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Ennio

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  1. Ciao a tutti, difficile determinare un fungo dalle sole immagine fotografiche, da quello che riesco a vedere, mi associo a Daniele. L'arrossamento alla base del gambo (più tipico in B. queletii), ci può stare anche in B. erythropus vecchi o verminati, a risentirci, Ennio. PS: allego una foto di B. queletii var. lateritius.
  2. Ennio

    Ho visto...

    Bravo Gianluca, mettine più spesso di questi post; certamente "elevano" il livello ecologico-naturalistico di APB e nel contempo sono ricchi di genuina umanità, ti ringrazio per i tuoi pensieri, con una foto dei miei Sibillini di ieri (in cerca di Agaricus d'alta quota). un caro saluto, Ennio.
  3. Ennio

    un agaricus nano

    Ciao Marino, se hai un pò di pazienza, a suo tempo postai alcune cose sul Genere Agaricus. Le puoi rivedere andando nella Sezione "le nostre uscite" e poi nella "Rassegna Micologica di Ennio", puntate n. 25, 26, 27, spero che quello che vedrai, ti sia di aiuto per il tuo dubbio, un caro saluto, Ennio.
  4. Ennio

    un agaricus nano

    Ciao Marino, già in passate occasioni abbiamo chiarito che di tutte le specie apparteneti al genere Agaricus, nessuna è velenosa; tutti gli Agaricus, ad eccezione di quelli appartenenti alla Sezione Xanthodermatei sono buoni commestibili. Tale Sezione comprende funghi (Agaricus) che ingialliscono sia esternamente che al taglio ed emanano un cattivo odore di acido fenico = tintura di jodio = vecchio inchiostro da calamaio (tanto per rendere l'idea) e sono tutti tossici. Da tener presente che sia l'odore che l'ingiallimento (viraggio) possono essere +/- evidenti o tardare a manifestarsi asseconda delle condizioni ambientali ed ecologiche del momento di crescita. Ultima cosa, ma la più importante: tutto quanto detto sopra, vale solamente se si è in grado di riconoscere bene com'è fatto un Agaricus. Un caro saluto, Ennio. PS: allego una dia scann di Agaricus xanthodermus, tossico.
  5. Ennio

    un agaricus nano

    Ciao Piero, innanzitutto ben riletto, poi per passre al fungo in esame, direi senz'altro che siamo nella Sezione Minores (Agaricus di taglia piccola 2-5 cm), ma qui ci sono diverse specie che macroscopicamente si somigliano molto (ciò dovuto alla notevole variabilità cromatica e morfologica) . Da quello che posso dedurre sia dalle foto che dalla tua precisa descrizione, penso che A. semotus = A. dulcidulus, ci possa stare, ma non mi sentirei di escludere anche A. comtulus; certo che la prova col KOH ci avrebbe aiutato un pò di più, mentre la microscopia di queste due specie citate è molto simile: in A. comtulus i cheilocistidi dovrebbero essere più rari che in A. semotus, mentre la loro forma +/- catenulata è comune alle due specie. Ti faccio presente che le specie della Sezione Minores, sono particolarmente "insidiose" e non sempre di facile determinazione macroscopica, in quanto si presentano spesso con un habitus molto variegato. A risentirci al prossimo Agaricus, Ennio. PS: domani sarò ai 2000 m. per gli Agaricus d'alta quota dei Sibillini; speriamo che sia rimasto qualcosa, perchè in basso, da giorni è arrivata l'Africa!!!.
  6. Ennio

    Cosa ne pensate???

    Nulla di straordinario: la doppia frutticazione è una cosa normale in natura, e poi non ci dobbiamo MAI dimenticare, che sull'ecologia e la biologia fungina, nonostante i progressi degli studi, sono ancora tantissime le cose che ancora non conosciamo!!!. Ciao Pè, Ennio.
  7. Carissimi Luciano e Manuela, queste sono le vere e importanti soddisfazione della vita, altro che 4 fungacci gialli o neri!! Capisco benissimo la vostra contentezza (io ci sono passato qualche anno fà), tantisssime congratulazioni e auguri alla giovane neo-dottoressa Frida, con grande affetto, Ennio e Ivana. PS: speriamo sia più seria del padre, ihhhh!!!!
  8. fortissimo Andrè!!!! una cosa così bella e originale non l'avevo mai vista, domani (sono di turno) la farò vedere subito ai miei nipotini, così ti farò sapere le prime impressioni da parte di un pubblico di piccoli ma molto svegli. Complimenti sinceri per questa formidabile iniziativa che qualifica APB; sicuramente molto più che certi post (mi dispiace ma questo bisogna che lo dico) pieni di foto-raffica di soli porcini. Un carissimo saluto e un fraterno abbraccio, Ennio.
  9. Ciao Salvo, grazie per il tuo contributo; immagini molto rappresentative di questa specie, un salutone, Ennio.
  10. 12) particolare degli antichi palazzi che circondano la piazza principale di Visso. In attesa delle foto di Rossano vi salutiamo, Ennio e Ivana.
  11. 11) particolare della facciata della chiesetta di fianco alla Collegiata
  12. 10) in tarda serata abbiamo approfittato della Messa a Visso, splendida cittadina incastonata tra verdi monti e con molti scorci mediovali caratteristici: ecco alcune immagini. a) la chiesa Collegiata principale.
  13. 9) il m. Vettore e parte del pian grande.
  14. 8) un primo piano di quello che ci sta sotto i piedi: pian grande di Castelluccio e in secondo piano la faggeta della macchia cavaliera nel pian piccolo.
  15. 7) altro scorcio delle cime di fronte a noi.
  16. 6) una foto ricordo era d'obbligo!!! non vi pare?
  17. 5) se ci fossero stati tanti porcini quanti Phallus c'erano, occorreva il carretto per portarli a casa!!!.
  18. 4) i monti della Laga da quota 1800 , visti da sopra il pian grande. PS: mi scuso per il ridotto formato delle immagini, ma mi si è incasinato Photoshop e ho dovuto usare un'altro programma meno pratico.
  19. 3) una volta usciti dal bosco e raggiunti i prati sommitali, i panorami sono molto vasti e spettacolari; questa è la zona di forca viola: sembra un paesaggio lunare!!!
  20. 2) Maurizia e Ivana stanno uscendo dalla fitta faggeta verso le praterie alte.
  21. Ciao a tutti, domenica scorsa escursione con le nostre mogli (Ivana e Maurizia) alla ricerca di differenti obiettivi. 1) fungacci per Ennio, 2) gallucci per Ivana, 3) porcini per Rossano 4) lamponi per Maurizia. per tutti è stata una giornata povera di funghi; ricca di lamponi, trascorsa in una zona boschiva di faggio e prati di altura lontana dai percorsi abituali, qui non viene quasi mai nessuno (ad eccezione di qualche inguaribile amante dei silenzi e della tranquillità della montagna). In attesa che anche Rossano metta le sue foto, intanto comincio io a mettere qualcosa. 1) uno scorcio della faggeta di Val di Canatra (PG) con il monte Lieto m. 1980 sullo sfondo.
  22. anch'io sono propenso per Boletus erythropus, gambo con fiammatura rossa formata da piccoli puntini ravvicinati e non da reticolo, Ennio.
  23. Ciao Daniele e complimenti per questa ennesima interessante carrellata di specie fungine molto belle, per quanto riguarda l'Agaricus, da quello che posso vedere dalle foto sarei propenso a confermare la tua ipotesi di A. fuscofibrillosus, anche l'habitat è consono a tale specie. Un caro saluto a tutti e due, Ennio. PS: ti allego una foto di A. fuscofibrillosus come contributo
  24. Caro Fabio, portare i ragazzi nei boschi, anche se per il momento stimolati dalla raccolta funghi, può essere un buon sistema per far loro conoscere e amare la natura, un salutone, Ennio.
  25. Ciao a tutti e grazie per i vostri interventi. Avevo detto qualche tempo fà che non avrei più "polemizzato" e mi sarei "ritirato" riguardo i soli post porcinari e in effetti questa mia ultima frase prendetela in tono amichevole e scherzoso, nonchè di apprezzamento a quanti hanno avuto la pazienza di visionare tutto il post. Un cordiale saluto, Ennio.
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