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Ennio

Soci APB - Andati Avanti
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  1. ciao Artù, mi porti 2 copie del libro, le prenderà (e pagherà) Luciano, grazie e in bocca al lupo, Ennio.
  2. ... ragazzi, chissà che darei per essere con voi, ma come sapete il mio cuore artificiale mi limita molto nei miei spostamenti. Ma con il pensiero sicuramente camminerò a fianco a voi nel bosco e se sentirete gridare "che bel fungaccio", beh!, quello sarò io, ehh!!! in bocca al lupo, Ennio.
  3. ciao a tutti, l'aspetto un po' cerebriforme di quell'esemplare farebbe presupporre una Gyromitra ma non si vede il gambo (che sarebbe stato un utile elemento discriminante) nonostante tutto credo che si tratti sempre di una Verpa. Ennio. PS: nel dubbio avete fatto benissimo a non consumarla.
  4. ... forza gente!!! anche se non fisicamente, siamo con voi, grazie! Ennio.
  5. Ennio

    Toh che vedo

    Hygrophorus marzuolus 2
  6. Ennio

    Toh che vedo

    ..... pensierino della sera ! correva l'anno 1980 e io iniziavo allora a studiare seriamente i funghi, o meglio, ci provavo. Per documentarmi avevo solo il 1° volume "Funghi dal vero" del buon Cetto, l'Atlante dei funghi della Mondadori di G. Pace, I Funghi di L. Fenaroli e poche altre semplici e elementari pubblicazioni divulgative. Leggendo con accanimento (quasi divoravo quei libri) mi ero messo in testa anche di trovare" il marzuolo" e nonostante i commenti di sufficienza dei vecchi soci di un Gruppo Micologico a cui mi ero iscritto a quei tempi, iniziai le mie ricerche, sempre accompagnato dalla benevola (o malevola) derisione dei "vecchi fungaroli". Tralascio per non tediarvi tutti i vari retroscena, sta di fatto che solo dopo diversi anni di infruttuose ricerche (causa certamente anche la mia inesperienza in campo) alla fine trovai proprio nei Sibillini i miei primi marzuoli: correva il 9 febbraio 2001, ehh!!. Come potete leggere, la mia storia della ricerca del marzuolo (non solo quello) ha radici lontane, sicuramente nel 1980 pochi di voi soci attuali, andavano a funghi (forse qualcuno era ancora in fasce), allora ero il solo o certamente uno di pochi, ora siete in tantissimi e i poverelli (marzuoli) non sanno più come difendersi da queste schiere di cercatori/estimatori, ehh! un saluto bionico a tutti, Ennio. PS: vi allego due dia/scan dell'epoca
  7. Ennio

    Toh che vedo

    ... questa sera alla consueta riunione settimanale del lunedì, un socio ha portato il 1° marzuolo trovato in faggeta nei Sibillini (in un posto che Luciano, Rossano, Piccio e altri "Pistacoppi marchigiani" conoscono mooolto bene! ma c'era già la fila delle auto: sigh, ogni anno sempre peggio, ehh! Ennio.
  8. .. anche questa è una bellissima notizia, spero che in qualche modo i "miei insegnamenti" ti siano stati utili a farti accrescere la passione per la micologia! di nuovo ciao, Ennio.
  9. questa sarebbe veramente una bella "rimpatriata", bravo Matteo!.... ma da quanto tempo che non ti sentivamo, un salutone bionico, Ennio.
  10. pfui!... e che sarà de tanto speciale, c'ho il supermercato sotto casa che me li danno pure puliti e tutto, ehh!! ma che c....o anche sotto casa! e io e Rossano per fanne un contornu dovemo fà un percorso de guera tra rovi e sterpaglie varie e per de più facenno a gara pecchi riga prima e schivando le tagliole che c'è mette Marziano, ehh! un salutone, Ennio.
  11. bravo Artù, tieni alto l'onore di APB, un abbraccio, Ennio
  12. ciao Luciano, le differenze più vistose riguardano il colore che nella H. coccinea è di un rosso ciliegia +/- uniforme, colore che anche le lamelle assumono a maturità, gambo rosso con base biancastra, carne rosso-arancio, stesso habitat di punicea e aurantiosplendens, ciao ciao, Ennio.
  13. .... altro che ricerche scientifiche, mi sa che cercate l'effetto "viagra" ,ehh!! birbaccioni!, un salutone, Ennio.
  14. ciao Luciano, il confronto è facile se si hanno sottomano esemplari dal vivo: le Trametes hanno un imenoforo formato da pori molti fini e fitti al punto tale che in esemplari giovanissimi occorre una lente per osservarli, ma in esemplari maturi si vedono bene; mentre gli Stereum hanno un imenoforo completamente liscio senza pori. buona notte, Ennio.
  15. Ciao Luciano, un vero peccato che l'ultima nevicata non sia arrivata nel versante ovest dei Sibillini ma si sia scaricata solo a est, sennò Castelluccio sarebbe stato innevato a dovere, ehh! arrivederci a sabato! Ennio.
  16. Ennio

    Info 65^

    Ciao a tutti, per quanti interessati, informo che è pronta la 65^ puntata della Rassegna Micologica con altre 10 specie che vanno ad aggiungersi alle prime 30 delle puntate precedenti, spero siano utili e buona visione, un salutone, Ennio.
  17. 40) Lenzites warnieri, aprile, fosso di Schito, Comune di Treia, su ceppaia di pioppo, Polyporacea dall'imenoforo lamellato-labirintiforme, consistenza legnoso-suberosa, superfice superiore zonata e "bitorzoluta".
  18. 39) Lactarius fulvissimus, dicembre, villa Magnalbò Treia, sotto leccio, cedro e pino domestico, bel Lactarius invernale dai colori nettamente aranciati, lamelle giallastre, latice bianco, abbondante e acre (foto di Rossano).
  19. 38) Lactarius atlanticus, dicembre, villa Koch, sotto leccio, colore brunastro-rossiccio, latice scarso e opalescente, carne rossiccia con forte odore di cimice di bosco, gambo con base ricoperta da peli irti e brunastri, normalmente "sopravvive" a tutto l'inverno fino a primavera. E' il più comune Lactarius della macchia mediterranea.
  20. 37) Inocybe adaequata = I. jurana, ottobre, Poggio San Romualdo (AN), bosco misto di latifoglia con qualche conifera, Inocybe di grossa taglia dalla carne che arrossa al taglio, dall'odore fruttato da giovane poi di muffa in vecchiaia, ritrovamento e foto di Angelo.
  21. 36) Hygrophorus latitabundus = H. limacinus, novembre, San Lorenzo di Treia, in pineta di rimboschimento a pino nero (Rossano), fungo carnoso completamente ricoperto da uno spesso strato di glutine, (per questo è localmente chiamato "mocciolò"), lamelle molto spesse, bianche e lardacee, gambo obeso e ricoperto da bande bruno-olivastre formate dal glutine essicato.
  22. 35) Hygrocybe aurantiosplendes, ottobre, piano piccolo di Castelluccio di Norcia (PG) su prato erboso pascolivo a 1400 m. s.l.m, (ritrovamento di Rossano e Angelo), fungo di medio-piccole dimensioni dal colore rosso aranciato, lamelle rade, ceracee, giallo-arancio, si potrebbe confondere con la Hygrocybe punicea dalla quale differisce per taglia minore e colori più tenui.
  23. 34) altra specie dal nome impronunciabile: Hohenbuehelia geogenia = Acanthocystis geogenia, ottobre, Selva Bandini su residui di ceppaia di leccio, cappello imbutiforme e aperto da un lato, lamelle molto decorrenti che ricordano un Pleurotus, carne elastica e tenace.
  24. 33) Hexagonia nitida = Scenidum nitidum, ottobre, bosco della Selva Bandini su ramo a terra di cerro, bella Polyporacea dall'imenoforo formato da pori esagonali (inde nomen) di consistenza prima elastica poi legnosa, annuale.
  25. 32) Hericium coralloides = H. clathroides, novembre, villa Koch, su tronco di cerro secco, caduto a terra, bellissima specie saprofita che assomiglia a dei coralli marini, si sviluppa da una base comune per poi dividersi in più rami con estremità disposte a pettine e fornite da aculei, carne biancastra e con odore gradevole.
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