesa in pietra intatta, niente strade, un bosco bellissimo intorno, lo vedo gia' ripieno di funghi, mi piacerebbe andarci ma non conosco il sentiero, probabilmente prima di varcare il passo del cipollaio venendo dal mare, bisogna montare a destra. La foto e' sempre scattata dall'alto, da Fociomboli.

Denti di vecchia, sotto il Corchia. Cosi' mia madre chiamava le stalattiti di ghiaccio. Lo so che con le Alpi del nord Italia non c'e' confronto, ma io mi devo accontentare di queste. Piccole ma cmq belle.