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Ennio

Soci APB - Andati Avanti
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  1. 2) Il gruppo dei partecipanti all'inizio del percorso nei pressi di Forca Canepine, ancora in territorio ascolano.
  2. Ciao a tutti, premetto che per documentare completamente tutti i bellissimi posti visitati occorrerebbe un post di 20 pagine, allora ho dato un "drastico taglio" al tutto, sperando di rendere almeno l'idea di dove siamo stati. Domenica 17 maggio, escursione naturalistica con alcuni soci della mia Associazione nella zona dei Pantani di Accumoli, territorio compreso in 3 Regioni (Marche, Umbria e Lazio) e 3 Province (Ascoli Piceno, Perugia e Rieti), altitudine compresa tra i 1450 e 1650 m. slm., montagne interessate: monti Sibillini (AP+PG), monti della Laga (TE), monti Reatini(RI). Sono 30 foto, forse sono tante, ma vi assicuro che questi posti meritano una vostra visita, buona visione, Ennio. 1) Tabellone del Sentiero Italia della zona, questo sentiero si estende dalle Alpi fino alla Sicilia passando anche per il nostro Appennino Centrale.
  3. Bravo Gianluca, sai sempre coinvolgerci con i tuoi interessanti post "naturali", un caro saluto, Ennio.
  4. Ciao Bruno, grazie per la tua solita e gradita disponibilità, però in quei giorni sarò impegnato in Trentino per impegni "istituzionali AMB", un vero peccato!! pensare che avevo già allertato anche alcuni dei miei soci "più studiosi" per far "assaporare" loro l'aria di casa APB. Pazienza, sarà per un'altra occasione, cmq ci si tiene sempre in contatto per gli Agaricus di cui ti ringrazio anche per il recente invio fotografico tra i fiori, con amicizia, Ennio.
  5. Ciao Francesco, non si riesce a vedere bene se ci sono resti del velo cortiniforme sul gambo, visto così su due piedi, oserei Cortinarius vernus, ma i Cortinarius sono davvero alcune migliaia. Ennio.
  6. .. e bravo Carletto, dovrei essere io quello che trova gli Agaricus, invece mi batti di gran lunga!; per me, da quello che riesco a vedere mi sembrano tutti A. arvensis, Ennio.
  7. 15) ultima foto: questo non è un cameriere, bensì Luciano (loril) che sta sgombrando qualche tavolo per far posto alla piccola determinazione delle specie raccolte. arrivederci a tutti, Ennio.
  8. 14) sarebbe stato veramente un peccato se queste splendide Orchidee fossero finite spappolate sotto le ruote.
  9. 13) in ogni posto trovi sempre i "soliti svelti" nonchè incivili, che passano tutte le fungaie con i fuoristrada (ma la Forestale non li becca mai ?).
  10. 12) dall'alto, una veduta del vicino lago di Cingoli, bacino artificiale creato dallo sbarramento del fiume Esino e di altri piccoli affluenti; sullo sfondo, quasi indistinguibile per la molta foschia, il mare Adriatico.
  11. 11) ..... in questa invece era cresciuta una stranissima specie di "Agaricus umanus".
  12. 10) una delle tantissime (e vuote) fungaie di Agaricus.
  13. 9) un'altra delle pochissime specie incontrate: Calvatia utriformis; una delle tante "vescie", allo stadio giovanile e a quello "stramaturo"
  14. 8) sotto di noi, il piccolissimo e vecchissimo abitato di Elcito, arroccato su uno spuntone di roccia.
  15. 7) una panoramica del monte San Vicino m. 1550 slm e dei suoi verdi versanti boscosi.
  16. 6) mentre questi (stessa specie), riparati del vento e dal sole sono riusciti a "sopravvivere.
  17. 5) guardate questo povero Agaricus urinascens come è stato ridotto dal forte vento caldo e dal sole cocente!!!
  18. 4) altra Orchidea: Cephalanthera damasonium (almeno credo).
  19. 3) ... beh, qualche fungo (ma proprio qualche) c'era: Agaricus benesii, dalla carne arrossante soprattutto in sezione.
  20. 2) funghi pochissimi!!, ma in compenso orchidee a centinaia e di molte specie.
  21. Ciao a tutti, finalmente trovo un pò di tempo per completare la documentazione dell'uscita con il Gruppo MIcologico Matelicese di domenica 10 maggio u.s. 1) il gruppo disperso nei verdi prati a 600-700 m. di quota.
  22. vedo che già in diversi hanno azzeccato la specie, concordo anch'io per Boletus luridus, Ennio.
  23. 2) Agaricus benesii: questa è più recente, scattata con una digitale compattina nel settembre del 2006 in val di Canatra (PG), m. 1500 slm, Parco Nazionale dei Sibillini:
  24. 1) Agaricus benesii, immagine scannerizzata da una vecchissima dia del luglio 1984; documenta la mia 1^ raccolta di questa specie che allora veniva chiamata Agaricus squamulifer var. squamulifer . Località: piano grande di Castelluccio di Norcia, m. 1300 slm. PS: la stessa foto la potete vedere (rovesciata) nel libro "Agaricus" di Roberto Galli (sempre per chi c'è l'ha) alla pag. 214.
  25. ..... bravissimi!, vedo che avete fatto tesoro delle schede del forum, si tratta certamente di Agaricus benesii (Pilàt) = A. squamulifer (F.Moller) Pilàt. Questo Agaricus appartenente alla Sezione Sanguinolenti, si riconosce per il caratteristico anello doppio ornato nella faccia inferiore da squame nocciola formanti una specie di ruota dentata, carne arrossante alla sezione, a volte anche in modo molto intenso, buon odore fungino. Crescita in fungaie dalla fine primavera a tutta l'estate, buon commestibile, raccolto e scambiato come turino. Allego un paio di foto di cui la prima si può dire "d'autore", Ciao a tutti e complimenti a chi ha fornito la risposta esatta, Ennio.
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