Ennio

10) tra le decice e decine di fungaie di Agaricus esplorate, solo questa aveva ancora qualche segno di vita!!

9) veloci nuvole creano forti e dinamici chiaroscuri

8) sotto i nostri piedi: Centaurea triunfetti.

7) prima di arrivarci; uno sguardo al paese di Castelluccio.

6) per gli appassionati di escursionismo, questa è la mitica "capanna Ghezzi, base di partenza per diversi itinerari in quota.

5) cavalli al pascolo (addio fungaie!!!), cosa studierò più!!???

4) aster alpinum

3) chiare, dolci e freschissime acque

2) m. Vettore, m. 2476 slm.

Cari amici, ormai c'è lo dovete sapere!! a forza di vedere tanti post di soli porcini (o quasi) ogni tanto occorre "disintossicarsi". Quale miglior rimedio se non la visione di ambienti appenninici unici per bellezza e integrità, che vi propongo senza nessun commento, lasciando a voi come meglio interpretare queste immagini. Escursione del 11 giugno nella zona del monti Sibillini, nei pressi di Castelluccio e dintorni, ciao a tutti e ...... inutile che cercate di farmi divenire porcinaro!!! Ennio. PS: laggiù, sotto i canaloni nevosi all'orizzonte, c'è il Ceppo!!!!!

anche questa è una giusta osservazione Pino, ma dalle foto già si vede un viraggio nei pori, per cui si desume che anche la carne dovrebbe virare, Ennio.

.... e fin qui siete andati più che bene: BUON proseguimento!! Ennio.

....ed eccola la mia piccola "ballerina" dopo il saggio, tra la nonna materna (in nero) e la bisnonna paterna (in rosso), che ne dite è valsa la pena di lasciare qualche porcino????

... altro passaggio effettuato con grande serietà e "professionalità".

.... a dispetto delle diverse altezze, hanno tutte un età compresa tra i 6 e i 7 anni, la mia Alice è quella più alta (figlia del padre H m. 1,92).

... a volte sono altre le soddifazioni della vita; come queste graziose bimbe alle prese con il loro 1° "saggio artistico" che hanno fatto inumidire gli occhi del nonno micologo.

Carissimi amici Andrè, Rossano & C. ma se pò sapè dove sete annati a trovà porcini??? A momenti c'è l'avevate sotto casa (castagneto vicino la valletta degli spugnoli) Rossano lo conosce bene!! Giovedì sera era pieno di questi loschi individui che "frequento poco", dato che avevo con me solo la borsa con l'attrezzura fotografica ed era quasi notte, ne ho fotografato un "campione" che vi allego. Mi ero ripromesso di tornarci sabato con "gerle adeguate alla situazione" ma mi ero dimenticato che c'era il saggio finale della scuola di ballo della nipotina e allora ............ beati vermetti, che grandi scorpacciate avranno fatto!!!. Su, ora non vi rodete, sarà per la prossima volta!!! Ennio.

si e lui, un salutone, Ennio.

Caro Presidente, ho tante doti sovranaturali, ma mi manca quella dell'ubiquità (almeno fin'ora)!!!, mi dispiace veramente ma sono 800 km più a nord, vi auguro di trovare cose come questa a me "sconosciute" e di vedere anche tante foto di "fungacci", un fraterno saluto, Ennio.

16) termino con una foto dei partecipanti provenienti dai vari Gruppi Micologici delle Marche, sperando che il prossimo anno possa farvi vedere molte specie interessanti. Un caro saluto a tutti, Ennio.

15) ecco l'autore citato (a dx), amico di vecchia data, con cui nel tempo, ho condiviso diverse escursioni per Agaricus in varie parti d'Italia.

14) e per contracambiare questa cortesia, ma anche per fornire una informativa a quanti ogni tanto chiedono consigli su che libri acquistare, il Dottor Galli è autore tra l'altro di questa serie di testi monografici di facile consultazione, molto utili per quanti vogliono approfondire le conoscenze micologiche.

13) ancora il Dottor Galli durante la sua relazione sugli Agaricus degli ambienti mediterranei (fatta intenzionalmente sapendo il mio interesse per questo Genere fungino), inutile nascondere che ho gradito molto questo pensiero.

12) un momento della revisione delle specie studiate (poche purtroppo), a sx il Dott. Roberto Galli invitato come Esperto Ufficiale, a dx il Dottor Roberto Para, Responsabile Scientifico del CAMM.

11) mentre quest'altra specie scambiata comunemente per Cantharellus cibarius, è il Cantharellus subpruinosus, che rappresenta "il galletto" più comune nelle cerrete e castagneti del Centro-Italia. Si differenzia dal "finferlo" per avere la superfice pileica ricoperta da giovane da una pruina bianco-rosata e per il viraggio delle superfici esterne che si macchiano di ocra-ruggine al tocco o con l'età, minor profumo e sapore del cibarius.