Ennio

la versione corretta è questa: Agaricus sylvicola (con la y), carne ingiallente SOLO esternamente, buon odore anisato Ennio. PS: adesso scappo che ho una riunione alla Direzione del Parco Nazionale dei Sibillini a Visso, ci risentiamo dopo cena tardi!!

Ciao Alberto, ...... umm, umm, vedo un anello membranaceo e con ornamentazioni a ruota dentata, mi orienteri sulla Sezione Arvenses, l'anello dei campestis è effimero e non membranaceo, a risentirci, Ennio. PS: habitat ?

ciao Vincenzo, Hypsizygus tessulatus è sinonimo di H. ulmarius ed è l'unica specie facente parte del Genere Hypsizygus che a sua volta appartiene alla Famiglis delle LYOPHYLLACEAE ed è un fungo assolutamente lignicolo, Ennio.

ciao Giacomo, a dir la verità stavo aspettando proprio le tue foto della mostra di Prato, per quanto riguarda quelle di Matelica, spero che qualcuno le abbia fatte, io ero troppo occupato in relazioni e riunioni varie e ho potuto fare solo quelle postate. Luciano ci saprà rispondere certamente, un abbraccio, Ennio. PS: a proposito di Luciano, eccolo qui con la sua signora, ma non mi sembra tanto vispo!!, la notte precedente aveva fatto le ore piccole per terminare l'allestimento della mostra.

Cari amici, grazie per i vostri complimenti, sì, è stata un pò faticosa, soprattutto mooolto fredda, ma ogni mostra è sempre fonte di nuove esperienze conoscitive che servono ad ampliare le proprie capacità determinative. E' ua esperienza che consiglio vivamente a quanti vogliono imparare a conoscere i funghi in quanto si ha la possibilità di osservare con calma e contemporaneamente molte specie di funghi e di fare raffronti tra loro. Ennio.

Ciao a tutti, perfettamente d'accordo con quanto scritto da Gibbo, Piero e Didò, Ennio.

Bellamonte

Laserpitium latifolium

Ciao Giacomo, sfogliando a ritroso i vecchi post per una mia ricerca, ho visto questo tuo intervento fatto 3 anni fà. Per pura coincidenza avevo sottomano la foto della specie da te illustrata e allora mi son detto: ma guarda che "combination", proprio negli stessi posti !!! un affettuoso saluto, Ennio.

vai Rossà, che stai andando molto bene! Sono contento di avere un socio e, prima ancora un amico, che tra un porcino e l'altro trova anche il tempo per studiare le morette e altri fungacci, Ennio. PS: la prossima settimana (dal 14 al 22) inizia la mostra cittadina "il bosco tra realtà e fantasia", ritieniti sin d'ora impegnato per il reperimento delle specie fungine da esporre, sperando che non debba trovarle sotto la neve come in passato.

.... uno dei tanti lavori (stranieri) inerenti gli studi filogenetici sui funghi (questi ve li risparmierò) !!.

... solo un assaggio per ora, ciao, ciao, Ennio.

Caro Daniele, certo che una sana invidia nei confronti di voi "fiemmaschi" non si può far a meno di averla; abitate in un vero angolo di paradiso! un cordiale saluto, Ennio.

Caro Carletto, il tempo della Sistematica phylogenetica anche per i funghi è già iniziato!! Sono parecchie le cose che sono cambiate e molte altre ne cambieranno d'ora in avanti; l'indagine molecolare ha fornito grosse sorprese in campo micologico, adesso non sto ad annoiarvi con la citazione dei numerosi articoli scientifici in merito a questi studi, basti per tutti due esempi: si è appurato che un certo Pluteus è molto più affine a dei Lactarius piuttosto che ad altri funghi dello stesso Genere; oppure che funghi con anello come la ex Rozites caperatus appartengono allo stesso Gruppo dei Cortinarius che invece hanno una cortina araneosa, per questo ora si chiama Cortinarius caperatus. Da ricordare che fino a qualche anno fà, si chiamava Pholiota grinzosa, poi Rozites caeperata ed ora Cortinarius caperatus, ma è così che progredisce la scienza micologica e non solo essa. un saluto a tutti, Ennio. PS: quando avrò un pò di tempo inserirò questo lavoro fatto da due miei carssimi amici.

3) e questa è la varita filamentosum, ugualmente velenosa; più frequente nei castagneti del Centro-sud.

2) Tricholoma pardinum, notare che da giovane, sulle lamelle sono presenti goccioline acquose trasparenti, prodotte dall'imenoforo.

Ciao a tutti, mi inserisco anch'io in questo post aperto da Aquila inserendo alcune foto di Tricholoma pardinum = T. tigrinum come ulteriore contributo; da ricordare che T. pardinum ha carne massiccia, soda, bianca, con odore di farina fresca e il gambo robusto, che non si schiaccia facilmente alla pressione come quello delle "morette" commestibili. Tricholoma pardinum è un fungo velenoso! 1) Tricholma pardinum sotto faggio in val Fondillo (AQ).

a seguire dal post precedente di Romanus. Questi sono cappelli di due specie fungine differenti: al centro Tricholoma sejunctum, dalla carne amarognola, ma commestibile ben cotto; in alcune zone molto ricercato per fare sottolio e chiamato volgarmente "moretta gialla". a destra un Amanita phalloides, fungo mortale; come potete osservare guardando i soli cappelli, la somiglianza è notevolissima, le due specie hanno entrambe un cappello verde-giallino ornato da fibrille verde scuro-brunastre e innate, di forma sempre emisferica a maturità. Chiaramente tenendo conto degli altri caratteri morfologici (gambo, anello, volva, ecc.), le differenze si vedono, ma se ci dovessimo basare solo sui cappelli, allora sono c......i amari (scusate il termine) ma quanno cè vò, cè vò. Ennio.

Ciao Carlo, è vero gli esperti seri, se ne stavano fuori in quanto pregati di non intervenire (così abbiamo evitato di fare una figuraccia)!!! a parte gli scherzi, è molto difficile dare un nome a dei funghi vedendo solo il cappello, senza gli altri caratteri morfologici: era un gioco e come tale l'abbiamo considerato, ma GUAI a chi si azzardasse a voler riconoscere un fungo solo dal cappello, vedi più avanti, Ennio.

2) e questo è Predazzo dal bosco Fontana, bosco ripido ma ricco di molte specie da studio!!!

1) qui cresce la "mungaiola" ....

Caro Daniele (così è più facile chiamarti), approfitto per farti i complimenti per il tuo post sui funghi e ambienti della Valmaggiore; sei fortunato ad abitare in Fiemme, pensa che io ogni anno mi faccio 2-3000 km per venire alcune volte lassù (chiaramente non per porcini), ma solo per "fungacci" da studiare!!. un salutone, Ennio.) PS: a seguire posto 2 immagini di quei posti

.... vorrà dire che per questa volta ci penso io. Ma .... non farti scappare l'occasione il prossimo anno. Questi li ho fotografati il 19 settembre nei prati lungo la strada che porta al rifugio dell'alpe Lusia, sopra Bellamonte: Pleurotus eryngii var. ??? un salutone, Ennio.

oh cappero!!! allora considerati disonorato! un salutone, Ennio.