carletto

Pioppeta di pianura vicino al campo sportivo dove si allena mio figlio, domani controllo meglio altre essenze arboree anche se alle 17 comincia ad essere scuro. I funghi erano vicini alla base del pioppo, pero' come giustamente insegnate le radici e il micelio sottoterra si nterseca per decine di metri e non bisogna tralasciare niente.

Non sono un mago ad odorare ma direi che gli odori menzionanti ci stanno.

Senza anello, diametro cappello 10cm, habitat del Leccinum duriusculum pioppo bianco. Testi in mio possesso libro rosso e funghi italiani.Se non e' sufficiente per orientarmi vedro' di fare foto con maggiori dettagli. Grazie.

Nostalgici racconti per noi omini di mezza età. :biggrin: Bello conoscere come si viveva in luoghi diversi in quell'arco di anni, caro a molti di noi. Tu ci sei riuscito benissimo.

Perche no. Ma i posticini non me li insegnare li voglio imparare da solo se no non c'e' gusto. Il problema e' che adesso andare a funghi di pomeriggio come faccio di solito diventa difficile con il cambio dell'ora.

Un bell'abbinamento con foto molto belle. Anche per me un ritorno al passato per alcuni luoghi visitati in viaggio di nozze.

E' un fungo sotto osservazione, io non lo mangio. Se posso darti un consiglio non ne mangiare troppi, non sia mai che un domani salti fuori qualcosa del tipo Clytocibe nebularis.

Bellissime iniziative, un grande plauso a chi si e' impegnato per le associazioni a portare avanti questi appuntamenti. Va il mio piu' vivo ringraziamento e stima. D'altro canto pero' penso che la partecipazione popolare sia sempre scarsa e che agli incontri ci si ritrovino i soliti addetti ai lavori. Detto questo non voglio scoraggiare nessuno nel continuare in questi bell'incontri.

Generalmente si usano cassettine della frutta e verdura per portare alle mostre,i funghi rimangono piu' integri. In garfagnana un po' di specie si reperiscono, son sicuro che alla mostra micologica dei "morti" di Camaiore le tavole saranno piene.

Cavolo vieni anche in Pizzorna? Le Pizzorne sono ampie e variegate. Io benche' le abbia a portata di mano le conosco poco e le ho sempre snobbate, preferivo altri posti anche piu' lontani. Confesso che quest'anno sono dovuto andarci, causa forza maggiore :biggrin: ci sono andato soprattutto di pomeriggio.Chi le conosceva bene ha fatto il paniere altri tipo io, poco o niente, ho studiato pero', della serie impara l'arte e mettila da parte. :biggrin: Per le uscite insieme, mai mettere bastoni davanti alla provvidenza.

Tu i rossi l'hai visti solo nelle foto, lo stesso i fenicotteri per me. E le tue foto son propio belle, Lo stesso dicasi per gli altri uccellini. Uno stagno che vale oro.

Ok,speriamo di vedere foto fino a Natale allora. Ma micelio di rossi "un ce ne'?"

Anch'io di ravanelli non me ne intendo avrei bisogno di una lezione sul campo. Per la teoria molto bene maestro. Cmq vedere quell'energumeno con il ginocchio fasciato alla palina di castagno e' veramente uno scoop. Grande gibbo hai fatto propio un opera caritatevole nei suoi confronti,se lo vedi digli che gli posso insegnare come son fatti i neri di roverella, crescono nelle pari e son adatti a vecchietti, pensionati. :biggrin:

Magari potessi veder io tutto quell'arancione e le fungaie di neri son sempre a secco d'acqua ci dobbiamo accontentare di qualche edulis d'abete.

Posti magnifici, continuo a vedere cmq molto pino, chissa' se i carpofori hanno micorizzato con esso o con l'abete.

Io no, ho imbracciato il fucile solo da militare e non certo per scelta mia. Ma se me la trovo cucinata nel piatto mi dimentico la fotografia.

Questo nome mi ricorda una certa squadra scarsa di Firenze :biggrin:

Posticino ben frequentato,ci si farebbero molte porzioni di polenta. Ops!! scusate.

Ero abituato al profumo dell'estatino che quest'anno non ho quasi mai sentito.

Si va be mi ha fatto soddisfazione trovarli,belli son belli. al castagno un c'e' nulla. Son duri come sassi per chi li vende oro, peso specifico elevato, odore scarso quasi sgradevole,oggi li cuocio ma non credo sian gran che. Ora e sempre viva l'estatino. :biggrin:

E' sempre un peccato mancare ad appuntamenti del genere.E' sempre piu' difficile per me esser presente. E poi senza funghi che venivo a fare? A vedere le vostre facciacce? Sto a scherza' naturalmente. :biggrin: Complimenti alla Sara Fuoriclasse naturalmente un ci incastra nulla in questa storia.

Credo anch'io. Mi piace. Forza con il morale ecco l'acqua per i tuoi boschi, una bella bevutella prima di mollare le foglie. Il faggio secco non ne ha piu' bisogno ma chi vi sta intorno gradira'. I tuoi post sono sempre piu' belli e foto magnifiche. Al contrario io piu' invecchio e piu' peggioro oltretutto in queste ultime uscite me tocco anda' ar faggio e abete, pensa come son ridotto male. :biggrin: Cmq non ti preoccupare per le passeggiate nibbosco vicino alla strada e alla macchina ti posso fare compagnia io che sono esperto. E ti assicuro che si trovano pure i funghi,anche se a te non interessano.

E si di questi tempi bisogna convertirsi all'abete. A me il raccolto finale piace e non ci vedo niente di ostentato, lo preferisco in coda cmq. Complimenti davvero degli gnocchi notevoli. Un ambiente sconosciuto che sto studiando e ieri in una breve passeggiata ho avuto un bell'incontro inaspettato, forse perche'la gente ha mollato. Scusate la foto con telefonino.

Una fungaia di 25.

E si molto belle.