Gianky

L’escursione del 27 agosto è particolarmente significativa per noi, infatti quella data ci ricorda il giorno in cui, proprio nella stessa valle 11 anni fa, ci siamo sposati. Tutti gli anni, quel giorno, ritagliamo spazio e tempo adeguato per noi e per i nostri ricordi; Lo scorso agosto ci siamo prefissati di passare l’intera giornata apasseggio per arrivare sulla punta di una montagna che si osserva affacciandosi dal balcone di casa. Sembra incredibile ma in 15 anni di frequenza dello stesso luogo, proprio lì dove lo sguardo quotidianamente si posa, non c’eravamo mai stati. Quale occasione migliore……. La giornata era semplicemente fantastica: luminosa, limpida e in assenza totale di vento. Ideale per il nostro anniversario. Si parte da Ala di Stura sfruttando l’unica seggiovia disponibile nell’intera valle (1066 m); questo impianto rimane aperto solo per 20 giorni ad agosto, un vero peccato…….

Le foto rendono giustizia a luoghi di una bellezza cristallina. Bravi, bella escursione. Ciao, Gianky

E già, si potrebbe :0123: Gian

Ciao Nico, sei sempre molto gentile. Quel posto è il mio posto. Dove Gianky, Gianni, Giancarlo si fondono è respirano la medesima aria, finalmente la stessa vita, pura ed essenziale. Chiampernotto, Fr. Ceres (Val d'Ala) - To- Gianky

....fino alla prossima intensa corsa...... Ma per il momento godiamoci la ritrovata, immensa calma del fiume. Ciao Gianky :biggrin:

Poi, la Natura decide che può bastare e autonomamente il fiume va.... lì dove è sempre stato.

A pochi passi il rumore del rotolare delle pietre una sull'altra è assordante.

Il ponte appena rimesso in piedi per fortuna è fatto con ben altri criteri e quindi ci permette di sperare di poter continuare

...e ancora una volta lo spettro di dover rinunciare, per anni, all'altro versante della montagna si materializza per gli abitanti e per i fungaioli....

Questo è quanto accaduto a fine agosto...... e ancora una volta, dopo 36 ore di pioggia ininterrotta (circa 220 ml), la preoccupazione sale.

trasformarsi in un imponente e irrefrenabile forza senza alcuna possibilità di controllo da parte dell'uomo?

Come può l'apparente tranquillità del corso di un fiume.......

Bravissimo!! Le foto sono proprio belle...... Che macchina utilizzi? Particolarmenle pulite e nitide, qui puoi trovare ottimi colleghi come Baldacci e Alessiodileo. Ribadisco il mio apprezzamento. Ciao, Gianky

Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto" Sontuoso questo fedele testimone del tempo. Giusto riconoscimento. Gianky

Ragazze ragazze, è sempre un piacere ricevere i vostri complimenti. Grazie e a presto (speriamo). Gianky

Credetemi tutti... ogni volta che scatto, ogni volta che esco per una escursione, penso di condividere, attraverso la fotografie, le mie e le nostre sensazioni con voi. Quando ci riesco, sono contento. Grazie a voi. Gianky

Altro fattore determinante è la previsualizzazione dell'imagine sul LCD, pensavo fosse scontato, invece poche reflex digitali dispongono di tale opzione.

Francesco ti ringrazio enormemente per i tuoi preziosi consigli. Ancora non ho avuto il tempo di vedere tutto. Peraltro il suggerimento di Salvo mi fa ripensare il tutto, rivisitando il teorema che stavo lentamente costruendo. Dire che sono quasi da capo ma con dei paletti in più determinanti. Ora vado a vrdere la Olympus E330 ma Fra è all'altezza della canon o nikon? Inoltre tutta la tecnologia di casa mi sta abbandonando: sul computer fisso, dove ho installato skype webcam + mic, non trova più la rubrica di alice e quindi non riesce a connettersi....... mi collego dal portatile ma appena lo muovo mi si oscura il monitor costringendomi, spessissimo, a spegnerlo,riposizionare LCD e riaccendere/avviare........ la lavastoviglie fa le bizze come il frigorifero......TUTTO INSIEME. Grazie ragazzi.

Cari amici, la mia Nikon Coolpix 5700 sembra out (oramai da un paio di mesi.....) dai sintomi, sfarfallio continuo e nessuna immagine nel mirino/LCD, credo sia "partito" il CCD. Prezzo stimato di riparazione presso la casa-madre:200 euro......quindi nisba. A questo punto sto seriamente pensando di acquistare una nuova macchina, tra qualche tempo; girovagando tra negozi e internet sarei deciso ad abbandonare Nikon per una Canon 400D reflex digitale. Il prezzo di mercato è intorno ai 750 euro con ottica 18-55, anche se spero di trovarla a tutt'altro prezzo magari all'estero e sfruttando l'attuale valore dell'euro forte. Gradirei consigli in merito alla macchina e eventuali confronti con le altre della stessa categoria, inoltre se avete qualche dritta per l'acquisto........ danke. Ciao, Gianky :hug2:

Quasi sospeso, immutato, granitico ma perennemente incerto agli occhi di chi osserva. Il Santuario di Santa Cristina. Ciao, Gianky :hug2:

Questa fotografia è stata scattata dalla Val Grande, precisamente dalla frazione Vrù, durante un’altra escursione fatta questa estate (altra passeggiata che vi racconterò). Da qui si può perfettamente apprezzare dove è stata edificata tale struttura.

Mentre le gambe richiedono un supplemento di riposo il pensiero va a chi ha eretto questo Santuario. Osservandolo viene subito da pensare quanta fatica deve essere costato ai valligiani di Ceres e di Cantoira il trasportare (prevalentemente a spalla) tutto quel materiale da costruzione: non tanto le pietre, che sono state probabilmente prelevate in loco, quanto la sabbia e la calcina. Proprio qui, nel punto più vicino al cielo per entrambi i versanti.

La giornata non è limpida ma quassù l’atmosfera permane tersa e rilassante. Questa, accanto al significato religioso, è la ricompensa per chi affronta le lunghe mulattiere che, attraverso boschi freschi e ombrosi, lasciano improvvisamente spazio alle rocce della vetta e alla scalinata che, non solo simbolicamente, sembra davvero condurre al cielo.

Il benvenuto è scritto sulla pietra, giusto per rafforzarne il significato. Questa località, prima di prendere forma nei secoli come luogo di culto cristiano, è stata occupata da tempo immemore dai primi abitatori delle Valli, che vi eressero i propri idoli pagani. Per lungo tempo il santuario fu vivacemente conteso tra le comunità di Ceres e Cantoira: oggi la secolare diatriba appare sedata e la proprietà è stata riconosciuta ai Cantoiresi, che ne assicurano la manutenzione e il culto.

Dalla scalinata che porta al Santuario è ben visibile in quale posizione del crinale si colloca questa costruzione.