Ennio

ciao Gameto, io ho lasciato i boschi secchi e privi di fungh (29 agosto), non sò se nel frattempo le condizioni siano cambiate. per quanto riguarda i permessi, il nostro Gruppo ha richiesto e ottenuto dalla Direzione del Parco un permesso per la raccolta a soli fini scientifici (solo 3-4 esemplari per specie) e soggetti a relativa relazione finale delle ricerche e raccolte effettuate. Al di fuori della zona del Parco, vige la Legge Regionale che è una delle più "incasinate" che ci siano, tant'è che gli stessi "Enti controllori" hanno difficoltà a interpretarla ed applicarla. Ennio. permesso_turistico_raccolta_funghi_in_Abruzzo_bis.doc

27) termino con un'inquadratura parziale dell'Albergo "il Pescatore" che ci ha ospitati benissimo; cordialità abruzzese, pulizia, cucina casereccia e abbondante, ci hanno fatto aumentare di peso a tutti, ehh! un salutone, Ennio.

26) una parte dei miei amici e soci.

25) questa panoramica è fatta dal paese di Barrea, a sx in alto Civitella Alfedena, a dx in basso Villetta Barrea, sullo sfondo il m. Petroso.

24) altro incontro molto bello e interessante: una cerva che pascolava tranquilla nell'acqua bassa tra queste "mangrovie"

23) e sui tronchi di salice "semi-sommersi", Fomes fomentarius, ma la cosa più sorprendente è stato trovare sul Fomes, questi piccoli Ascomiceti di pochi mm; Melastiza chateri, dal margine ricoperto da corti peli bruni (lente).

22) ..... sembra quasi una foresta pluviale amazzonica.

21) poco prima di dare inizio al lago, il fiume forma delle zone alluvionali dove in certi periodi, i secolari salici vengono sommersi da acqua e fango per alcuni metri di altezza.

20) la Val di Sangro prende il nome dal fiume omonimo che poi forma il lago di Barrea.

19) l'unico fungo trovato nella cerreta che circonda questo lago: Oudemansiella longipes = xerula longipes, grazioso fungetto lignicolo dal cappello e gambo finemente vellutati, qui collassati dal gran secco che li ha fatti letteralmente "scoppiare".

18) altro scorcio di questo lago artificiale.

17) uno dei vari laghi e laghetti del Parco: lago della "Montagna spaccata", sopra Alfedena.

16) ... sulla stessa ceppaia dove li trovai anche lo sorso settembre 2009, ancora li con una nuova fruttificazione: Meripilus giganteus, una Polyporacea che può raggiungere dimensioni notevoli e chi in età tende a divenire nerastra

15) altra bellissima zona di faggete e prati: valico di Campitelli, nei pressi di Alfedena, sullo sfondo i monti della Meta.

14) nonostante il secco, la faggeta era umida e questo Boleto era abbastanza frequente: Gyroporus cyanescens, dal gambo corticato a maturità.

13) faggeta di Forca D'acero, una delle più belle della zona di Pescasseroli.

12) Civitella Alfedena, una delle tante piccole viuzze.

11) si torna nei paesi: Civitella Alfedena, m. 1100 slm.

10) sempre lungo la Val Fondillo: madri e figli .....

9) .... l'avevo saltata: questo invece è il torrente che scorre nella Camosciara.

8) la meta finale: la "grotta delle fate" dove nasce il principale torrente che scorre lungo tutta la valle.

7) altro fungo veramente interessante e poco frequente: Trametes pubescens su faggio secolare.

6) uno dei "putroppo" suoi pochi funghi: Boletus radicans, dalla carne amara e bluescente.

5) guardate che faggi maestosi!!!

4) che spettacolo di faggeta!!!