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Ennio

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  1. ... ma che vedo!!!, anche il President si è dato alle geotropa: che si tratti di una geo-pandemia??? mangiale Marco, che sono molto buone (ma solo se giovani e sode, lascia quelle grandi e flaccide) un caro saluto, Ennio.
  2. grazie Raffa, vedo con piacere che ci segui e incoraggi sempre nelle nostre attività "didattiche" un affettuoso saluto anche da parte degli altri miei soci, Ennio.
  3. ciao Max, con questi soli pochi elementi, non mi spingerei oltre il Genere Lyophyllum, Ennio.
  4. finalmente anche per oggi "il lavoro" è terminato, spengo il pc e, assieme agli altri soci di turno, si chiude la baracca. Domani, domenica 22 novembre, ultimo sforzo!!! ed ora, buona notte, Ennio.
  5. ...... questo è uno scorcio dell'esposizione con tutti funghi "ricambiati", pronti per terminare la mostra, domani sera alle ore 20, dopo ben 9 (nove) giorni impegnativi un bel pò!!!
  6. 4) sempre in cerca di funghi da esporre o ricambiare, in alcune zone del boschetto di macchia mediterranea, c'erano un infinità di Ramaria stricta, crescente su grossi rami di edera caduti a terra.
  7. 3) altra specie odierna: Russula grisea, raccolta dal sottoscritto in bosco di leccio. Da notare la somiglianza con Russula cyanoxantha, ma da questa si differenzia per le lamelle molto fragili e color crema a maturità. Altra cosa "strana", frutto della stagione anomala; questa estate non l'ho mai vista e invece me la ritrovo ora che è quasi inverno; boh!! vacci a capire un pò con questi cambiamenti!!
  8. 2) altra specie reperita sempre da Rossano in pineta mista: Tricholoma squarrulosum, è una delle tante "morette" di discreta taglia, il cappello e il gambo presentano lo stesso tipo di decorazione grigio-nerastra, odore leggermente farinoso, buon commestibile.
  9. Ciao a tutti, ultimo aggiornamento sui funghi raccolti giornalmente per la mostra cittadina sul bosco. 1) questo l'ha raccolto Rossano: Tricholoma caligatum è un fungo di facile riconoscimento per via delle decorazione del velo generale sul cappello e gambo, in quest'ultimo, il velo forma una specie di calza terminante in un anello molto consistente. Crescita in pinete anche miste, autunnale, sapore variabile da mite a molto amaro.
  10. non c'è che dire!!! quando escono gli amici veronesi, c'è da studiare per un'intera settimana, veramente bravi, belle foto e specie molto interessanti, un salutone a tutti, specie a Daniele, Ennio.
  11. rettifico .... x Gigi, io mi fermerei a "grande appassionato" o micologo dilettante con tanta voglia di saperne sempre di più sui funghi. Forse solo nel Settore degli Agaricus mi potrei considerare un modesto esperto. ciao e grazie per l'apprezzamento, Ennio.
  12. Rispondo ai 2 post precedenti: erano esemplari carichi d'acqua, ma sfregandoli con l'unghia lungo il gambo, sia l'odore che il viraggio si notavano eccome!! Ennio. ANNUSATE GENTE, ANNUSATE!!!!
  13. Ciao Gigi, come detto da Giacomo, le Pholiota sono molte e anche molto varie, bisognerebbe sapere se il colore è quello che vediamo in foto oppure è alterato (mi sembrano troppo sparate), le dimensioni dei carpofori maturi, l'odore e sapore della carne, ecc. A questo punto occorre aspettare che i carpofori maturino e postare altre foto accompagnate da queste informazioni, poi cercheremo di formulare delle ipotesi, a risentirci, Ennio.
  14. Andrea, questa piccola pianura ricca di abeti e larici, sotto S. Maria in Pantano, mi ha dato grandi soddisfazioni, micologicamente parlando!!! a risentirci, Ennio. PS: vieni a vedere la mostra???
  15. Ciao a tutti, personalmente ci vedrei meglio T. atrosquamosum; per essere un T. squarrulosum, dovrebbe avere il gambo ornato da squame grossolane grigio scuro-nerastre così come il cappello, il T. atrosquamosum meno decorato, odora di pepe macinato, mentre T. squarrulosum sa di farina. PS: ambedue sono commestibili da cotti. Ennio.
  16. c) curioso Gasteromicete in cui l'endoperdio è sollevato dalla base dell'esoperidio tramite alcuni piccoli gambetti (a mò di palafitta) ed è fornito di alcuni fori rotondi (da dove fuoriescono le spore) che lo fanno somigliare ad un colino (da qui il nome): Myriostoma coliforme. e anche per oggi vi ho aggiornato sulla mostra, buona notte, Ennio.
  17. :biggrin: Rhodocybe gemina, dal buon odore di farina e sporata rosa chiaro.
  18. ... assieme ad altre specie trovate sempre in mattinata nello stesso parco di macchia mediterranea a 80 m. slm. a) Polyporus badius, grossa Polyporacea elastica e tenace da giovane, diviene molto fragile essiccando.
  19. .... e dopo qualche ora, le geotropa facevano bella presenza nella nostra mostra.
  20. ... e pensare che c'è chi ci fà km e km per andare a trovarle, si sveglia che è ancora notte, cammina per pendii e boschi intere mattinate, ecc.,: tutto questo per loro!!! Io ho fatto solo 10 km (5 a linea d'aria). sono arrivato alle ore 10,30, ho camminato pochi minuti, ho dovuto sì farmi largo tra i rovi (anche per fotografare) ma le ho trovate, o meglio, le ho ritrovate!!!:Clitocybe geotropa, erano 5 anni che non le vedevo in questo bosco!!. Ennio. PS: Andrea, mi dispiace per te, ma io sono "raccomandato in alto" e le geox mi crescono sotto casa!!!ciao.
  21. Oggi interi tratti di bosco erano letteralmente invasi da questi funghetti molto singolari: Macrotyphula juncea, altezza max 10 cm, spessore 1-2 mm., crescenti su foglie morte a terra.
  22. su un grosso tronco a terra, ormai presente da più anni, questa fruttificazione di Auricolaria mesenterica, sta pian piano degradando il legno per ridurlo a livello di humus.
  23. Alcune foto del boschetto con una fungaia di Agaricus xanthodermus moolto bagnati.
  24. Ciao a tutti, come forse qualcuno avrà visto nell'apposita sezione, nella mia città si sta svolgendo questa mostra di cui allego la locandina. Ogni giorno c'è sempre qualche "anima buona" che porta funghi da ricambiare e riassortire; anche il sottoscritto con il poco tempo a disposizione contribuisce come può. Questa mattina, ho fatto un giretto in un parco a pochi km dalla città (dove vado spesso per studio) e ho trovato con sopresa, una specie che da diversi anni non si faceva più vedere in quel posto: sarà proprio questo l'anno delle G....??? Ennio.
  25. Caro Carletto, durante le lezioni dei corsi per il rilascio del patentino, faccio "annusare" a tutti i corsisti questi Agaricus (quando ne ho la possibilità) senza dire a cosa assomiglia, poi chiedo le loro impressioni; molti dicono che è un cattivo odore, alcuni che sa di medicinali, pochi dicono odore di tintura iodio. Conclusione: occorre anche educare i fungaioli, al corretto riconoscimento di alcuni odori particolari (anche se ogni naso è diverso dall'altro) evidenziando le similitudini con "odori campione" universalmente noti. Es. Lactarius porninsis ha un netto odore di buccia di arancio, come faccio a farlo capire? dico a loro, avete mai provato a sbucciare un arancio con le vostre mani, si?, se poi le annusate, di cosa sanno?, ecco questo è l'odore che ha il L. porninsis. Nel caso specifico dell'Agaricus xanthodermus, faccio notare che l'odore assomiglia a quello dell'inchiostro del calamaio (per chi se lo ricorda) o quello della stilografica o meglio ancora alla tintura di iodio che tutti conoscono. Ennio.
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